Potremmo parlare per ore di quella che, probabilmente, è stata una delle lavorazioni più travagliate dell’intera filmografia Pixar. Dall’insurrezione della comunità latino-americana negli States all’annuncio del titolo originale del film (Día de los muertos) al regista Lee Unkrich che fu costretto a mettere da parte il progetto per dedicarsi a
Nel 1959, a Suburbicon, cittadina modello nel sud degli Stati Uniti, si trasferisce tra lo stupore e il dissenso collettivo, la famiglia Mayers. I Mayers sono una famiglia normale: padre, madre e un figlio di quasi dieci anni. C’è solo un piccolo problema, sono neri. Mentre in città monta una
Ogni tanto Netflix ha il vizietto di buttare nel calderone del suo immenso catalogo un film auto-prodotto che, alla fine, si rivela inaspettatamente un gran bel film o quantomeno un progetto interessante per degli spunti futuri. E’ successo prima con Hell or High Water, sorprendente western moderno firmato David Mackenzie
Un giorno Maria, figlia di Andy, arrivò sul set e si diresse nel camerino per parlare con suo padre. Rimase nel camerino a parlare con quell’uomo per circa un’ora. Si abbracciarono, piansero, risero. Come un padre e una figlia che si ritrovano dopo tanti anni. Maria non aveva mai conosciuto
Con The Hurt Locker e Zero Dark Thirty la regista premio Oscar, Kathrine Bigelow, ha saputo affrontare in maniera veramente egregia il tema sconvolgente della guerra. Come se non bastasse, Detroit chiude definitivamente tutto questo, gestendo l’intera vicenda con estrema accuratezza. Ma su cosa si basa il film? La pellicola
Una premessa: dell’essenza di Star Wars me ne frega ben poco. Principalmente perché ancora non riesco a capire quale sarebbe quest’essenza. Cioè, che hanno da spartire i pupazzi del Ritorno dello Jedi, la fantapolitica di Attacco dei Cloni e la violenza di Rogue One? Il tono è piuttosto diverso. Perfino il
Nonostante due film a lui dedicati, Thor è l’eroe del Marvel Cinematic Universe che più di tutti ha faticato a lasciare il segno in questo impressionante mondo creato da Kevin Feige e company. Forse è colpa proprio dei film da solista che non sono riusciti a mantenere una loro identità,
I sette anni di assenza dagli schermi non hanno arrugginito il mito di Jigsaw, che torna più spietato che mai in Saw legacy. L’ottavo capitolo della saga, un po’ sequel, un po’ reboot, rinvigorisce il franchise grazie ad una trama piena di colpi di scena, ma soprattutto all’ulteriore mitizzazione della
Vivo in una piccola cittadina di provincia, più o meno sul modello di quella con due discoteche e centosei farmacie degli 883. In particolare, qua ci sta un unico cinema, con un paio di sale, e una programmazione quanto meno rapsodica. Eppure, guardare quanta gente stia in sala è, per