Aaron Greenberg parla di Quantum Break, Scalebound e di Phil Spencer
E della line-up del 2016 di Xbox One
di: Luca SaatiAaron Greenberg, capo della division marketing di Xbox, ha parlato in una recente intervista di diversi argomenti.
Uno di questi argomenti è stato Quantum Break:
“È il titolo che aspetto con più ansia. È il tipo di gioco che amo: incredibile, con una storia fantastica e innovativo sia dal punto di vista narrativo che di gameplay.”
Greenberg si dice sicuro che i giocatori ameranno Quantum Break e sarà qualcosa di magico capace di coinvolgerli a 360 gradi.
Sul rinvio di Scalebound:
“Abbiamo studio con molta attenzione la line-up del 2016 e abbiamo parlato con Platinum prima di prendere questa decisione. È un progetto ambizioso e Scalebound è un progetto enorme, vogliamo che abbiano tutto il tempo e le risorse per realizzarli. Così la compagnia lavora con meno pressione e noi abbiamo più tempo per studiare il lancio e scegliere il periodo giusto per la release. Fidatevi, Scalebound sarà grandioso.”
Parlando più in generale della line-up di Xbox per il 2016, Microsoft ha programmato più giochi e più tripla A capaci di migliorare ulteriormente le vendite. Tra i titoli confermati ci sono Gears of War 4, Recore e Quantum Break, ma Greenberg non esclude sorprese.
Infine Greenberg ha parlato del suo rapporto con Phil Spencer, capo della divisione Xbox:
“Ciò che amo di Phil è che è sempre se stesso in ogni occasione. È una delle persone migliori con cui abbia mai lavorato. È unico. Ha un grande occhio per il business. Ha la fama del bravo ragazzo, e lo è. È anche molto severo. Pretende molto e non è mai soddisfatto completamente. Vuole sempre fare di più e lo vuole fare meglio. Questa è la caratteristica principale dei migliori leader di ogni azienda: la voglia continua di innovare e fare nuove cose.”
In Microsoft si fidano tutti di Spencer, ha continuao Greenberg, e tutti lo seguiranno ciecamente in futuro.
“Ciò che Phil ha fatto finora, e che continuerà a fare nei prossimi anni, è qualcosa di speciale. Sono emozionato di farne parte e di lavorare con lui. Inoltre, è un mio amico, e per questo mi sento una persona fortunata.”