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Playstation Move

Era stato presentato per la prima volta in quel di Los Angeles, all'ormai lontano E3 del 2009 durante la conferenza Sony. Il progetto a quei tempi aveva un altro nome, ma la forma e le caratteristiche base erano gia' piu' o meno le stesse. In vendita da alcuni giorni, lo abbiamo analizzato a fondo, provandolo con i titoli appena usciti, demo di quelli che verranno e con altri videogiochi che lo supportano grazie al download di apposite patch. Ecco a voi, quindi, le nostre impressioni iniziali.

di: Redazione

I titoli compatibili

Ecco a voi una breve lista di alcuni dei titoli che supportano fin da ora, o entro un breve periodo, il Move. Per adesso la varietà non è tanta, anche se i generi interessati sono vari, ma entro fine anno siamo certi che la quantità e la qualità cresceranno di pari passo, e verrà offerta una gamma di prodotti tanto ampia da soddisfare buona parte dell’utenza.
Adesso bando alle chiacchiere, e cominciamo a parlare dei giochi.

Sports Champions
Questo titolo è il più importante tra quelli che supportano il Move. Disponibile fin dal giorno di lancio, offre al giocatore la possibilità di cimentarsi in sei differenti discipline, sia da solo che in compagnia di amici, dimostrando una discreta varietà e un gameplay preciso e divertente.

Kung Fu Ride
Prendete due simpatici impiegati normali, anzi dall’aspetto quasi sfigato. Ora mescolateli con un brandello di yakuza story e mettete la loro vita in pericolo. Per rendere tutto ancora più pulp e surreale, condite con una pazza corsa in discesa lungo strade affollate e a cavallo di quattro ruote strampalate. Questo è Kung Fu Ride, racing game alquanto peculiare che sfrutta al massimo la nuova periferica Sony. I nostri eroi avranno a disposizione una serie di cavalcature che vanno da una sedia d’uffico a pony giocattolo su ruote e dovranno arrivare a valle delle strade cittadine fino ad un furgoncino che li porterà verso la salvezza. La scorrazzata ovviamente non sarà priva di ostacoli, portando il giocatore a doversi destreggiare tra gangster che cercheranno di fargli la pelle, automobili, ostacoli e curve spericolate. Il Move sarà il nostro sterzo attraverso il quale potremo, semplicemente inclinandolo, sterzare, derapare e saltare. Il Trigger ci permetterà di passare sotto gli oggetti più bassi con slide emozionanti, mentre il tasto Move e i pulsanti innescheranno mosse di kung fu per liberarci dagli assalti nemici. Sebbene il titolo non sia nulla di rivoluzionario e risulti a tratti ripetitivo si dimostra un buon passatempo scanzonato e divertente. Consigliato a tutti i fuori di testa in cerca di una buona dose di adrenalina.

The Shoot!
Sparatutto su binari che vi mette nei panni di un attore durante le scene d’azione di film hollywoodiani, The Shoot si rivela un FPS divertente e colorato. Forte di varie sequenze per ogni stage, che propongono vari temi – dai western agli horror, passando per la fantascienza – consente l’utilizzo di mosse speciali da attivare muovendo in determinate maniere il Move, nonché la possibilità di coprirsi dietro elementi degli interattivi scenari, arricchendo così il gameplay e rendendolo certamente più vario.
Strana la scelta di non costringere il giocatore a ricaricare, permettendo di sparare infiniti colpi senza pause, nonché discutibile la scelta utilizzata per la calibrazione del controller.
In ogni caso, sembra certamente uno dei titoli più interessanti, nonostante la longevità non sembri particolarmente alta. Da tenere d’occhio.   

 – Time Crisis: Razing Storm
Altro sparatutto in arrivo su PS3 e compatibile completamente con il Move, Time Crisis: Razing Storm è un gioco composto da ben tre titoli. Il primo è, appunto, il Time Crisis: Razing Storm del titolo; il secondo è Time Crisis 4 Arcade, gioco della serie uscito qualche anno fa; il terzo ed ultimo è Deadstorm Pirates, sparatutto ambientato sulle navi di pirati maledetti, abitate da scheletri e spettri. Se al tutto si aggiungono modalità multiplayer online e la possibilità di giocare con un amico in cooperativa, il pacchetto risulta sicuramente allettante.
Certo, la grafica di questa collezione sfigura rispetto agli FPS più recenti, ma se si cerca un prodotto che offra più divertimento che effetti speciali, allora consigliamo di tenere d’occhio questo videogioco.

Resident Evil 5
Anche uno dei prodotti più importanti di casa Capcom supporta totalmente il Move. Potrete così rigiocare le avventure di Chris Redfield e Sheva Alomar sfruttando un nuovo gameplay, che le sezioni sparatutto molto più frenetiche ed intuitive. Infatti, se mirare con il DS3 risultava particolarmente facile e immediato, con il Move lo è ancora di più, aumentando il divertimento generale, e così anche la longevità di un titolo tutt’altro che breve – specialmente se si pensa ai DLC usciti.

