Hardware-Test

Razer Universal Quick Charging Stand

di: Ivan Caregnato

L’introduzione dei controller wireless ha portato con se anche il problema della ricarica degli stessi, in quanto non più alimentati direttamente dal cavo.
L’approccio di Microsoft è sempre stato quello di dare la possibilità all’utente di usare normali batterie alcaline, oppure ricaricabili, proponendo una propria soluzione che consiste in una apposita batteria da inserire all’interno del pad, ricaricabile semplicemente attaccando il controller ad un normale cavo USB. E’ una soluzione che ho sempre trovato scomoda, motivo per il quale sono andato a ricercare una soluzione più elegante, che non comportasse l’uso di cavi e che fosse allo stesso momento prodotta da un brand affidabile. Beh, credo di averla trovata nel Razer Universal Quick Charging Stand.

La soluzione in questione è tanto semplice quanto funzionale: Razer ha creato una base di appoggio molto solida, collegata via USB alla console, sulla quale è possibile appoggiare il controller con lo scopo di ricaricarlo. Un Led di stato (bianco, rosso e verde), posto nella parte bassa della stessa, mostra all’utente quando il pad è completamente carico (verde) o quando è ancora in carica (rosso).
Il controller Xbox non ha altri punti per caricare la batteria, se non la porta USB che è collegata direttamente alla alimentazione. Razer quindi, per proporre questa soluzione ha pensato bene di crearseli in maniera molto astuta, piazzandoli direttamente su di una batteria da inserire all’interno del pad. A corredo ha quindi fornito uno sportellino, dotato di alcuni fori appositamente studiati per esporre i contatti utili alla ricarica. Gli sportellini in realtà sono due, uno per il pad Xbox One e uno per Series X/S. Sono realizzati con plastiche indistinguibili da quelle originali e realizzati con altrettante precisione e finiture. Razer Universal Quick Charging Stand non è compatibile con Xbox Elite Controller Series 2.

Il kit, composto quindi da una batteria, un cavo USB, la base di ricarica e due sportellini, è proposto in 6 colori (Carbon Black, Shock Blue, Robot White, Pulse Red, Electric Volt, Aqua Shift) e la scelta non va fatta, a mio avviso, in base ai gusti personali ma in quanto al colore del pad in vostro possesso. Io infatti ho preso la base bianca ma possedendo un pad nero mi sono ritrovato alla fine lo sportellino non coordinato al suo stesso colore. E’ una cosa da tenere in assoluta considerazione, onde evitare brutte sorprese.

Il pad, quando appoggiato sopra alla base, risulta molto stabile perché ancorato magneticamente alla stessa, senza però che questo risulti ostico al momento della sua rimozione. Razer dichiara solamente che la durata per la ricarica completa avviene in meno di 3 ore, mentre non si pronuncia sulla durata complessiva in termine di ore di gioco. Io prima della recensione ho voluto caricare e scaricare completamente la batteria due volte e ho potuto giocare complessivamente in media circa 15 ore prima che il pad risultasse da caricare; tenete presente che in gran parte sono state spese con Forza Horizon 5 con vibrazione attivata. Ovviamente la durata varia in base a tantissime condizioni, quali la pressione prolungata dei tasti, intensità e costanza della vibrazione e l’uso delle cuffie, quindi non è molto indicativo. In ogni caso non ho notato sostanziali differenze rispetto alle batterie ricaricabili Amazon che ho sempre usato.

Non che vi sia molto altro da aggiungere se non che il prodotto è di grande qualità e vi toglie anche l’impiccio di dove poter appoggiare il pad, una volta finito di giocare. I colori e le finiture ricalcano tutte quelle del pad Xbox, compreso anche l’ultimissimo modello in serie limitata dedicato ai 20 anni della console. Se volete farvi un bel regalo per Natale, questa potrebbe essere una buona idea!

Razer Universal Quick Charging Stand viene venduto al prezzo di listino di 59,99€.