Speciale Giochi Move
Il Move e' sbarcato nei negozi di tutto il mondo gia' da qualche tempo, ed e' stato affiancato nell'arco di questi mesi da giochi di ogni tipo. Sebbene l'esponente di questo genere venga visto in Sports Champions, molti altri hanno saputo sfruttare piu' o meno in modo originale il Move, con risultati talvolta opposti. E con l'arrivo del 2011, che vedra' l'arrivo di titoli piu' hardcore sul mercato pronti a supportare il nuovo controller, quali Killzone e SOCOM, Console-Tribe ha deciso di proporvi uno speciale che vi illustri i giochi piu' importanti usciti fino a questo momento. Ce n'e' per tutti i gusti, ma saranno tutti buoni e degni dei vostri soldi? Scopriamolo assieme in questo ricco speciale.
di: Giorgio "Nadim" CataniaCosa succede quando un irascibile regista vuole girare qualche nuova pellicola risparmiando su cast ed effetti speciali? Semplice: prende il primo attore che gli capita a tiro, gli da una pistola e lo obbliga a recitare in tutte le scene d’azione delle sue nuove produzioni! E, nemmeno a dirlo voi, in The Shoot, vestirete i panni di questo poveraccio che altro non deve fare che riempire di fori gli stage cinematografici su cui si aggirerà, eseguendo spettacolari azioni e al contempo evitando i colpi rivali. Premessa piuttosto semplice per uno sparatutto su binari che, a conti fatti, si rivela altrettanto semplice nel gameplay. Ciò non vuol dire che non sia in grado di offrire un po’ di sano e spensierato divertimento.
Una volta impugnato il Move e fatta la dovuta calibrazione, vi verrà chiesto su quale set lavorare, ognuno con un’ambientazione unica e nemici differenti. Si va quindi dal vecchio west, in cui loschi banditi che rapinano treni merci sono all’ordine del giorno, fino ad ambientazioni fantascientifiche, in cui gli alieni vogliono distruggere tutto ciò che li circonda. In tutto sono cinque i livelli selezionabili, quindi, ognuno ben caratterizzato e sviluppato in vari mini-stage, in cui vedersela con bersagli mobili, altri fissi, bonus vari e boss più o meno resistenti. Tutte queste sparatorie in ogni caso saranno accompagnate da semplici interazioni con lo scenario, atte a sfruttare di più i sensori di movimento del Move e variare un po’ un’azione altrimenti troppo uguale a sé stessa. Ecco perciò che talvolta anziché sparare converrà mettervi al riparo dai colpi nemici spostandovi lateralmente, in altre occasioni potreste vedervi costretti ad alzare o abbassare il Move per acquattarvi dietro qualche muro o per azionare qualche evento, in altre ancora dovrete agitare il controller come se fosse il calcio di una pistola per tirare un colpo ai rivali troppo vicini. Nulla di particolarmente complicato, ma di sicuro saranno varie le situazioni in cui vi troverete.
Ma ciò che farete per buona parte del tempo rimarrà comunque sparare a quasi tutto quello che si muove su schermo, evitando possibilmente di coinvolgere le innocenti vittime e perdere così preziosi punti. Perché per ogni tipo di nemico che ucciderete otterrete un determinato punteggio che salirà piuttosto in fretta se sarete in grado di concatenare grandi combo, creabili evitando di essere colpiti e non sparando a bersagli indesiderati. A facilitarvi in questa impresa ci penseranno tre azioni bonus che potrete compiere, tutte ottenibili mano a mano che creerete combo sempre più grandi. Queste azioni saranno attivabili sempre con movimenti particolari del Move: si va da un rallentamento del tempo innescabile ruotando il controller attorno a voi, utile per liberarvi da folti gruppi di avversari, ad un’onda d’urto altamente distruttiva, attivabile mirando con il controller verso terra, fino a sbloccare una furia omicida utilizzabile sparando verso l’alto, con cui seminerete caos e devastazione in pochi attimi. Tali attacchi speciali potranno essere cumulabili liberamente, in modo da sprigionarne il potere quando più ne avrete bisogno.
Tutto ciò – dall’uccisione dei nemici al salvataggio di ostaggi, passando per combo e azioni bonus – incrementeranno i vostri risultati, e se vi dimostrerete abbastanza bravi e capaci non solo perderete poche vite, ovvero il numero di ciak disponibili per ogni scena, ma otterrete punteggi davvero grandi, ovviamente migliorabili.
La grafica ed il sonoro, sebbene non siano particolarmente ricercati, fungono da buon contorno al tutto. Nel primo caso ci si ritrova con una grafica in cel-shading colorata e discretamente curata, con gli scenari parzialmente distruttibili e ben caratterizzati. Per quanto riguarda il sonoro si può notare un discreto lavoro di doppiaggio, per quanto possano incidere le poche battute del regista e dei nemici, e degli effetti sonori curati e abbastanza realistici. Insomma, il lavoro fatto non spicca certamente per qualità, ma almeno svolge bene il suo compito.
Peccato che ci siano alcuni difetti che rovinano, in linea generale, la valutazione finale. Prima di tutto il fatto di non dover mai caricare la propria pistola – cosa che la fa sembrare più una mitraglietta – rende gli scontri sì frenetici, ma molto meno tattici di quel che avrebbero potuto essere. Inoltre la longevità del titolo è davvero ridotta all’osso: vi basteranno una manciata di ore per portare a termine l’avventura principale, dopodiché avrete ben pochi incentivi a giocarlo da capo, se non per divertirsi con qualche amico o se non per migliorare i propri punteggi, superando qualche sfida e prendendo qualche Trofeo. Insomma, si sarebbe potuto fare di più sotto questo aspetto. Ciò non toglie che il gioco, almeno al primo giro, rimanga spassoso e sfrutti a dovere il Move.
In generale…
The Shoot è un titolo con poche pretese, il cui obiettivo è semplicemente quello di divertire il giocatore con qualche sparatoria forsennata su livelli lineari ma ben caratterizzati. La longevità si rivela il più grande difetto di questo prodotto che, con alcune idee in più e magari un paio di livelli aggiuntivi, avrebbe potuto dimostrarsi di sicuro più ricco e piacevole. Consigliato specialmente a chi è alla ricerca di un FPS modesto, capace di sfruttare per bene il Move.
Voto finale: 6.5