Star Wars: Battlefront
Era il lontano 1977 quando nei cinema approdava il primo, indimenticabile Star Wars. Un film che ha fatto senza dubbi non solo la storia della fantascienza, ma anche quella del cinematografia. Dando vita ad una saga che ancora oggi miete consensi a destra e manca, che conta milioni e milioni di fan, e che si appresta a tornare nelle sale di tutto il mondo con una nuova trilogia. A noi però, per quanto possa piacere l’idea di vedere sul maxi-schermo una nuova pellicola della serie, interessa un pelino di più ciò che tratta l’ambito videoludico. Perciò come non parlare del nuovo Star Wars: Battlefront? Sviluppato da DICE, questo nuovo capitolo della serie di Battlefront verrà pubblicato da Electronic Arts il 19 novembre. E all’E3 si è mostrato per bene sia sul palco di EA che su quello di Sony, mostrando due video di gameplay che hanno dissipato parecchi dubbi e regalato qualche emozione.
di: Giorgio "Nadim" CataniaEra il lontano 1977 quando nei cinema approdava il primo, indimenticabile Star Wars. Un film che ha fatto senza dubbi non solo la storia della fantascienza, ma anche quella del cinematografia. Dando vita ad una saga che ancora oggi miete consensi a destra e manca, che conta milioni e milioni di fan, e che si appresta a tornare nelle sale di tutto il mondo con una nuova trilogia. A noi però, per quanto possa piacere l’idea di vedere sul maxi-schermo una nuova pellicola della serie, interessa un pelino di più ciò che tratta l’ambito videoludico. Perciò come non parlare del nuovo Star Wars: Battlefront? Sviluppato da DICE, questo nuovo capitolo della serie di Battlefront verrà pubblicato da Electronic Arts il 19 novembre. E all’E3 si è mostrato per bene sia sul palco di EA che su quello di Sony, mostrando due video di gameplay che hanno dissipato parecchi dubbi e regalato qualche emozione.
Lande gelide
Il primo video mostrato, durante lo show EA, ci ha gettati nelle fredde terre del pianeta Hoth. Uno dei mondi sci-fi più noti ai fan, nonché uno dei più spettacolari dell’intera saga filmica. Ecco quindi che si possono vedere contrapporsi i due classici schieramenti, quello dei ribelli e quello degli imperiali. I primi partono dall’hangar in cui sono parcheggiati gli X-Wing, i secondi invece corrono ai piedi dei giganteschi AT-AT. È questione di pochi istanti prima che in tutto il campo di battaglia scoppino sparatorie a base di laser e granate. E subito l’aria che si respira riporta alla mente gli scontri affrontati nei capitoli passati di Star Wars: Battlefront, quelli usciti anni fa su PlayStation 2 e Xbox. Questo è assolutamente un bene, e scongiura la paura che in molti avevano di ritrovarsi con questo nuovo episodio videoludico un Battlefield in salsa Star Wars.
Ecco quindi che si possono controllare vari tipi di soldati – di varie razze, peraltro – in ambo le fazioni. E si spara ai nemici con armi di ogni tipo: mitragliatori, fucili e pistole laser di varie dimensioni e dalla differenti stats – potenza e rateo di fuoco, gittata, dimensioni del caricatore variano per ognuna di esse. Per chi volesse fare più baccano ci sono ovviamente anche armi più rumorose, sparse un po’ ovunque nelle mappe. Esempio massimo sono nientemeno che i lanciarazzi, la sputafuoco migliore per distruggere i veicoli corazzati – chi di voi ha detto AT-AT e AT-ST? Inoltre ci sono vari equipaggiamenti extra da poter sfruttare in base all’occasione. Il comodo jetpack è uno di questi, perfetto per togliersi dai guai in un istante. Per non parlare degli scudi deflettori che, come delle cupole luccicanti, proteggono chiunque si ripari sotto di essi perfino dai colpi dell’artiglieria spaziale. Davvero utili, non c’è che dire. La varietà a terra quindi non manca. Così come non manca nemmeno in cielo, con X-Wing che affrontano caccia TIE in battaglie serratissime, o gli Snowspeeder che se la vedono direttamente con quei bestioni degli AT-AT. Vedere questi mezzi sfrecciare tra gli altopiani innevati, concedendosi acrobazie al cardiopalma, non può che iniettare una gran bella dose di adrenalina nel cuore di ogni amante di Star Wars. Specie quando si vede uno Snowspeeder intrappolare nei cavi d’acciaio le pesanti ma sottili zampe di un camminatore AT-AT, portatore di morte e distruzione, decretandone la fine.
