Halo: Reach – Defiant Map Pack
Continuare a supportare un titolo 'AAA' con nuovi DLC e' fondamentale, soprattutto quando si parla di un gioco che brilla di luce propria nel multiplayer come Halo: Reach. A questo proposito e' uscito di recente il nuovo pacchetto di mappe aggiuntive Defiant, che segna il passaggio di testimone dai ragazzi di Bungie a quelli di 343 Industries, team interno a Microsoft Games, che d'ora in poi si fara' carico dell'intera saga e della sua eventuale prosecuzione. Questo nuovo contenuto offre tre mappe: due per il matchmaking online ed una completamente dedicata alla Sparatoria.
di: Federico LelliContinuare a supportare un titolo “AAA” con nuovi DLC è fondamentale, soprattutto quando si parla di un gioco che brilla di luce propria nel multiplayer come Halo: Reach.
A questo proposito è uscito di recente il nuovo pacchetto di mappe aggiuntive Defiant, che segna il passaggio di testimone dai ragazzi di Bungie a quelli di 343 Industries, team interno a Microsoft Games, che d’ora in poi si farà carico dell’intera saga e della sua eventuale prosecuzione.
Sviluppato da Certain Affinity, che ha dalla sua l’esperienza maturata con il Blastacular Pack e con Halo Waypoint, questo nuovo contenuto offre tre mappe: due per il matchmaking online ed una completamente dedicata alla Sparatoria.
Vediamole nel dettaglio.
Condannato
Il vuoto, l’accecante oscurità dello spazio siderale; la vita tra le stelle è sempre dura, soprattutto quando siamo sotto attacco.
Prima dell’invasione dei Covenant la stazione orbitale Gamma, in orbita fissa sopra Reach, era sfruttata come ponte per le comunicazioni a lungo raggio per le navicelle UNSC, oltre ad assolvere i propri obblighi di base strategica tra il pianeta e la Terra.
Durante la battaglia di Reach, la stazione ha subito diversi danni ma una zona intatta e completamente pressurizzata è rimasta a disposizione come campo di battaglia.
La stazione è sviluppata in maniera circolare: i due emisferi che indicano il territorio di ogni squadra presentano qualche differenza sostanziale nell’estetica delle stanze ma seguono come al solito una struttura tipicamente simmetrica, sviluppata in certi casi in due differenti piani.
Corridoi con pareti trasparenti, imponenti stanze di controllo con enormi finestroni che danno verso lo spazio aperto ci mostrano la battaglia in corso e Reach in lontananza, aumentando suggestione e immersività della mappa.
Il centro perfetto, campo di battaglia ideale per gli scontri con i nemici, ospita un generatore che rende la gravità al suo interno molto più debole rispetto al resto della nave: ci troveremo così a fluttuare mentre cerchiamo di evitare colpi che provengono da ogni lato viste le quattro aperture strategiche che ci collegano istantaneamente alle altre sezioni.
Nonostante sia la mappa più piccola del pacchetto, Condannato si sviluppa in un’estensione decisamente notevole ed è infatti consigliata per 6-12 persone; adatta a tutte le modalità che non richiedono mezzi, offre una lunga serie di cunicoli, stanze e corridoi da memorizzare a fondo.
Highlands
La natura imprevedibile, la forza degli elementi che ci circonda. Il cielo infuocato, illuminato da bagliori violacei delle astronavi aliene ci guarda impassibile mentre compiamo la nostra danza di morte.
L’enorme area boschiva che circonda la riserva per l’addestramento militare aiuta a mantenere la base segreta agli occhi indiscreti: è qui che i super-soldati Spartan si allenavano prima della guerra con i Covenant. Durante la battaglia di Reach l’intera zona diventa un punto nevralgico per gli scontri tra un gruppo di Spartan, che sfrutta la propria conoscenza della zona per fare guerriglia, e i nemici alieni.
