Le Collector’s Edition e i loro prezzi
Collector's Edition, ovvero 'Edizione per Collezionisti'. Al giorno d'oggi questo termine in ambito videoludico e' diventato sempre piu' diffuso, visto che tutte le grandi produzioni dispongono di varie edizioni, piu' o meno ricche di extra. Tutto questo a prezzi per niente contenuti, nella maggior parte dei casi. Nei mesi che verranno le Collector's Edition saranno ancora piu' spettacolari e costose di quelle del passato 2009. Ma davvero vale la pena spendere di piu'?
di: Giorgio "Nadim" CataniaCollector’s Edition, ovvero “Edizione per Collezionisti”. Ai giorni d’oggi questo termine in ambito videoludico è diventato sempre più diffuso, visto che tutte le grandi produzioni dispongono di varie edizioni, più o meno accessoriate. È così che titoli come Bioshock, Metal Gear Solid, Assassin’s Creed, Halo, Street Fighter e tanti altri godono di alcune versioni che offrono extra più o meno succosi ai fan.
In queste occasioni le Software House si sprecano, e allegano alla versione base del gioco stupende action figure di ogni tipo, esclusivi contenuti scaricabili, Making of di varia natura, colonne sonore su disco (anche in vinile, per i veri appassionati), poster, cartoline, artbook e qualsiasi altro ammennicolo possibile e immaginabile.
Tutto questo a prezzi per niente contenuti, nella maggior parte dei casi.
Se infatti il videogioco di base costa 70€ circa, vanno aggiunti dai 10€ ai 70€ in più per la versione Limited, in base a quanto ricca essa sia (visto che sempre più spesso esistono più Collector’s Edition per lo stesso gioco). La cifra da sborsare diventa così troppo grande, costringendo buona parte dei giocatori a dover comprare forzatamente il modello base (o liscio) del titolo, che viene visto in questa maniera quasi come una “copia per poveri”.
Tante edizioni, un solo gioco!
Facciamo qualche esempio, per chiarire meglio la questione, e per rendere maggiormente l’idea.
Prendiamo l’ultimo, spettacolare, Modern Warfare. Gioco bello e longevo quanto si vuole, per carità. Ma quando, il giorno dell’uscita, il giocatore è giunto nei negozi per comprarne una copia, cosa si è ritrovato davanti? Scaffali pieni zeppi di versioni dello stesso titolo una diversa dall’altra: quella liscia, con disco e manuale al suo interno, per 69.99€ (1); l’edizione Hardened, che oltre a contenere gioco e manuale ha allegati il codice per scaricare Call of Duty: Classic e un artbook ricco di belle illustrazioni, per 79.99€ (2); l’edizione Prestige, che contiene tutto ciò che è presente nella versione Hardened con, in aggiunta, un visore notturno per veri fan, per 149.99€ (3); l’edizione Veteran, che al contrario di quella Prestige ha al posto del visore notturno una magnifica statuetta in vetroresina che ritrae in pose alternabili uno dei protagonisti del gioco, anche questa per 149.99€ (4).
Il povero giocatore è rimasto così per una ventina di minuti davanti a quegli scaffali, indeciso su quale delle quattro copie di Modern Warfare 2 prendersi, magari contando più volte i soldi nel portafogli. Meglio la versione liscia, che gli avrebbe permesso un notevole risparmio e offerto lo stesso divertimento, o quella con il visore notturno per provetti marine? Alla fin fine l’unica cosa di cui era certo il compratore è che, qualsiasi spesa avrebbe affrontato, avrebbe ricevuto alla cassa, quasi come magra consolazione, sempre e comunque un centesimo di resto.
Un altro titolo recente di cui sono uscite più Collector’s Edition è Assassin’s Creed 2. Ubisoft, infatti, ha voluto arricchire il mercato dei videogame (e le proprie casse) con due versioni Limited differenti, la White Edition e la Black Edition.
La prima delle due (messa inizialmente in commercio sul suolo americano per sopperire all’esaurimento scorte della richiestissima Black, importata poi anche in territorio europeo) contiene al suo interno, oltre al gioco standard, un codice bonus per scaricare e visitare nel gioco un’ambientazione extra e un’action figure di Ezio Auditore, con sopra la veste bianca tipica degli assassini di questa serie, per 79.99€. La seconda, la Black Edition, contiene anch’essa l’immancabile copia standard del gioco, ma in aggiunta fornisce ben tre ambientazioni extra da esplorare in-game, la stessa statuetta del protagonista, che in questo caso indossa però la nera veste di Altair, un artbook ricco di illustrazioni e una confezione, in generale, più bella di quella della White, per 89.99€.
Bisogna ammettere che in questo caso le due versioni Limited offrono, per gli amanti di action figure specialmente, materiale in più ad un prezzo, tutto sommato, non eccessivamente alto, al contrario di quanto si è appena visto con Modern Warfare 2.
E, per quanto riguarda la Black Edition, bisogna ammettere che la sua rarità la rende di fatto una Limited “più limitata”, che insomma non tutti possono vantarsi di avere. Al contrario della White, i cui magazzini dei negozi i primi giorni ne erano pieni…
Collector’s Edition del passato
E di Collector’s Edition di giochi già usciti nei mesi o anni scorsi ce ne sono a bizzeffe: alcune differenziate dalla versione Normal solo per la confezione metallizzata (Killzone 2, Resident Evil 5 e tante altre), altre per bonus e accessori esclusivi e appariscenti (Halo 3, Gears of War 2, James Cameron’s Avatar, Grand Theft Auto IV, Bayonetta, Batman: Arkham Asylum e numerose ancora). Per non parlare di titoli le cui versioni da collezioni costano un occhio della testa (come Rock Band o DJ Hero, giusto per citare i primi della lista). Eppure tutte queste versioni hanno un unico tratto in comune, ovvero un prezzo più o meno alto rispetto alle versioni lisce, prive di qualsivoglia contenuto bonus.
Ma il fenomeno delle versioni Limited sembra non accenni a diminuire, anzi: nei mesi che verranno, pieni di blockbuster pronti a spopolare, le Collector’s Edition saranno ancora più spettacolari (e costose) di quelle del passato 2009. Meglio riportare qualche esempio di alcune delle versioni limitate più ricche o esagerate pronte ad invadere i negozi.