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La Prossima Guerra Portatile: Parte 1 – Nintendo 3DS

Ormai ci siamo! Il 2011 sara' l'anno delle console portatili. Da un lato Nintendo, con le sue promesse tridimensionali e la naturale evoluzione del suo Nintendo DS, dall'altro Sony, con la sua attesissima (e potentissima) NGP, per gli amici piu' semplicemente PSP 2. Quella che ci apprestiamo a vivere, dunque, e' una cronaca di guerra, i cui spari saranno in codice binario, le armi il nuovo hardware e le trincee nulla piu' che le confezioni rigide dei titoli che vedremo nel corso dei prossimi anni. Largo dunque al nostro speciale in salsa portatile! Cominciamo la nostra analisi dalla console della grande N. Seguiteci!

di: REdeiDESIDERI

Operative System: what’s new?

Molte sono le novità che Nintendo ha pensato di introdurre all’interno del suo 3DS. Non bastasse il clamore del 3D, la società giapponese ci ha tenuto affinché la sua console godesse di un sistema operativo di tutto rispetto, i cui cardini – nello stile Nintendo – sono la funzionalità e la semplicità, nel pieno dello stile user friendly che ha sempre caratterizzato la compagnia nipponica. Su tutto abbiamo una home del sistema operativo completamente ridisegnata, che pone ora su due stringhe le varie applicazioni avviabili, in maniera simile ai celebri “canali” già visti su Wii. Molte saranno infatti le applicazioni fruibili attraverso il sistema operativo della console che, udite udite, godrà persino di un sistema multitasking che – almeno sulla carta – dovrebbe rendere la console addirittura capace di lasciare i giochi in standby mentre, ad esempio, stiamo utilizzando il browser integrato. Molte, dicevamo, saranno le funzionalità, tante delle quali già mostrate, seppur in forma breve, nel corso delle ultime conferenze Nintendo. Per bocca dello stesso CEO di Nintendo, Satoru Iwata, abbiamo infatti già potuto avere un assaggio di funzionalità quali Game Memo, Lista Amici, Street Pass e tanto, tanto altro ancora. A questo punto una disamina delle funzioni note è più che d’obbligo:

– Game Memo altro non sarà che una sorta di block notes, grazie al quale sarà possibile fermare il gioco per prendere appunti sullo schermo inferiore. Touchscreen e pennino si trasformeranno in carta e penna, mentre invece lo schermo superiore mostrerà delle immagini del gioco in stand by (presumibilmente il menù di pausa). I nostri post-it virtuali potranno poi essere salvati sulla memoria SD e richiamati quando più ci andrà a genio.

– La Lista Amici è forse il contenuto più ovvio, poiché altro non sarà che un menù in cui saranno visualizzati i nostri amici online e offline. Onde poi evitare che un pop-up possa rovinare l’esperienza di gioco (viste le dimensioni ridotte dello schermo), Nintendo ha escogitato un sistema che sfrutta uno dei led presenti al lato della console: quando un contatto della lista sarà online, un led arancione lampeggerà, segnalandovi così l’arrivo online del vostro amico.

– StreetPass, precedentemente noto come Tag Mode, è una delle più interessanti feature di questo nuovo 3DS e, a quanto pare, consisterà nella capacità della console di ricevere ed inviare dati di vario tipo (classifiche, Mii, ghost) ad un’altra console, il tutto in sleep mode, e senza bisogno di impostazioni o avvii manuali. Lo scambio e la registrazione di informazioni tra 3DS, avverrà quando due console saranno abbastanza vicine da poter comunicare, lasciando intendere che probabilmente la connessione Wi-fi del 3DS resterà sempre operativa. Quest’ultima funzione lascia spazio a poche riflessioni. Dopo aver rilanciato il gioco sociale su Wii, Nintendo ora punta tutto sulla componente multiplayer, non proprio al centro delle attenzioni nel corso delle ultime generazioni portatili. In tal senso è evidente la volontà di Nintendo di spingere l’attenzione del giocatore verso questa ostentata componente multigiocatore, non solo grazie al succitato StreetPass, ma anche grazie ad introduzioni “minori” come il sistema di avatar Mii, già presente su Wii, e qui nella sua prima versione portatile, ed il nuovo sistema delle notifiche. Quest’ultimo, strettamente connesso al sistema StreetPass, altro non farà che mostrare i trasferimenti avvenuti con altre console. Grazie all’utilizzo di una tecnologia di notifiche push, non sarà inoltre necessario accedere al menù notifiche di volta in volta, poiché il sistema push farà cambiare l’icona del menù ad ogni connessione effettuata.

