Hardware-Test

Huawei P20 Lite

di: Ulell

Lanciato due settimane prima del previsto, il Huawei P20 Lite è stato fin dal primo giorno un device che ha attratto un po’ tutta l’utenza Android, in quanto il primo su mercato di questa categoria dotata di notch, display FHD+ a 18:9 e caratteristiche di buon livello, nonostante il prezzo di vendita molto contenuto. Vediamo insieme come si comporta durante l’uso quotidiano.

Confezione ed estetica

Il contenuto della confezione è il classico di Huawei: oltre al device troviamo l’alimentatore, il cavo usb di tipo c (alleluja) per la ricarica e delle cuffie di buona qualità. Chiaramente ispirato da iPhone X, il device ha un form factor molto comodo da sostenere con una mano, con la parte posteriore in vetro con all’interno un frame metallico (nel caso del nostro device di test, di colore rosa) e tutto il contorno metallico in tinta con la back cover. Nella parte frontale troviamo un display con risoluzione FHD+ in formato 18:9 e diagonale da 5.84 pollici. Immerso nel display troviamo il notch che contiene la fotocamera frontale da 16mpx e i vari sensori, “tacca” che potremo oscurare tramite una funzionalità presente nelle opzioni che renderà nera tutta la striscia superiore, lasciando però inalterata la posizione delle notifiche. Nella parte laterale sinistra trova spazio il carrellino per la doppia sim, mentre nella parte destra troviamo il tasto di accensione ed il bilanciere del volume. Nella parte in basso troviamo l’ingresso usb-c per la ricarica ed il primo microfono, con l’unico altoparlante per il vivavoce. Nella parte superiore troviamo il secondo microfono per la soppressione dei rumori. La parte posteriore porta con se due fotocamere “a semaforo” una con sensore da 16mpx e l’altra da 2mpx per lo studio della profondità per donare ai nostri scatti un perfetto effetto bokeh. Troviamo inoltre il sensore per le impronte digitali, purtroppo non cliccabile.

Hardware ed uso quotidiano

A muovere il tutto è un processore Kirin 659 Octacore supportato da 4GB di ram ed una memoria di massa di 64gb espandibili tranne microsd fino a 256gb. Le prestazioni dello smartphone sono al di sopra della categoria, e solo raramente noteremo dei blocchi dovuti a sovraccarichi della RAM. Grazie all’ampio display navigare sarà facile come bere un bicchier d’acqua, e lo schermo sarà perfettamente visibile anche sotto la luce solare diretta. La connettività è completa grazie al bluetooth (non 5.2 purtroppo) e alla presenza del wifi AC. La batteria assicura, durante una giornata standard, una copertura totale che ci porterà fino a sera senza difficoltà. Nonostante le dimensioni generose del display, la gestione ad una mano sarà molto comoda, anche per chi ha le mani non grandissime. La parte telefonica funziona bene, infatti il cellulare prenderà ovunque, con il vivavoce che farà sentire l’audio del nostro interlocutore senza problemi. Non si può dire lo stesso della capsula auricolare, ove si sentirà una lieve distorsione durante le telefonate. Il software è Android 8.0 con interfaccia Emui, che ormai ha fatto il suo tempo e andrebbe di certo svecchiata. Speriamo Huawei ci pensi presto.

Multimedia e gaming.

Grazie alle due fotocamere presenti sulla scocca posteriore, le foto verranno abbastanza bene. Certo, se le paragoniamo al fratelli maggiori della serie (p20 e p20 pro) il p20 Lite perde miseramente, ma se invece lo paragoniamo ad altri della stessa categoria (Honor 9 lite ad esempio) vedremo come gli scatti siano molto buoni, e che a parità di prezzo avremo degli scatti nettamente buoni. Anche i video sono di buona fattura, con una messa a fuoco rapida. Peccato la stabilizzazione sia assente, ma è una cosa non rara in questa fascia di prezzo. L’ampio display ci permetterà di vedere i nostri video senza difficoltà, e l’audio (purtroppo mono) sarà sempre potente e mai distorto. Giocare non sarà di certo un problema, certo non avremo il massimo delle prestazioni ma il device saprà sicuramente fare il suo.

Conclusioni

Concludendo, sicuramente ci troviamo davanti ad un best buy della sua categoria. Il P20 non eccelle in niente, ma funziona bene in tutto ed ha uno stile davvero simpatico, anche se poco originale.