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Gears of War 3 Multiplayer

Dopo aver esaminato ogni singolo dettaglio e particolare della campagna single player di Gears of War 3, come promesso, ci accingiamo a fornirvi un'analisi approfondita del comparto multigiocatore del titolo, indubbiamente uno degli aspetti su cui i fan nutrivano maggiori aspettative ma anche molte perplessita'. Imbracciate il Lancer e seguiteci, ci sara' da divertirsi!

di: Simone "PulpGuy88" Bravi

Parliamo di stabilità. Dopo un secondo capitolo afflitto da problemi di ogni sorta (lag, lentezza del matchmaking, “host-power” e via discorrendo) era lecito aspettarsi una svolta in grado si ripagare la fedeltà dei milioni di fan. Bene, quella svolta c’è stata. Le partite si svolgono finalmente in assenza di qualsivoglia problema, evidenziando una stabilità del netcode ed un’efficienza del matchmaking veramente notevole. Quest’ultimo provvederà a scansionare ogni singolo membro della partita per verificare i requisiti minimi di connessione, in modo da mettere su di volta in volta partite che rispettino gli standard di stabilità. Durante le partite classificate, qualora dei giocatori dovessero disconnettersi, il gioco provvederà immediatamente a sostituirli con dei bot. Si nota ancora qualche piccolo vantaggio dell’host nelle partite sociali, dove tuttavia l’assoluta stabilità del codice non permette a chi ospita la partita di decidere l’esito dei match in solitaria. Qualora poi l’host chiuda la stanza entrerà subito in funzione il sistema di migrazione che assegnerà la partita alla miglior connessione disponibile. Ritornano le penalità per chi abbandonerà le partite classificate e finalmente verranno “puniti” i giocatori scorretti che tenteranno, sfruttando dei glitch, di “uscire dalla mappa”. I player che tenteranno infatti di eseguire tale azione vedranno il loro personaggio morire.

Un taglio netto con il passato, quindi, con la fastidiosa regola del “chi ha una buona connessione vince sempre”. Finalmente tutti partiranno ad armi pari e le abilità personali faranno davvero la differenza in partite che riescono ad essere godibili in qualsiasi situazione; una caratteristica a nostro modo di vedere del tutto legittima per un titolo di questa caratura che trova finalmente anche nel multiplayer un suo vanto e non più un tallone d’Achille.

Finalmente la luce

Il nostro viaggio all’interno del multiplayer di Gears of War 3 ha messo in evidenza una serie interminabili di pregi, di qualità, di colpi di genio difficilmente riscontrabili in altre produzioni. La varietà e soprattutto la qualità di ogni singola modalità di gioco permettono di chiudere un occhio su qualche leggerezza che tuttavia non mina assolutamente la godibilità del prodotto. Si è poi raggiunto un livello di stabilità ottimale a livello di netcode, che è forse l’aspetto più importante dell’intera offerta. Le partite si svolgono in maniera impeccabile ed il matchmaking si è rivelato preciso ed efficiente, prova che Epic Games ha incassato le pesanti critiche dei fan e rispettato le loro altissime aspettative. Come già detto la menzione d’onore è riservata all’Orda 2.0, una modalità che vi risucchierà letteralmente al suo interno e da cui sarà difficile staccarsi. Il reparto sfide competitive si riconferma assolutamente straordinario grazie alle vecchie e nuove modalità di gioco e ad una personalizzazione finalmente ricca di sfaccettature.
In conclusione, Gears of War 3 si conferma un capolavoro tanto nel single quanto nel multiplayer; completezza, divertimento, solidità sono le caratteristiche che contraddistinguono ogni singolo aspetto di questa incredibile produzione e che permettono al titolo di legittimare il soprannome di “re” degli sparatutto che da anni si porta dietro.

 

VOTO ONLINE: 9.4

 

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