Non bastassero le funzioni descritte sopra, vi abbiamo già detto che 3DS godrà del supporto di un browser proprietario, grazie al quale la console potrà navigare in rete anche nel corso di una sessione di gioco. Quest’ultimo si è dimostrato nel corso di varie prove (effettuate nelle ultime conferenze Nintendo) rapido, funzionale e dall’utilizzo abbastanza intuitivo, sebbene non poche sono le perplessità circa le capacità di multitasking – sbandierate proprio mentre si parlava del browser – in condizioni di carico della console estremamente elevate. Concludendo la carrellata delle opzioni di questo 3DS, Nintendo ha finalmente capito le potenzialità del mercato digitale ed ha deciso di dare maggior supporto alle uscite di titoli virtuali. Proprio per questo motivo, la società ha già annunciato che il 3DS verrà supportato da un e-store di tutto rispetto, e che l’offerta digitale sarà adeguata a quello che è il trend del mercato, visti i risultati non proprio all’altezza ottenuti con la Wii (ed anche con il DS). Inoltre, al fine di incentivare lo sdoganamento del mercato digitale su 3DS, la grande N ha già annunciato una chicca decisamente gustosa, che prenderà il nome di Virtual Console: un servizio digitale di acquisti retrogame, che già in qualche modo era stato lanciato su Wii, seppur senza i risultati sperati. Molta è quindi la carne al fuoco, sebbene Nintendo abbia lasciato chiaramente intendere, che grazie ad un copioso supporto di aggiornamento firmware, le possibilità offerte da 3DS potrebbero essere ampliate oltremisura. E noi non possiamo che incrociare le dita.

Dubbi & Perplessità

Eppure si sa, se il mondo fosse fatto di parole e promesse, probabilmente molti di noi oggi sarebbero miliardari. Quello che contano sono i fatti, e quando di fatti si parla, molto spesso le promesse si fanno vacue, e l’immaginario non trova riscontro nella realtà. Le domande sono semplici: Nintendo 3DS è tutto rose e fiori? È la console portatile definitiva? Dovete scendere ed andare a prenotarla subito? Andiamoci piano, e discutiamone.

Ci sono in effetti dei fattori che ancora non ci hanno convinto in merito al prossimo gingillo Nintendo, sebbene, ma questo ci pare ovvio, si parli comunque di un dispositivo interessante e certamente promettente. Su tutto un tarlo ci rode, ossia quello della durata della batteria, croce di ogni first generation di console portatili. Nintendo ha creato una console esosa in termini energetici, e ciò soprattutto a causa dell’effetto 3D, capace, per bocca della stessa compagnia, di portare la durata della batteria da un massimo di 8 ad un minimo di 3 ore; davvero poche, persino per una console portatile. La stessa Nintendo è consapevole di questa caratteristica decisamente demotivante, tanto che sta facendo di tutto per arginare il problema. In tal senso è stato annunciato un sistema chiamato “active backlight”, che dovrebbe regolare il dispendio energetico in termini di luminosità in base a ciò che viene mostrato a schermo: facendo si, ad esempio, che in casi di schermate del tutto nere la luminosità di fondo sia quasi nulla, e viceversa. Ciò dovrebbe concorrere ad incrementare le prestazioni della batteria del 10,20% circa, ma capirete che non parliamo di ore di gioco in più, ma di minuti. Come se non bastasse non ci sono notizie certe sulla qualità del multitasking, e su come esso reagisca sulle prestazioni della console. Se un gioco in 3D prosciuga la batteria senza pietà, quali sarebbero gli effetti di più applicazioni sommate alla tridimensionalità attivata su di un gioco lasciato in standby? Capirete che l’equazione è semplice ed esplicabile con una sola parola: disastrosi. Dulcis in fundo, vi abbiamo detto un gran bene delle applicazioni presentate nella home della console, ma constatiamo a mente fredda come queste siano assolutamente irrilevanti sul piano ludico. Non c’è niente a conti fatti che migliori o renda più varia la prospettiva ludica in sé, se non la possibilità di scambiare automaticamente qualche ghost (per quei pochi giochi che li supporteranno). Nintendo, segue in tal senso un trend avviato dalle console casalinghe, ossia quello di proporre ciarpame sotto forma di codice binario che possa offrire una qualche forma di multimedialità. Ma diteci voi chi mai si metterà a condividere miliardi di informazioni sul proprio Mii se non un caso clinico. Senza contare tutti quei servizi appena accennati e mai mostrati (e per questo non esplicati nel paragrafo di cui sopra) inerenti il controllo della borsa (si, avete capito bene), lo sport ed i film on demand; ammesso che poi questa roba da noi arrivi ci domandiamo quale utente compreso in una fascia tra i 10 ed i 25 anni controlli abitualmente quotazioni in borsa. Come se non bastasse, Nintendo a quanto pare non è pronta per integrare molti dei servizi enunciati poco più sopra, come l’e-store ed il browser integrato, al momento del lancio. Il tutto probabilmente a causa della fretta che la società ha di non accavallare l’uscita con la portatile Sony, e di lanciarla sul mercato il prima possibile. Infine, la line-up del lancio europeo è semplicemente ridicola, e non conta praticamente nessun titolo di punta o, in soldoni, nessuno dei titoli che ci hanno fatto sbavare nel corso delle ultime conferenze. Priva poi di una qualche forma di bundle al lancio, il day one europeo del 3DS vivrà di acquisti quali Nintendogs e varie, mentre già sul fronte giapponese non mancherà il prossimo, attesissimo, capitolo della saga del Professor Layton, senza contare l’intrigante Resident Evil: Mercenaries in serbo per il lancio americano. La cosa non può che far storcere il naso, soprattutto in virtù di un parco titoli che i capoccia di Nintendo, tra cui Mr. Reggie Fils Aime, hanno definito come “il più imponente accumulo di titoli esclusivi per il lancio di una console”.