NadiaSK
Ciao a tutti, mi chiamo Nadia e sono una cosplayer italiana. Nella vita di tutti i giorni lavoro come designer e fashion stylist, leggo un sacco di libri e gioco un sacco ai videogiochi!
di: Chris "matetrial" Calviello7. Di fiera in fiera hai girato il mondo. Raccontaci un po’ dove sei stata e come è visto il cosplay negli altri paesi.
Grazie al cosplay ho potuto girare moltissime fiere estere. In Sud America il cosplay è vissuto come qualcosa di straordinario e i cosplayer stessi sono trattati alla stregua di personaggi famosi. In Europa invece è vissuto come da noi, un hobby a cui dedicare contest e sfilate, chi con maggiore attenzione chi meno. In Francia viene visto come un vero e proprio evento, infatti al Japan Expo di Parigi c’è un’organizzazione impeccabile, con uno dei palchi migliori del mondo e dietro le quinte ci sono buffet e acqua per i cosplayer. Ormai il mondo del cosplay ha preso piede e sempre meno si viene additati come “carnevale fuori tempo”.
8. Una tua “collega”, Calssara Cosplay, è rimasta molto delusa dal Lucca Comics & Games. Nonostante sia la terza manifestazione del settore più importante al mondo, la cosplayer tedesca ci rimprovera una scarsa organizzazione per l’enorme afflusso di persone e dei commenti un po’ rozzi da ragazzi italiani. Qual è la tua opinione sulla fiera nostrana?
Sarò di parte, ma Lucca è stata e rimarrà sempre la mia fiera preferita. Ha una magia particolare da quando è all’interno delle mura. E’ completa, con un sacco di eventi (tanto che a volte vorrei potermi sdoppiare per seguirli tutti), ha un’area games che non ha paragoni…. insomma come non si può amare Lucca Comics? E’ vero l’afflusso di gente è sempre maggiore ed a volte per muoversi si fa molta fatica, soprattutto se si è un cosplayer e quindi con costumi non sempre comodi, ma questo non toglie che è un evento straordinario. E riguardo ai commenti poco carini, mi spiace che abbia incontrato persone magari maleducate, ma questo è indipendente dalla fiera. Insomma, Lucca Comics: voto10. L’unica nota negativa è lo spostamento del palco degli ultimi anni, ma andando lì prima di tutto come appassionata e dopo come cosplayer passa in secondo piano.
9. Progetti per il 2014? Dove potremo incontrarti e sotto quali vesti?
Sono appena stata selezionata insieme a Gabriella Orefice per rappresentare l’Italia al World Cosplay Summit 2014, che si terrà in agosto in Giappone. Parteciperò sicuramente a Lucca Comics e Cartoomics a Milano, due delle mie fiere preferite in Italia. Ci sono altri impegni all’estero, ma non sono ancora stati confermati.
10. Raccontaci invece di Nadia Baiardi.
Sono piemontese, nata a Nizza Monferrato, ma vivo a Milano ormai da anni. Sono laureata in economia, ma ho intrapreso poi la carriera della moda, con due master in Fashion Designer e fashion Stylist. Lavoro come freelance come consulente d’immagine, collaborando con case di moda, teatri e produzioni pubblicitarie e cinematografiche. Sono appassionata del mondo dei fumetti, sia italiani che americani (spiderman su tutti) che naturalmente giapponesi. E possiedo una collezione invidiabile di console, perché prima di tutto sono una gamer accanita. Il colore dei miei capelli è diverso ogni settimana, tanto che ormai i miei amici dicono che cambiano a seconda del mio umore!
11. Come viene vista questa tua passione per il cosplay in famiglia e a lavoro?
All’inizio mia madre storceva il naso perché aveva paura che questo mio hobby mi portasse via troppo tempo dallo studio. Una volta capito che non era così è diventata una delle mie più grandi fan. A livello lavorativo inizialmente ho sempre cercato di non far trasparire troppo la mia parte cosplayer, ma con il tempo e raggiunta una maggiore esperienza mi ha creato invece un background molto utile sul campo.
12. Un saluto ai nostri lettori e grazie mille per la tua disponibilità.
Grazie mille a tutta la redazione per questa intervista e ai lettori di Console-Tribe! Visitate la mia pagina facebook http://www.facebook.com/nadiaskcosplay e il mio sito www.nadiask.com