Presentazione Nintendo post-E3
Dopo l'abbuffata del E3, Nintendo ospita un evento dedicato alla stampa italiana per far provare con mano alcune delle demo principali presenti all’ evento di Los Angeles.
di: RedazioneLuglio si sa, è un periodo di stasi per le compagnie videoludiche.
È il periodo post-E3, paragonabile “alla mattina dopo una notte da leoni”. È quel momento di riposo che segue l’aver mostrato le più eclatanti novità per l’anno a venire riuscendo, o meno, ad infiammare le folle creando quella sensazione di hype e suspance degna del miglior colossal cinematografico.
Non per tutti però. In particolare Nintendo, la quale ospita ogni anno in questo periodo un evento dedicato apposta alla stampa italiana con la possibilità di provare con mano alcune delle demo principali presenti all’ evento di Los Angeles.
Ovviamente Console Tribe non poteva tirarsi indietro di fronte ad una così gustosa offerta; vi proponiamo quindi un resoconto succoso e dettagliato, gioco per gioco (e sono tanti), di ciò che abbiamo potuto testare.
THE LEGEND OF ZELDA: SKYWARD SWORD
Non a caso lo nominiamo per primo, non immaginereste neanche quanta carne al fuoco Nintendo ha voluto proporvi con questo titolo.
La demo station disponibile conteneva 3 scenari:
FLYING MODE: questa modalità riguarda una delle primissime fasi di gioco. Link è chiamato insieme altri tre personaggi a partecipare ad una “cerimonia d’iniziazione” nella quale vi viene richiesto di recuperare una statuetta dalle zampe di un dorato pennuto. Come? Saltando dal pontile della vostra isola fluttuante (lo Skyloft) direttamente sulle spalle del vostro fidato amico volante, lanciandovi in un folle volo all’ inseguimento dell’idolo. Sarà possibile utilizzare tre sprint ricaricabili premendo il pulsante A, nonché fornire una forte accelerata al pennuto-velivolo dando un colpo di redini tramite entrambi i controller.
La direzione di volo sarà invece decisa dalla rotazione del Wiimotion+ che si è dimostrato molto pratico e flessibile, risultando così una prova semplice ma non per questo troppo facile.
La sessione dura due tentativi (poiché al primo la statuetta vi verrà sottratta) dopodiché potrete tornare trionfanti alla vostra isola nel cielo dove una Zelda in veste innocente e umile, molto diversa dalla principessa a cui siamo stati abituati, vi scorterà alla fine della cerimonia.
BOSS MODE: durante lo scontro col boss abbiamo potuto approfondire qualche piccolo dettaglio della storia. Il nostro obiettivo è LORD GHIRAHIM il quale ha evocato un tornado sullo Skyloft per catturare Zelda; essendo poi stata prontamente salvata da uno “spirito delle dee”, Link si lancia alla sua ricerca fino al suo primo scontro con questa figura oscura, tanto carismatica quanto psicologicamente deviata.
In questa demo abbiamo così approfondito il nuovo sistema di combattimento tramite Wiimotion+ il quale, se usato con giudizio, infonde una nuova esperienza di gioco rispetto ai precedenti Zelda.
E’ doveroso fare una premessa: non pensate di concludere ogni singola battaglia menando fendenti senza criterio. Non ne apprezzereste appieno la sua profondità.
Non si tratta solo della peculiarità di poter angolare a piacimento fendenti, stoccate o affondi, parliamo di immedesimazione personale del personaggio (motivo per cui la telecamera è molto più vicina alle spalle di Link di quanto non lo sia stato nei precedenti giochi) e nell’atto del duello. Lo scontro con Ghirahim permette di calarsi in un vero e proprio scontro spadaccino! Capitava spesso che il nemico bloccasse con mano la nostra spada, dovendo di conseguenza effettuare uno scatto all’ indietro con il braccio per estrarla. O ancora ci è capitato di annullare una sequenza di dardi mimando la direzione giusta con un fendente.
Il livello di difficoltà è quindi aumentato nei combattimenti, dove viene ora chiesta più maestria.
Anche lo scudo è più realistico: questa volta dovremo eseguire lo scatto in avanti del nunchuck per attivarlo e sarà anche necessario il giusto tempismo per parare con effetto anche i colpi più subdoli. Una barra blu subito sotto i cuori mostrerà lo stato di resistenza dello scudo equipaggiato.
DUNGEON MODE: in quest’altra demo avevamo a disposizione dieci minuti per esplorare una sezione di dungeon. Non possiamo nascondervi di aver fatto e rifatto la sequenza più volte per capire le dinamiche di esplorazione e per addentrarci nel labirinto il più possibile.
Gli oggetti disponibili nell’ inventario erano la classica fionda, l’arco, le bombe e il beetle.
Partendo da quest’ultimo, altro non è che un evoluzione del boomerang a forma d’insetto completamente comandabile tramite il Wiimotion+. Questo permette non solo di attivare interruttori, ma di far cadere ragni, casse appese ai fili o trasportare oggetti. L’arco invece è molto reattivo e sensibile ad ogni nostro movimento; dopo aver mirato possiamo caricare il colpo portando indietro il nunchuk.
Due piacevoli sorprese ci sono state date dalla possibilità di determinare manualmente la parabola di lancio delle bombe nonché dall’introduzione di una riserva di stamina che scende man mano che vien fatto fare a Link uno scatto.
Concludiamo considerando Skyward Sword un ottimo prodotto; l’unica nota stonata viene fornita dalla perdita momentanea della calibrazione del Wiimote durante le fasi di gioco; niente di troppo fastidioso visto che si può ri-calibrare in game. Un po’ problematico però durante i combattimenti. Vista l’esigua complessità dell’ hardware Nintendo, poco capace nel gestire questa evoluta grafica simil Wind Waker, ci è capitato di osservare tratti sgranati e seghettati (confidiamo in successive migliorie prima del lancio) nonostante ciò l’atmosfera generale contribuisce nel dare al gioco quei classici toni epico-fiabeschi tanto agognati dagli affezionati e molto immersivi anche per i meno ferrati.