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PopCap Games

Il PlayStation Network e il relativo Store, cosi' come il Marketplace di Xbox Live, si stanno arricchendo sempre piu' di perle di giocabilita' e titoli tutt'altro che minori. Si stanno inoltre scoprendo generi nuovi, reinventando quelli gia' esistenti... insomma, i negozi virtuali Sony e Microsoft oggi sono quanto mai ricchi di giochi che possono soddisfare i desideri e i gusti di tutti quanti. Ecco perche' vi proponiamo questo speciale, per illustrarvi quattro titoli tra i piu' originali in assoluto plasmati dalle sapienti mani dei ragazzi PopCap Games. Bejeweled 2, Zuma, Peggle e Feeding Frenzy 2, queste le opere che adesso analizzeremo assieme, per capire il perche' valgano il prezzo del biglietto.

di: Giorgio "Nadim" Catania

Peggle

La perla Pop Cap?

Tra tutti i titoli PopCap usciti fino ad ora, Peggle è forse quello che più riesce ad esprimere il talento e l’originalità di questa piccola ma agguerrita software house.
Il gioco in questione, disponibile sul PStore e sul Marketplace di Xbox Live, dopo i piccoli successi di Bejeweled e Zuma, si rivela un interessante mix tra i tradizionali flipper e il pachinko. Una volta iniziata una nuova partita nella modalità Avventura, necessaria per impratichirsi con le meccaniche del gioco, farete lentamente la conoscenza di tutti i vostri nuovi maestri, animali mitologici e non che con brevi ma divertenti messaggi vi spiegheranno le regole base del gioco. Scelto uno degli stage selezionabili, assumerete il controllo di un cannoncino posto in cima allo schermo, che potrete ruotare a piacimento, da cui sparerete delle piccole sfere. Dovrete studiarne però bene le traiettorie che seguiranno, in modo da farle procedere per il percorso più adatto per totalizzare il maggior numero di punti possibili. Punti ottenibili distruggendo i numerosi mattoncini presenti nello stage, tutti posizionati in maniera stravagante ma mai stupida, dai differenti colori. Ci saranno quindi i mattoncini arancioni, da dover distruggere tutti quanti per completare il livello, quelli azzurri, utili per ingrandire le combo, quelli viola, necessari per raggiungere punteggi elevati, e quelli verdi, che elargiranno bonus e colpi speciali di varia natura.
Dovrete colpire i vostri obiettivi prima che la pallina raggiunga il fondo dello schermo, però. Infatti, una volta che lo toccherà andrà persa, e il numero di colpi a disposizione diminuirà. Se però riuscirete a farla entrare nel cestone presente, riuscirete a recuperarla e quindi avrete un tiro in più.
Ad aggiungere un po’ di pepe ad un gameplay alquanto semplice ci pensano le abilità bonus di cui accennato sopra, che varieranno in base al maestro con cui starete giocando. Colpendo infatti il mattoncino verde, avrete accesso a numerosi bonus, che spaziano da una quantità di palline extra da lanciare, ad una maggior precisione durante i tiri, a colpi speciali che vi permetteranno di recuperare il tiro stesso o di colpire una quantità maggiore di bersagli. Tutte queste caratteristiche, seppur semplici, rendono Peggle un gioco divertente e immediato come pochi, capace di stregare il giocatore e irretirlo nei suoi colorati e frenetici stage.
Una volta completata la modalità Avventura si potrà poi affrontare quella chiamata Sfida, in cui superare livelli mano a mano più difficili sottostando a condizioni sempre più rigide, scegliendo voi stessi di quale potere speciale avvalervi. In alternativa potrete giocare online con i vostri amici o altri utenti. Prenderete così parte a match che vi vedranno affrontare altri giocatori in gare all’ultimo punto, e in cui potrete osservare la partita dei vostri stessi rivali carpendone i segreti, o a duelli in cui dover condividere lo stesso stage e lo stesso numero di colpi con l’avversario.
Inoltre potrete anche accedere dal menù principale alle classifiche, che vi permetteranno tra le altre cose di osservare i replay registrati dagli altri utenti, che di certo vi aiuteranno a perfezionare i vostri colpi.
La grafica, seppur non eccella per effetti particolarmente ricercati, è semplice e coloratissima, più che gradevole all’occhio del giocatore. Così come risulta particolarmente piacevole il sonoro, con musichette in stile sala giochi ed effetti sonori atti a sottolineare colpi e combo unici. Non rimarrete delusi.
Insomma, le qualità del gioco sono tante, mentre il vero difetto è solamente uno. Stiamo parlando della gestione del netcode, che troppo spesso costringerà a interruzioni dei match di parecchi minuti per l’ingresso in partita di nuovi giocatori, e ad eventuali e improvvisi cali di framerate apparentemente ingiustificati. Con un po’ più di impegno da parte dei ragazzi PopCap, l’online sarebbe risultato più gradevole di quanto non sia già.
In ogni caso è un difetto, sommerso dal mare di pregi.

