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Speciale – Mass Effect 2 – Destinazione: PS3

Nata in casa Redmond, sotto lo sviluppo dei talentuosi studios di Bioware, la saga di Mass Effect e' stata sino ad oggi uno dei pochi illustri esempi della politica dell'esclusiva "third party" perpetuata nella "next gen", regalando all'utenza Xbox un gioco di qualita' tale da impostare un nuovo standard nello sviluppo degli Action-RPG e, piu' generalmente, del videogame moderno. Alla luce di questa breve analisi, anche un tonto capirebbe quindi l'importanza della trasformazione di Mass Effect da esclusiva a titolo multipiattaforma. Ma quali sono le differenze tra le due versioni?

di: REdeiDESIDERI

Pacchetto Completo

Il secondo motivo per cui vale la pena citare l’edizione PS3 del gioco è che di fatto essa corrisponde a quella che comunemente definiremmo una “GOTY Edition”, ossia quelle edizioni in cui un titolo viene riproposto ad un prezzo vantaggioso con l’aggiunta di tutti i pacchetti scaricabili disponibili precedentemente rilasciati a pagamento. In effetti non proprio tutti i contenuti rilasciati per il gioco sono disponibili, mancano infatti all’appello 5 pacchetti armi a pagamento su PSN, tuttavia è veramente poca roba rispetto al ben di Dio presente su disco, corrispondente a oltre sei ore di gioco aggiuntive, nonché un certo quantitativo di armi e armature bonus. Di seguito, per dovere di cronaca, la lista dei pacchetti disponibili:

Armi & Armature
– Armatura Sangue di Drago
– Arma e Corazza di Cerberus
– Proiettore ad Arco

Missioni
– Sito di schianto della Normandy
– Pacchetto Firewalker
– La Memoria rubata di Kasumi
– Overlord
– L’Ombra
– Pacchetto Hammerhead

Non bastasse la lista della spesa di cui sopra, è doveroso segnalare che anche la versione PS3 (com’era ovvio aspettarsi) supporterà per le copie nuove la famigerata rete Cerberus, ossia un servizio gratuito e attivabile tramite store con un codice presente nella confezione, grazie al quale scaricare alcune nuove armi nonché il pacchetto missioni Zaeed – Il prezzo della vendetta. I contenuti non mancano di certo, non c’è che dire. Ci sentiamo di commentare con amarezza solo l’assenza oggettiva di un contenuto nuovo. Un pacchetto inedito non sarebbe stato male se considerate che per quanta roba ci possa essere, parliamo comunque di materiale vecchio, edito al più da quasi un anno su Xbox 360. Quantunque sia vero che non si fanno più esclusive, speriamo comunque nell’abilità di Bioware di pubblicare qualche nuovo DLC nell’attesa di ME3.

Mass Effect 2.5?

