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The Darkness II

All'eta' di 21 anni Jackie ha ottenuto i poteri dell'Oscurita'. Capace da quel momento di evocare terribili creature schiave del suo volere e di utilizzare una forza ultraterrena, Jackie ha messo in ginocchio una famiglia mafiosa di New York, capeggiata dallo spietato Paulie Franchetti. Questa e', a grandi linee, la storia narrata nel primo The Darkness, sviluppato dai ragazzi di Starbreeze Studios. Dopo tanti anni di attesa, finalmente Jackie Estacado sta per tornare con un nuovo videogioco. Diamogli un'occhiata.

di: Giorgio "Nadim" Catania

Il lato cattivo delle persone

Una volta che la Tenebra viene liberata dalla sua prigione, il ritmo di gioco cambia radicalmente. Jackie guarisce infatti dalla sua ferita e può tornare a camminare da solo, pronto a dispensare distruzione e morte armato delle sue fide pistole e di due tentacoli demoniaci spaventosi.
Si inizia così a prendere confidenza con un gameplay molto simile a quello del precedente episodio: il giocatore può sparare ai nemici con le sue armi, oppure può usare i tentacoli – che terminano con delle teste che ricordano vagamente quelle dei serpenti – per decapitarli o recidere loro qualche arto. Il sangue così comincia a scorrere a fiumi, con gli avversari che cercano inutilmente di respingere l’essere che gli appare di fronte, tra mille esplosioni che condiscono l’azione di gioco. Il giocatore, mano a mano che procede nel livello, comincia a provare un piacevole senso di “onnipotenza” mentre elimina ad uno ad uno tutti i suoi nemici.
Ma nonostante l’Oscurità sia molto utile e possa salvare Jackie dai micidiali proiettili dei gangster rivali, non bisogna fare l’errore di pensare che il Game Over non possa giungere mai. La Tenebra infatti si manifesta solo in ambienti bui; fintanto che ci si trova vicino a lampioni, fari di qualsiasi sorta o incendi – elementi che bagnano di luce l’ambiente circostante, il nostro eroe appare più debole e può essere tranquillamente freddato come un qualsiasi altro essere umano. Ecco quindi che la natura da FPS del titolo viene contaminata da semplici elementi strategici: il giocatore deve sempre scegliere i momenti adatti in cui muoversi nello scenario, preoccupandosi di distruggere qualsiasi fonte di illuminazione per poter dar sfogo ai poteri demoniaci.

Ad un certo punto, durante la missione, è apparso inoltre un essere simile a un goblin, che ha aiutato Jackie ad uccidere un criminale e gli ha aperto in seguito una nuova strada. Questo mostro è uno dei tanti, terribili darkling che supporteranno il giocatore nel corso dell’avventura.
Demoni crudeli, già amati da chiunque abbia giocato il primo The Darkness, i darkling affiancheranno il loro padrone liberandogli quando necessario la via, risolvendo semplici enigmi o trucidando chiunque proverà a sbarragli la strada. Nella prova fatta non abbiamo potuto vedere a lungo il darkling all’opera, ma speriamo che nella versione finale del titolo vi siano tutte le specie presenti nello scorso episodio (ognuna con le sue caratteristiche uniche), e magari qualcuna del tutto originale.
Le sparatorie si sono rivelate quindi piacevoli grazie al ritmo forsennato di gioco e alle varie possibilità che si hanno durante gli scontri. Tra armi, poteri demoniaci e la presenza dei darkling, The Darkness 2 promette di rivelarsi vario almeno quanto il suo predecessore. E tra un caricatore e l’altro abbiamo avuto modo di sfruttare l’Oscurità anche in modi alternativi, distruggendo pesanti cancelli per farci strada e lanciando oggetti per trafiggere dalla distanza gli avversari, oltre che, naturalmente, per strappare via i cuori dai cadaveri, sfamando l’insaziabile appetito dei due tentacoli serpentini che ci accompagnano sempre, ovunque, ancorati alle spalle del protagonista.

Quello che verrà…

The Darkness 2 uscirà soltanto tra qualche mese, eppure già allo stadio attuale si è dimostrato un gioco piacevole e dall’aspetto curato. Come già accennato, la qualità grafica è alta, e lo stile cel-shading si adatta perfettamente alle situazioni violente e gore del titolo. Uccidendo i nemici con i normali proiettili si vedono schizzi di sangue ovunque e volti terribilmente deturpati. Ricorrendo all’Oscurità si attivano invece delle animazioni tanto brutali quanto spettacolari, con corpi che vengono mutilati in ogni maniera possibile e immaginabile. Il comparto sonoro, dal suo canto, sembra accostarsi bene a quello grafico, esaltandone la violenza con effetti sonori agghiaccianti e con un doppiaggio in inglese eccellente.
Il ritmo di gioco sembra non fermarsi mai, tra scene scriptate come quella iniziale (che lascia poca libertà al giocatore ma che lo stupisce con eventi cinematografici) e altre invece in cui è concessa molta più libertà. Il livello provato procedeva certo in maniera abbastanza lineare, ma è sufficiente pensare che il primo episodio era uno sparatutto parzialmente free-roaming per rimanere fiduciosi sulla possibilità di ritrovarci di fronte ad un FPS alternativo.
La trama, oscura come non mai, promette di tenere incollati allo schermo con situazioni al limite della violenza gratuita, tipiche ormai della serie, e numerosi colpi di scena.
Non rimane quindi che aspettare, domandandoci nel frattempo se Jackie Estacado riuscirà a riottenere il controllo sulla Tenebra, che vuole impossessarsi di lui, e se riuscirà mai a perdonarsi per i tragici errori commessi in passato.

 

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