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Presentazione Nintendo post-E3

Dopo l'abbuffata del E3, Nintendo ospita un evento dedicato alla stampa italiana per far provare con mano alcune delle demo principali presenti all’ evento di Los Angeles.

di: Redazione

STARFOX 64 3DS

Starfox 64 torna vestito di un nuovo engine ma con la stesse dinamiche del vecchio capitolo.
Il classico shooter di Nintendo mantiene infatti la solita struttura a percorso obbligato che ci costringe a pensare velocemente e ad agire in maniera ancora più frenetica.
Questo però non vuol dire che i nostri movimenti siano limitati: mentre i due tasti si occupano del boost e della frenata, necessari per muoversi in profondità, lo stick copre le altre due dimensioni egregiamente; in aggiunta c’è la possibilità di usare il giroscopio al posto del piccolo thumb analogico, ma questa soluzione non è molto compatibile con l’effetto 3D, che perdiamo al minimo movimento della console.
Il design, anche se rinnovato in alcuni dettagli, tende a richiamare quell’effetto retrò tipico dei primi giochi tridimensionali: con le astronavi composte da pochi ed essenziali poligoni e gli ambienti minimali ma saturi di nemici e di ostacoli. Non mancherà inoltre la possibilità di vedere la faccia dei nostri rivali, grazie alla fotocamera frontale, nelle partite in multiplayer locale.
Un bel tuffo nel passato per introdurre anche ai più giovani un grande titolo che ha fatto storia.

 

 

 

RYTHM HEAVEN WII

Purtroppo abbiamo avuto modo di provare solo tre livelli in giapponese; il concetto alla base non è comunque diverso da quello classico della serie anzi, c’è un marcato ritorno all’ impostazione di gioco come era stata concepita quando la serie di rythm-game sbarcò su GBA.
Il character-design prende spunto dai buffi personaggi dei titoli di Wario Ware inc. poiché i produttori sono proprio gli stessi.
Dovremo tenere il ritmo a suon di musica ma senza usare il motion sensor del Wiimote; ci verrà bensì richiesto di utilizzare unicamente i tasti A e B (in sequenza, insieme, premuti a fondo o alternatamente). Sebbene questo ci abbia causato un momento di disorientamento, siamo comunque consci che per un gioco dalla difficoltà elevata come Rythm Heaven sia meglio puntare su un sistema di controllo preciso ed esente da imperfezioni di calibrazione.
I livelli proposti in difficoltà crescente appaiono da subito in linea con la filosofia della serie, capaci di regalarci ore di sfide musicali accompagnate da intermezzi grafici molto divertenti e assurdi.

XENOBLADE CHRONICLES

Questo nuovissimo Action-RPG per Wii proponeva una fase in-game avanzata del gioco.
Siamo stati molto soddisfatti nel constatare come tutto, a parte i dialoghi comunque provvisti di sottotitoli, sia stato completamente tradotto in lingua italiana. Detto questo veniamo catapultati nell’ azione. Disponiamo infatti di uno svariato set di attacchi fisici e magici oltre che protettivi, tutti attivabili da un menu a scorrimento orizzontale posto nella parte bassa dello schermo. Non avremo MP per le tecniche, bensì dovremo aspettare un periodo di ricarica del comando prima di poter ripetere la stessa azione.
I mostri appaiono sullo schermo e possiamo ingaggiare combattimenti con loro premendo un apposito pulsante, molto similmente a FFXII. Potremo anche ignorarli ma verremo comunque attaccati in caso incrociassimo un nemico particolarmente grosso e irascibile. La grafica è davvero ben sviluppata, dettagliata e particolareggiata; l’hardware Wii viene spremuto tanto quanto in Zelda. Anche il design dei personaggi nonché delle creature nemiche è vario e complesso, tanto che potremmo dire abbia preso ispirazione da Monster Hunter Tri. Peccato per qualche animazione un po’ legnosa nei movimenti che abbiamo riscontrato sopratutto quando più PG attaccano in tempo reale il bestione di turno.
Il sistema di controllo è fatto per essere usato con Nunchuck e Wimote ma data la natura dei menù e del sistema di battaglia viene molto più naturale gestire l’azione tramite classic pad, quello della virtual console per intenderci, il quale sarà fornito in bundle con il gioco proprio per stimolarne l’utilizzo.
Tra gli extra avremo anche un particolare sistema di modificazione delle armi tramite la fusione di gemme che possono essere recuperate durante le esplorazioni o sconfiggendo mostri.
Non abbiamo potuto approfondire ulteriormente gli aspetti legati alla trama ma dal filmato di apertura mostratoci all’ evento e quello che abbiam potuto osservare del gioco possiamo dire che affonda le sue radici in una storia nè banale nè velocemente dipanata.

Tirando le somme possiamo ritenerci globalmente soddisfatti dal lavoro di Nintendo.
Entro il periodo delle vacanze invernali potremo finalmente ampliare il nostro parco giochi per 3DS con titoli che sapranno sicuramente ripagarci per la lunga attesa.
Il Wii inceve sembra voler puntare il tutto per tutto finale, e come spesso accade durante il ciclo vitale di una console, i titoli più tardivi si rivelano spesso come quelli più curati, o innovativi o addirittura graficamente eccelsi.
Dopo questo corroborante aperitivo, non c’è altro da dire se non che abbiamo gia l’acquolina in bocca.
Da qui a Natale l’attesa sarà lunga, ma almeno ora siamo certi che ne valrà la pena!