L’espansione Peggle Nights aggiunge all’esperienza originale nuovi livelli, che altro non fanno che aumentare la longevità del titolo, il tutto con sfondi colorati più che mai e la possibilità di sbloccare un ulteriore bonus durante le partite.
Nulla di particolarmente innovativo quindi, ma solo un’aggiunta appunto che, ad un basso prezzo farà felici tutti coloro che hanno adorato e consumato il gioco.

In generale…

Peggle è un gioco divertente, colorato, lungo, capace di assuefare il giocatore. Forte di un gameplay tanto immediato e dallo stile unico, gode di un’ottima longevità e di modalità sufficienti a tenere il giocatore impegnato per parecchio.
Certo, l’online poteva essere strutturato un po’ meglio, ma in ogni caso il gioco rimane stupendo, nonché consigliatissimo.

Feeding Frenzy 2

Pesce mangia pesce che… mangia pesce!

Nelle profondità marine la “regola del più grosso” è quanto mai vera: il pesce più grande mangia quello più piccolo. Eppure è anche vera la massima che “c’è sempre qualcuno, o qualcosa, più grande di te”. E sfortunatamente in Feeding Frenzy 2, ultimo arrivo PopCap sugli scaffali del PlayStation Network e di Xbox Live, imparerete queste due basilari leggi a vostre spese.
Una volta scaricato e installato sull’hard disk della vostra console questo divertente titolo, infatti, verrete immersi nella sua atmosfera in pochi istanti. Scelta la modalità Avventura, quella principale, vestirete le squame di vari abitanti della barriera corallina, come il pesce napoleone o un terribile squalo giusto per citarne un paio, il cui obiettivo sarà non solo quello di mangiare quante più sardine possibili, scampando al contempo a innumerevoli pericoli, ma anche quello di individuare e fermare le incursioni sul fondo marino di una creatura sconosciuta pericolosa. Insomma, una trama non molto impegnata per un gioco che la usa come mero pretesto per far avventurare il giocatore lungo ben sessanta livelli bidimensionali, che si sviluppano tanto in orizzontale quanto in verticale entro determinati limiti invalicabili. Così nuoterete tra fondali sabbiosi e rocciosi, in superficie, tra le oscure profondità degli abissi e in mezzo alle carcasse di navi affondate. Per superare indenni tutto ciò non dovrete far altro che, appunto, mangiare i pesciolini più piccoli di voi, facendo attenzione a non diventare il gustoso piatto di qualche essere più grosso. Almeno fino a che non diventerete voi il cacciatore più grande della zona e non dovrete temere più nessun rivale. Ad aiutarvi in questa non troppo semplice impresa ci penseranno dei bonus, introdotti con il contagocce, in grado di rendere innocui gli avversari, di distrarli o di accelerare la vostra crescita. Certo, dovrete sempre far attenzione alle trappole presenti, come le mine di profondità, le antipatiche cozze, o i fastidiosi pesci palla, ma una volta presa la mano con i semplici controlli riuscirete a procedere abbastanza spediti.
Alla lunga però ripetere le solite azioni potrebbe venire anche un po’ a noia, ma per fortuna la varietà offerta sarà sufficiente a farvi continuare la storia, con qualche ambientazione più originale delle solite e con la presenza di un boss da affrontare in più occasioni. Nulla di eclatante, per carità, ma solo dei semplici diversivi per combattere la monotonia altrimenti opprimente.
Tutto questo verrà proposto in una veste grafica bidimensionale di certo non troppo particolareggiata e incapace quindi di farvi gridare al miracolo, ma colorata come non mai, forte di fondali disegnati con cura e di pesci di varie specie ben realizzati. Il sonoro, per quanto semplice, presenta qualche motivetto orecchiabile ed effetti sonori che vi renderanno sempre partecipi al banchetto a cui prenderete parte in ogni livello. La longevità invece viene minata dalla presenza di non troppe modalità, tutte perlopiù simili tra di loro. All’Avventura singleplayer si affianca la Sfida a Tempo, che aggiungerà ben poco a quanto già visto, e le modalità cooperative e competitive saranno affrontabili solamente sulla stessa console, con un massimo di quattro amici. Niente online quindi, elemento che di certo avrebbe donato numerose ore di divertimento extra ad un gioco che, invece, si lascia giocare una volta o poco più.

In generale…

Feeding Frenzy 2 è un titolo divertente e originale, che fa dello stile unico e dell’immediato gameplay i suoi punti di forza. Il difetto del titolo, invece, consiste in una longevità non troppo esaltante, che non vi spingerà più di tanto a ripetere l’avventura una seconda volta. Per chi ha amici da invitare a casa e con cui giocare assieme, la cosa diventa un attimo più interessante.
Da fare vostro soprattutto se amate la pesca e i giochi semplici ma non scontati. Tutti gli altri giocatori rivolgano invece le pinne verso fondali più ricchi.

 

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