Beat’em up – Annientali tutti!
Il PlayStation Store del PSN e il Marketplace di Xbox Live si arricchiscono ormai sempre piu' spesso di giochi divertenti e originali, ma talvolta ripropongono anche remake in alta definizione di vecchie glorie o titoli citazionisti per andare incontro ai gusti di piu' giocatori possibili. Questa volta quindi Console-Tribe vi propone un pezzo sui Beat'em up, genere che si sta affermando come quello con una proposta maggiore. Ecco a voi percio' le recensioni di tre grandi videogame: Earthworm Jim HD, Scott Pilgrim vs The World e Shank.
di: RedazioneUn amore impossibile, ostacolato da tanti bulli
Scott Pilgrim ama Ramona Flowers. Peccato che, prima di poter godere della sua compagnia, il povero Scott debba vedersela con gli ex-fidanzati della dolce Ramona, ragazzacci viziati pronti a risolvere ogni cosa ricorrendo alle mani.
Questa è la storia che si cela dietro questo divertente e irriverente picchiaduro a scorrimento. Scott Pilgrim vs The World infatti è un gioco che prende spunto dai titoli arcade da sale giochi di parecchi anni fa, con l’eroe che deve percorrere livelli orizzontali ricchi di nemici di ogni stazza da sbattere al tappeto, utilizzando l’attacco rapido o quello più lento ma pericoloso e armi improvvisate da recuperare lungo la strada, fino a raggiungere gli immancabili boss di fine sessione. Il tutto condito da citazioni a giochi, film e anime di ogni tipo, caratteristica peculiare del titolo che strapperà numerosi sorrisi: si va dalla mappa del mondo di gioco in stile Mario Bros, a sessioni con nemici che ricordano il protagonista di Ninja Gaiden, robot giganteschi che fanno sfigurare Gundam, zombie più lenti e deboli di quelli affrontati nei vari Resident Evil, e tanto altro ancora. Lo stile che permea questo gioco si sente tutto, e lo differenzia a suo modo dagli altri picchiaduro a scorrimento.
Il parco mosse disponibile, che varia in base al personaggio scelto tra i quattro disponibili all’inizio di ogni sessione di gioco, è abbastanza ampio e permetterà di sbloccare ad ogni nuovo livello qualche tecnica particolare in grado di facilitare la vita di Scott e soci.
Ciò che invece limita un po’ il divertimento generale è la curva di difficoltà: nonostante il personaggio ottenga esperienza da ogni scontro e migliori le proprie statistiche, in pieno stile GdR, si troverà davanti nemici sempre più forti e in schiacciante superiorità numerica. Che siano ragazzini gracili o bulli nerboruti, sconfiggerli tutti si rivelerà una sfida davvero ostica, specialmente considerando che non ci sono pause una volta raggiunti i boss di turno. Se questo elemento da un certo punto di vista stimola il giocatore ad impegnarsi a fondo e a imparare tutte le combo utilizzabili, dall’altro rischia di rendere l’esperienza frustrante. Almeno fino a quando non comprerete nei negozi disseminati per i livelli gli oggetti bonus che aumenteranno le capacità combattive degli eroi, o fino a che non inviterete a casa qualche amico per giocare assieme. Infatti in Scott Pilgrim vs The World si può giocare fino a quattro giocatori contemporaneamente sulla stessa console, niente online quindi, rendendo i livelli molto meno ostici e l’azione più varia e sicuramente più divertente. A tutto ciò vanno aggiunti una longevità soddisfacente, una modalità extra da sbloccare, in cui massacrare un numero illimitato di cocciuti zombie, e qualche piccola chicca in più capace di rendere il titolo davvero godibile.
In generale…
Considerando che la grafica è davvero ben fatta – curata tanto nelle animazioni dei protagonisti e dei nemici quanto nelle ambientazioni – colorata e dal gusto retrò, che le ottime musiche calzano a pennello con le situazioni di gioco e che il ritmo che caratterizza ogni livello non lascia un secondo per annoiarsi, bisogna ammettere che Scott Pilgrim vs The World è uno dei picchiaduro meno originali ma più ironici e divertenti disponibili sul PS Store e Marketplace. Se a tutto questo aggiungiamo una buona longevità e la possibilità di giocare con qualche amico, si capisce come il titolo sia davvero consigliato. Peccato solo per la mancanza di qualsivoglia modalità online.