Comic Recensione

La Soglia

di: Sakura Cantini

Al giorno d’oggi, siamo sempre tutti connessi ai telefoni e apparecchi tecnologici per più motivi. Allora  perché non proviamo a staccarci da tutti gli schermi e ci mettiamo a leggere un bel libro come ai vecchi tempi un libro che ci appassioni? E secondo me un fumetto che potrebbe fare al caso nostro far innamorare molti di voi è La Soglia di Claudio Cicciarelli e Albhey Longo.

Primo indovinello

La Soglia è una graphic novel scritta da Claudio Cicciarelli e illustrata da Albhey Longo. La storia è ambientata a Empty Cave, un piccolo paese, che nasconde però dei segreti inaspettati. Durante le vacanze estive, due ragazzi si ritrovano a dover lavorare per guadagnare crediti scolastici dopo aver commesso un atto vandalico. Ma un giorno si ritrovano coinvolti, assieme a un gruppo di ragazzi e ragazze, in uno strano esperimento: una bambina della loro città ha creato delle escape room e vuole che i giocatori risolvano a tutti i costi gli enigmi. La trama affronta temi come la gestione della perdita, la solitudine e la responsabilità delle proprie azioni. È una storia adatta a giovani lettori di tutte le età. La solitudine come rimedio all’ansia sociale. I disegni e le varie rappresentazioni all’interno del fumetto sono semplici ma molto efficaci, infatti mi hanno notevolmente colpita per la loro bellezza e per il modo in cui sono stati trasportati su carta.

L’aspetto grafico dei personaggi è coerente anche al loro carattere e modo di essere, così da far emergere già al primo sguardo, i tratti salienti della loro personalità. Un esempio è rappresentato dalla caratterizzazione di Scodix, capace di mettere in mostra la sua natura estroversa, non appena fa la sua prima apparizione in scena.All’interno della storia ci saranno tanti personaggi da analizzare, scovare, e anche capire, mettendosi proprio nei loro panni. Ognuno di loro ha una storia personale e un modo diverso di affrontare le sfide. Le loro interazioni e la crescita personale sono affascinanti da seguire. Uno dei personaggi che mi ha colpita in maniera particolare è la bambina creatrice delle escape room: ha un ruolo importante, quasi fondamentale per la trama, dato che il mistero che anima la storia ruota attorno a lei. La sua personalità e le sue intenzioni sono affascinati da seguire per tutta la durata dell’opera di Cicciarelli e Longo. Mi soffermerei brevemente anche sul luogo in cui è ambientato questa graphic novel, ovvero il paesino di Empty Cave: l’atmosfera e i segreti che si nascondono tra le sue abitazioni ci danno un aiuto ulteriore per immergerci al meglio all’interno della trama, dando così una base d’appoggio su cui basare il racconto. 

E vissero tutti felici e contenti

E arrivato il momento per me di esprimere le mie considerazioni finali riguardanti ciò che è La Soglia. A mio parere è un racconto che invita alla riflessione sulla connessione umana e sulla necessità di affrontare le sfide insieme. La morale ruota prevalentemente attorno al modo in cui i protagonisti finiranno per rendersi conto come ad ogni azione sia collegata una conseguenza, più o meno grave. Un fumetto consigliato sia a persone adulte, che magari vogliono tornare ragazzini per un po’ durante la lettura di questa storia, sia ad una generazione più giovane, che potrebbe imparare molto dalla trama, che manda dei chiari messaggi a scopo formativo, tali da spingere ad un’interessante riflessione. In conclusione la varietà dei personaggi e la loro evoluzione rendono La Soglia un fumetto coinvolgente e ricco di spunti di riflessione.