Il cerchio si chiude con l’arrivo sul campo dell’oscuro Darth Vader, armato della sua immancabile spada laser rossa. Spada che pochi attimi dopo va ad incrociarsi con quella di un inarrestabile Luke Skywalker, che con i suoi poteri della forza può sbaragliare le truppe rivali senza difficoltà. Epicità allo stato puro.
Deserti torridi
Se il comparto multiplayer competitivo rivestirà un ruolo di primo piano nel nuovo Star Wars: Battlefront, è anche vero che saranno presenti modalità cooperative. Racchiuse tutte nelle già annunciate Missions. Missioni di varie tipologie da giocare con l’aiuto di un amico tramite lo schermo condiviso oppure online – o, volendo, le si può perfino affrontare in solitaria. Ed è sul palco Sony che è stata mostrata una delle modalità di queste Missions, riguardante la mera sopravvivenza: due ribelli contro ondate di decine e decine di truppe imperiali, controllate dalla I.A., intenzionate a concedere al duo un’irrevocabile pena capitale.
Ad ogni turno di sopravvivenza la coppia superstite riceve bonus vari, che potenziano il loro fronte offensivo. Al contempo i nemici aumentano di numero, di forza e di aggressività. Rimanere in vita fino alla fine non è di certo una passeggiata, e una cooperazione altruistica deve essere alla base di ogni strategia dei ribelli se si vuole raggiungere la fase conclusiva – la più difficile, con cecchini, camminatori, forze speciali e chissà cos’altro pronto a scatenare l’inferno contro i due sventurati. Il risultato finale sembra essere intrigante, anche se bisogna vedere qualcosa in più prima di potersi sbilanciare. Perché ci si deve ricordare che in Star Wars: Battlefront non ci sarà alcuna campagna singleplayer. Quindi queste missioni, presenti in modalità differenti e con obbiettivi vari, saranno l’unica vera alternativa alle modalità multigiocatore. Il che non è necessariamente un male, ma nemmeno un bene.
Jedi vs Sith
Dire che Star Wars: Battlefront brilla per bellezza come uno dei torridi soli che illumina i silenziosi deserti di Tatooine è dire poco. Sarà che la distruttibilità limitata delle arene non appesantisce più di tanto un motore grafico ormai davvero performante. Sarà perché i programmatori si sono rimboccati le maniche e hanno spremuto per bene le console di Sony e Microsoft. Fatto sta che animazioni, personaggi, veicoli e location varie sembrano davvero prese di peso dai film che abbiamo avuto modo di amare. Combattere di nuovo su Endor o su Hoth non può quindi che farci felici, specie dopo un’assenza dai campi di Battlefront così prolungata. Ovviamente prima di poterci esprimere su qualsiasi comparto del gioco – anche quello sonoro, che già da ora dà brividi di piacere nel sentirlo – dobbiamo aspettare di testare la versione definitiva. E dobbiamo provare per bene anche le varie modalità disponibili, augurandoci qualche golosa sorpresa dell’ultima ora. La speranza ad ogni modo è che la nostra fame di guerre stellari venga presto saziata con questo Star Wars: Battlefront. Non ci rimane quindi che pazientare ancora un po’, dandovi nel frattempo appuntamento sulle pagine virtuali di Console-Tribe per la recensione. Sarà un’attesa snervante, è vero, ma confidiamo che sarà ben ripagata.
Intanto non rimane che augurarci… che la Forza sia con tutti noi.