Hardware-Test

RetroScaler CubeODE 1.2

di: Ivan Caregnato

In principio ci fu GCLoader, il primo vero ODE (emulatore di disc-drive) uscito per Nintendo GameCube. Era una periferica straordinaria quanto difficile da trovare in stock, il tutto condito da un prezzo decisamente importante. Venne poi il COVID e la relativa scarsità di chip e componenti elettronici, che decretò fondamentalmente la fine di quel progetto, recentemente poi convertito in una revisione hardware più povera a livello di componentistica.
Diciamo che, tralasciando i problemi di compatibilità con i giochi che supportavano l’Audio Streaming (quindi una fonte audio direttamente elaborata dal lettore MiniDVD del GC), un lettore difettoso poteva anche essere bypassato dai vari modchip che sfruttavano lo Shuriken Attack (ovvero l’iniezione in fase di boot di un IPL che rimandava poi al lancio di Swiss, salvato o sulla memory card/SD Gecko o direttamente nella porta seriale).
Proprio con questo principio fu lanciato mesi fa un prodotto chiamato CubeODE da parte di RetroScaler: era a tutti gli effetti un prodotto che non richiedeva saldature, si attaccava al posto del lettore originale e necessitava di un adattatore per SD da inserire nella porta seriale della console dove andare a copiare Swiss, che veniva eseguito automaticamente. Era un primo tentativo di avvicinarsi ad un prodotto plug&play come il GCLoader, mantendendo un prezzo molto competitivo.

Recentemente però RetroScaler è riuscita a fare il salto di qualità con una revisione hardware, rilasciando il CubeODE 1.2 che sostanzialmente si presenta come un clone di GCLoader, venduto però ad un prezzo molto concorrenziale e già supportato da Swiss.

Per installarlo, bisogna ovviamente andare a rimuovere il lettore originale, in quanto lo va a rimpiazzare. Istruzioni chiare passo passo le potete trovare seguendo questo link.

Il mio GC come vedete aveva già implementato il Picoboot, un Raspberry Pi Pico che inietta in fase di boot l’IPL di Swiss.
Una volta tolte le numerose viti presenti sulla console, quello che dovete fare è arrivare a staccare il lettore dalla sua base di metallo, dove andrà poi fissato il CubeODE.
A lavoro ultimato, dovreste ottenere questo risultato:

Il numero e posizione delle viti potrebbe dipendere anche dalla revisione della vostra console, in ogni caso è tutto molto intuitivo. Assemblate il tutto al contrario, incastrando il CubeODE nell’attacco destinato al lettore (l’ESP che vedete sulla porta Pad è la mia implementazione interna di Blueretro).

Il prodotto richiede l’utilizzo di SD nella loro forma originale, quindi se avete da destinare una MicroSD potete tranquillamente usare un adattatore come ho fatto io. Formattate in FAT32 o ExFAT e copiateci dentro l’ultima versione di Swiss che trovate nella pagina GitHub ufficiale, scegliendo la versione per GCLoader dall’archivio 7zip presente tra gli assets delle release pubbliche. Quello che dovreste ottenere è unicamente il file boot.iso all’interno della root della vostra SD, senza altre cartelle o file.
Una volta montato anche il case esterno, CubeODE dovrebbe far capolino dall’interno della console, dove prima c’era il lettore

Esistono in commercio anche adattatori che rendono più elegante il tutto andando a riempire questo spazio vuoto.

Swiss riconosce perfettamente CubeODE e lo tratta come se fosse GCLoader a tutti gli effetti. Dai test effettuati su alcuni giochi non ho trovato problemi di sorta. Vi è anche un connettore USB-C che penso possa servire per aggiornamenti firmware, anche se dall’uscita ufficiale non ne sono stati rilasciati.
Se come me non siete mai riusciti ad acquistare, per varie ragioni, il GCLoader, con CubeODE potete porre rimedio a questa mancanza e portarvi a casa un prodotto valido, ridando vita alla vostra console, dove il lettore guasto o non troppo performante vi impediva di eseguire i vostri giochi. L’installazione dura una decina di minuti e vi bastano fondamentalmente 2 cacciaviti.

Trovate CubeODE in vendita presso lo store di RetroScaler su Aliexpress. Verificate sempre sia la versione 1.2