Trials Evolution
Febbre da arcade, la si potrebbe chiamare così. Quella malattia che sempre più spesso colpisce gli utenti di questa generazione, costringendoli ad abbandonare i titoli retail per quelle piccole – si fa per dire – perle che il digital delivery ci regala. Stupendi, semplicemente stupendi. Cos’altro si può dire di alcune di queste produzioni? E, tanto per sparare un titolo a caso, cos’altro si può dire di Trials Evolution?
di: Mariano "TylerDurden" AdamoFebbre da arcade, la si potrebbe chiamare così. Quella malattia che sempre più spesso colpisce gli utenti di questa generazione, costringendoli ad abbandonare i titoli retail per quelle piccole – si fa per dire – perle che il digital delivery ci regala. Stupendi, semplicemente stupendi. Cos’altro si può dire di alcune di queste produzioni? E, tanto per sparare un titolo a caso, cos’altro si può dire di Trials HD?
Darwin aveva proprio ragione
Trials HD è fico, molto fico. E sappiamo che “fico” non è un termine molto professionale, ma sappiamo anche che probabilmente è anche il più adatto per descriverlo, quindi con il benestare di tutti, lo ribadiamo, Trials HD è fico. Per cui, se non l’aveste ancora fatto, recuperatelo immediatamente. Ci suona un po’ scontato dire che squadra che vince non si cambia, eppure è così. Se oggi fosse la giornata mondiale dell’ovvietà, tessere le lodi agli sviluppatori per il lavoro svolto in passato, sarebbe uno dei tanti modi “ovvi” con cui festeggiare la ricorrenza.
Quindi, ci aspettiamo un seguito totalmente identico? In realtà no, tuttavia la formula è così solida che il game design non richiedeva particolari cambiamenti, al più si poteva lavorare a quello che girava intorno ad esso. Trials Evolution: mai titolo ci è sembrato più adatto. Questo sequel promette quelle evoluzioni di cui il primo era in qualche modo carente. Il concept originale è rimasto immutato: tante corse, tanto divertimento e sgasate a più non posso. Trials, per chi non lo sapesse, è un gioco di motocross tanto semplice quanto appassionante. I grilletti per controllare velocità, stick analogici per inclinazione del pilota: così facendo possiamo impennare la motocicletta, abbassarci per acquistare peso sull’anteriore, mostrare a tutto il mondo quanto siamo bravi in evoluzioni aeree e così via. Può sembrare riduttivo ma Trials HD, così come il suo successore, è tutto qui. Nessuna meccanica complessa, nessuna perdita di tempo. Un ottimo studio della fisica unito a un fattore d’assuefazione tra record e tracciati hanno decretato il successo del titolo. Ciò che mancava a Trials HD – e qui le succose novità di Evolution – era proprio qualche piccola miglioria di gameplay e dei tracciati più vari. Da quanto abbiamo avuto modo di provare le promesse fatte saranno mantenute. Nella modalità giocatore singolo parteciperemo ai più disparati eventi, partendo dalle classiche Patenti, alle corse a tempo fino ad arrivare a gare assurde come gli eventi del Mad Cyrcus (stage improbabili, fatti con l’editor del gioco), oppure l’Icarus Effect che trasforma Trials Evolution in una sorta di Burnout, roba mica da ridere. Ciò che ci ha sorpreso maggiormente è stata sicuramente l’ampiezza e la spettacolarità delle piste. Non più tracciati aspri e monotoni, in Evolution gli sviluppatori si sono lasciati andare alla fantasia, creando stage tanto folli quanto ben strutturati. Accanto a questo pacchetto videoludicamente già bello corposo, figura un vastissimo editor per piloti, veicoli e tracciati; se per i primi due si tratta di semplici personalizzazioni estetiche, per quello dei tracciati il lavoro è ben più ampio, praticamente una sorta di Little Big Planet con le moto. E scusateci se anche questo ci sembra parecchio fico.
Buon sangue non mente
Ormai il tempo stringe e il gioco sta per arrivare. Con la brevissima prova di oggi abbiamo voluto mettervi la pulce nell’orecchio e ricordarvi quali sono le premesse – e soprattutto le aspettative – che Trials Evolution porta con sé. La prova effettuata ha mostrato grandi potenzialità: un comparto di gioco solido, una nuova carriera varia e divertente e perfino un editor che ci regalerà non poche soddisfazioni. Con la speranza nel cuore, e il fremito nelle mani vi rimandiamo alla release del gioco e quindi a valutazioni più complete.