Non è difficile dimenticare l’annuncio di Bioware che seguì la rivelazione di un Mass Effect 2 per PS3. Gli sviluppatori, infatti, con un inatteso colpo di coda annunciarono all’utenza Sony che la versione Playstation del loro acclamato titolo non sarebbe arrivata in tutto e per tutto identica a quella Xbox 360, ma avrebbe goduto nientemeno che del motore di gioco dell’atteso Mass Effect 3, generando un’ondata mediatica come mai prima d’allora in merito ad un titolo multipiattaforma. Con la gioia nel cuore per una conversione come si deve, molti hanno atteso l’uscita di una demo, che sancisse in maniera definitiva la presunta superiorità estetica della versione Sony rispetto a quella Microsoft. Con queste premesse, non è difficile capire la delusione di molti dinanzi al rilascio della demo che, con la sua grafica non proprio all’altezza, aveva destato più di una preoccupazione sulle parole di Bioware, che subito corse ai ripari definendo la build della demo datata rispetto al gioco finale. È con questa lunga premessa che siamo ora estremamente felici di annunciarvi che la società americana è stata sincera, ed in effetti il risultato avuto dalla versione su disco è decisamente lontano dalla scarsezza estetica della demo scaricata qualche tempo fa. Come promesso, Mass Effect 2 per PS3 sfrutta palesemente un engine diverso da quello visto su Xbox 360, il cui confronto è facile per chiunque provi il prodotto su entrambe le console. Solo il tempo ci dirà se poi esso sia realmente l’engine di Mass Effect 3, tuttavia i risultati a schermo sono decisamente soddisfacenti, con tanto di palesi differenze registrate su più livelli del comparto grafico. La texturizzazione, ad esempio, risulta migliore su PS3 piuttosto che su 360, il che si evince non solo da una migliore pulizia generale del comparto texture, ma anche da una migliore qualità dei dettagli. Anche il framerate è decisamente più stabile sulla console Sony, a discapito tuttavia di un filtro anti-alising meno incisivo che su 360. Da segnalare anche l’ottimo restyle del settore luci, davvero sbalorditivo quando si ha a che fare con scenari in cui è preponderante l’uso di forti fonti luminose come la luce solare. In tal senso l’impatto scenico è sconcertante, tanta è la bellezza ed il realismo di certe fonti di luce. Infine, e questo rassicurerà molti di voi, è stato risolto il problema del v-sync che affliggeva pesantemente la demo, con la conseguente scomparsa dell’effetto tearing. Per il resto parliamo di tutta una serie di aggiusti minori, come la qualità del contrasto o la profondità dei toni delle palette cromatica che, in ogni caso, non rappresentano una differenza poi tanto lontana da quanto visto su Xbox; a conti fatti possiamo definire le due versioni praticamente sovrapponibili.

Mass Effect 2 è semplicemente una conversione perfettamente riuscita che, paradossalmente, risulta sbalorditiva per la sciattezza con cui altre software house hanno lavorato in passato, e non certo per le migliorie che essa ha apportato al software per PS3. Le differenze sono marginali, e non si registrano per ciò che concerne i settori più grandi del comparto grafico, come le animazioni (già di per sé superbe), o tantomeno l’ampio set di bug cui si va frequentemente incontro nel corso delle cut scene. Quest’ultimo problema, in particolare, risulta quasi una burla se si pensa all’ipotetico lavoro di revisione fatto sul codice da Bioware per implementare il nuovo engine. Mass Effect 2 per PS3 soffre infatti delle medesime mancanze analizzate un anno fa per Xbox, ossia un ostentato pop-up delle texture ed una pessima fluidità e concatenazione delle animazioni nel corso delle cut-scene. Ci pare sinceramente impossibile che Bioware si sia dimenticata di problemi che la critica non aveva mancato di sottolineare alla prima uscita del gioco e, sebbene a conti fatti il titolo sia godibile lo stesso, data la mole di lavoro per questa edizione ci saremmo aspettati un ulteriore lavoro di cesellatura dell’engine grafico, vista soprattutto la lunga distanza che si frappone tra l’uscita Xbox 360 e quella Playstation3.

Join Cerberus!

Mass Effect 2 è un titolo che nessun giocatore al mondo dovrebbe farsi scappare. Quella dell’uscita PS3 è un’occasione ghiotta, assolutamente perfetta se si considera la “poca” distanza che poi ci separerà da Mass Effect 3. Parliamo di un videogame di una ricchezza narrativa unica, cui va unito un gameplay dinamico e divertente ed un’ampiezza ed un’attenzione per i dettagli che difficilmente troverete in qualsiasi altro videogioco. Perdersi questo viaggio assieme all’equipaggio del Capitano Shepard è un atto di assoluta scelleratezza verso il media videoludico, mai stato tanto capace di creare un qualcosa che per vastità e bellezza ha paragoni, anche solo lontani, con la saga spaziale made in Bioware. Benvenuti in Cerberus!

 

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