inFamous 2
Grazie ad un evento dedicato alla stampa specializzata, Sony ha voluto presentare al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica di Milano inFamous 2 (seguito diretto del primo capitolo) assieme a Brian Flaming, produttore del gioco e co-fondatore del Team di sviluppo Sucker Punch. Per sapere come e' andata non vi resta che proseguire con la lettura.
di: Manuel "haures" Di GregorioGrazie ad un evento dedicato alla stampa specializzata, Sony ha voluto presentare al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica di Milano inFamous 2 (seguito diretto del primo capitolo) assieme a Brian Flaming, produttore del gioco e co-fondatore del team di sviluppo Sucker Punch.
That’s what you have to know, son
Ci viene subito chiarito un fatto importante: inFamous 2 non aveva ragione di esistere o quantomeno non era per niente stato preso in considerazione dal team di sviluppo. Ma il successo di pubblico e critica (quarantamila copie vendute solo in Italia e quasi un milione e mezzo in tutto il mondo) ha invece acceso nei Sucker Punch la scintilla giusta per voler creare un degno seguito.
Flaming ripercorre quindi a grandi linee gli eventi di inFamous: l’inizio dell’avventura, l’acquisizione dei poteri e lo scopo della missione da compiere, fino ad arrivare alla visione finale in cui Cole apprende di essere destinato a fermare “the Beast”.
inFamous 2 si riallaccia alla storia mostrando Cole sopraffatto dai grandi poteri del mostro, viene fortunatamente portato in salvo dai suoi amici nella città di New Marais e, durante la sua convalescenza, una frase, che poi diventerà il vero e proprio “live-motive” di tutto il gioco, si delinea a chiare lettere nella sua coscienza: “the Beast is coming and I’ll be ready”.
Angeli e Demoni
Nonostante il protagonista disponga di tutti i poteri derivati dal precedente capitolo, Cole sarà costretto ad aumentare il numero di abilità a sua disposizione per avere la meglio sul demone. Con 50 nuovi poteri apprendibili, mai la frase “da grandi poteri derivano grandi responsabilità” fu più azzeccata. Sebbene gli sviluppatori abbiano calcato la mano con le abilità, trasmettendo una crescente sensazione di onnipotenza legata al loro aumento di numero (a tal proposito verrà introdotto un sistema di “Switch”per la selezione rapida), un’ importante novità viene dettata dalla nuova arma che Cole può portarsi appresso in questo nuovo episodio: una lunga barra di metallo elettrizzata che dirotterà il gameplay verso una serie di combattimenti corpo a corpo (ispirati al film 300), caratterizzati da animazioni a tratti acrobatiche o attraverso sequenze in slow-motion che permettono al giocatore di realizzare una serie di combo spesso culminanti in attacchi devastanti. Nuovi poteri e nuove scelte, quindi. Anche in questo episodio tornerà il Karma System che ci permetterà di prendere decisioni buone o cattive in base all’atteggiamento che vogliamo assumere. A detta degli stessi Sucker Punch, non è facile svecchiare un sistema simile o, quantomeno, renderlo sempre più interessante evitando di tediare il giocatore con scelte banali; la soluzione però è arrivata dopo aver analizzato il comportamento dei giocatori in inFamous, dove più dell’85% non solo tendeva a preferire un Karma positivo rispetto ad uno negativo, ma continuava su quella linea di decisioni per tutto il proseguimento del gioco.
Ecco quindi la svolta. Per prima cosa si è deciso di scindere la storia secondo i binari del positivismo o negativismo. Preferire un Karma ad un altro ci porterà quindi in direzioni differenti lungo la mappa e di conseguenza il finale sarà appunto duplice, modificabile secondo la nostra attitudine. A tal proposito sono stati inseriti due personaggi “supporter”, una ragazza dai tratti orientali e una afro-americana, che affiancheranno il protagonista in base al suo Karma.
Secondariamente si è deciso di inserire nella trama delle situazioni “tentatrici” così da persuadere i giocatori legati tanto al “bene” quanto al “male”, fino a scendere a compromessi con i rispettivi valori (ad esempio potreste vedere un civile rubarvi un oggetto assolutamente necessario per proseguire la missione, starà a voi decidere se lanciarvi in un estenuante inseguimento o ucciderlo con i vostri superpoteri). Particolare attenzione è stata rivolta ai nuovi boss che appariranno con l’avanzare del gioco sempre più mastodontici fino a raggiungere gli otto piani di altezza!
Mission and the City
Riguardo l’ambientazione, la città di New Marais si mostrerà eclettica e vasta. Ispirata infatti alla famosa New Orleans ne ricalcherà l’immagine per architettura metropolitana ed ambienti permettendo di esplorarne la grandezza in tutte le direzioni possibili: il giocatore passerà quindi da zone paludose a quartieri francesi o ancora si abbandonerà la periferia industriale andando verso quartieri poveri. L’interazione con gli elementi architettonici si fa quindi più coinvolgente e il piacere di scalare muri, scivolare su cavi telefonici o distruggere palazzi con i propri poteri calerà il giocatore in una città che può essere definita solo così: viva.
È anche grazie alle migliorie apportate al motore grafico (che però non fa miracoli) che potremo gustarci un ottimo comparto tecnico e degli effetti speciali degni di nota.
Nonostante ciò rimangono molte imperfezioni soprattutto nell’accuratezza dei dettagli, probabilmente dovuti ad un anti-aliasing poco incisivo, nonché nei controlli degli scontri a lunga distanza in cui si attiva uno zoom durante i quali la telecamera non risulta propriamente comoda in occasione delle fasi di inseguimento.
La vera innovazione di questo titolo risiede invece nella nuova modalità online aggiunta.
Sarà possibile infatti, tramite un sistema di tutorial, creare delle vere e proprie missioni da condividere online. Queste missioni create “da utenti per gli utenti” si divideranno in diverse modalità (Escort, Search and Destroy, Survive, Target Shooting ecc.) e saranno totalmente personalizzabili e ideabili a proprio piacimento poiché si potranno piazzare oggetti, personaggi, nemici e quant’altro.
Una volta creata, la missione potrà essere inviata online per il download da parte degli altri utenti, i quali, dopo averla scaricata, vedranno apparire negli angoli delle vie di New Marais delle icone verdi luminose che indicheranno il punto di partenza da cui è possibile accettare la missione.
In conclusione, inFamous 2 si preannuncia un titolo ricco e sorretto da un mucchio di promesse. Se non notiamo tanti miglioramenti grafici, nonostante la voglia del team di sviluppo di seguire le orme dei Naughty Dog con il loro Uncharted, è perché si è voluto puntare più sull’innovazione online e sulla trama, perché sono proprio questi due i fattori che spingono il giocatore a non mollare il pad dopo poche ore di gioco.