Sviluppata in lunghezza e immersa nel maestoso ambiente naturale di Reach, Highlands offre un territorio pieno di ostacoli. Ai lati opposti della mappa troviamo le due basi: semplici edifici sviluppati su 3 livelli con ascensore al centro; enormi pareti di roccia coprono il versante esposto all’avversario, lasciando però scoperti i due lati agli attacchi.
Il centro della mappa, percorso da un fiume e completo di isoletta, è tra i più irregolari e asimmetrici visti in una mappa di Halo: i saliscendi del terreno e le rocce spezzano il campo visivo privilegiando decisamente posizioni più elevate. Da una parte un magazzino, dall’altra una centrale idroelettrica e le ulteriori costruzioni umane nei dintorni ci aiutano a trovare riparo o a conquistare un livello rialzato.
Viste le dimensioni e la presenza di svariati veicoli, Highlands è consigliata a team di 8-16 giocatori; perfetta per le modalità ad obiettivi, e in generale per tutte le varianti a squadre offre una discreta varietà vista la disposizione atipica e non speculare degli elementi in gioco.
Dissotterrato
Occhi stanchi, polmoni fiaccati dai gas sotterranei; il respiro della terra, una voce che urla da millenni, è più assordante dei nostri fucili da battaglia.
La raffineria e miniera di titanio, situata nel settore popolato di Viery, è stata costruita per sfruttare a dovere il prezioso metallo esposto da un enorme cratere meteoritico. Il titanio qui prodotto è sempre stato usato dalla UNSC per le proprie attrezzature: dai telai dei warthog ai rivestimenti delle navi spaziali. Nonostante l’abbandono dei lavoratori sia stato abbastanza rapido, dopo l’attacco alieno la struttura rimane decisamente importante dal punto di vista tattico ed economico, lo scontro è quindi all’ordine del giorno.
Studiata per la nuova modalità Sparatoria, questa mappa si estende per tutto il complesso minerario e comprende un grande numero di edifici e spazi aperti; sono però questi ultimi a farla da padrone regalandoci spaziose aree e solo occasionalmente angusti ripari.
La struttura prevede un livello rialzato al centro, dove si collocano quasi tutti gli edifici della raffineria e i pochi interni disponibili: la zona ideale per sfruttare la posizione elevata dei tetti e per nascondersi dagli attacchi dei nemici, rimane comunque troppo esposta per arroccarsi in difesa. L’estensiva area circostante, posta ad un livello più basso, offre ampi spazi da percorrere con i mezzi, tra i quali spicca il letale warthog provvisto di lanciamissili, ed è solcata da una strada che circonda l’intero complesso, utile per le nostre incursioni con i veicoli.
Dissotterrato è sicuramente tra le mappe più grandi dedicate alla Sparatoria e proprio per questo va affrontata con molta consapevolezza: qualunque sia l’approccio scelto, l’unica certezza è che saremo presto circondati da Covenant brutti e cattivi che vogliono solo la nostra pelle.
Come tutte le mappe Firefight anche questa ha il limite massimo di quattro giocatori.
Anche questa volta si può giocare online in maniera pratica ed immediata: il sistema di matchmaking ci offre delle stanze riservate per trovare velocemente altri giocatori che come noi possiedono il DLC.
Il pacchetto creato da Certain Affinity per Halo Reach è ricco di varietà e dimostra una conoscenza del map design non inferiore a quella a cui siamo stati abituati da Bungie. A voler essere pignoli potremmo lamentare la mancanza di una mappa più piccola ma è sicuramente un sacrificio fatto per premiare l’esclusiva variante che si aggiunge alle altre arene Sparatoria. Tre nuove mappe e lo stesso numero di obiettivi per un totale di 150G al costo di 800 MP sono ormai uno standard per questo titolo. Decidete voi se vale la pena di spenderli; noi vi possiamo solo assicurare che il lavoro svolto è stato, come al solito, eccellente.