MAG
Altro titolo Sony, altro interessante prodotto capace di supportare il Move. Una patch, scaricabile dal PSN, renderà possibile giocarsi questo sparatutto online con il controller di movimento. Tra tutti i giochi elencati, probabilmente MAG è quello che al momento incuriosisce di più. Mentre infatti The Shoot! e Time Crisis risultano titoli molto più arcade, in MAG si potrà testare direttamente contro altri giocatori la sensibilità del Move, rendendo di sicuro interessanti i confronti tra il nuovo tipo di gameplay e quello legato al DS3. Bisogna solo sperare in un buon lavoro di adattamento.

Heavy Rain: Move Edition
C’era una volta in un lontano e distante passato l’avventura grafica, che infinite gioie e immensi piaceri donò ai videogiocatori. Purtroppo quest’era è tramontata, schiacciata da una buona dose di action e necessità shooter che ne hanno fatto poltiglia. O almeno lo era fino ad ora. Con l’avvento del Move, Heavy Rain sembra aver risvegliato quella natura che covava nel suo cuore, quasi si fosse liberata la sua reale essenza. Il titolo di Quantic Dream si trasforma in una vera e propria avventura punta-clicca con elementi d’azione perfettamente integrati e gestiti. La risposta del Move, sempre precisa e intuitiva, aggiunge gratificazione e adrenalina alle perfette qualità di story-telling espresse da Cage nel suo ultimo lavoro. Unico appunto la necessità del Navigation Controller per evitare che la presa scimmiesca sul pad vi trasformi le dita in nodosi stecchini di legno. Consigliato a tutti coloro che vivono per l’avventura, quella vera e non si spaventano davanti alla faccia terribile dell’assassino.

R.U.S.E.
L’interesse per R.U.S.E. erano davvero tante, vuoi per il fatto che si trattasse di un genere diametralmente opposto alla valanga di party game all’orizzonte, vuoi per la speranza che il motion sensing risolvesse gli atavici problemi del rapporto RTS/joypad. Purtroppo siamo davanti ad un esperimento fallito: forse Eugen Systems ha avuto troppo poco tempo per ottimizzare il sistema di controllo del loro titolo per la nuova periferica Sony ma, quello che ne deriva, è un’esperienza macchinosa e imprecisa che porta alla frustrazione. Speriamo che serva di lezione per chi un futuro voglia trarre il massimo dal Move.

Echocrome II
Luce e ombra, due elementi costitutivi della realtà che in questo puzzle game si incontrano per uno scopo comune: portare ad una porticina il nostro eroe. Da questo concept tutto sommato abbastanza semplice si sviluppano possibilità infinite per un gameplay divertente e competitivo. Il Move aggiunge qualcosa ad un sistema che già sul DS3 si era rivelato vincente. Dopo la calibrazione la nostra periferica verrà semplicemente utilizzata per spostare il fascio di luce e controllore le ombre. Lo scopo come detto è quello di combinare le proiezioni dei solidi geometrici in modo da creare un percorso percorribile dal nostro omino d’ombra. Il Move risponde perfettamente, rendendo facile e intuitiva l’intera esperienza di gioco, senza però ad onor del vero stravolgerne le caratteristiche. Consigliato a chi s’infiamma per grattacapi intriganti e sfide sempre nuove.

Tirando le somme…

Il Move è un controller esteticamente bello, che ben si sposa con i colori e le forme della PlayStation 3, e grazie al rilevamento del PSEye si dimostra particolarmente preciso ed affidabile. Da un punto di vista tecnico sono state adottate scelte azzeccate, la posizione dei tasti risulta buona, non pesa granché e le batterie durano circa tanto quanto quelle del DualShock 3. Certo, non sempre si rivela perfetto, come abbiamo potuto vedere, ma se consideriamo solamente l’ambito videoludico ci si può ritenere soddisfatti. Se le software house sapranno sfruttarlo a dovere, adattando i nuovi controlli ai futuri giochi in maniera intelligente, se ne vedranno delle belle, e alla lunga il Move potrebbe davvero fare concorrenza al DS3 e ai vecchi tipi di gameplay.
D’altronde usciranno presto nuove e importanti esclusive che lo supporteranno, tra cui Killzone 3, LittleBigPlanet 2 e i probabili inFamous e The Last Guardian, oltre a numerosi titoli di case di sviluppo esterne, cosa che fa ben sperare nell’arrivo non solo di titoli casual, ma anche in altri di stampo più hardcore, in modo da accontentare il maggior numero di consumatori possibili.

Chiunque possedesse un Wii potrebbe non vedere l’utilità del Move, certo, ma per tutti gli altri questa è un’opportunità per provare qualcosa di differente, che in taluni casi riesce anche a far immedesimare maggiormente il giocatore.
Con il tempo, inoltre, siamo certi che Sony supporterà sempre più il nuovo controller, con periferiche e aggiornamenti per la console che tenderanno a migliorarne le prestazioni, nella speranza di limitare i piccoli difetti per adesso presenti. Quindi non ci rimane altro che aspettare tutto ciò, e nel frattempo goderci qualche bello sparatutto o qualche party game in compagnia di amici.

 

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