Hardware-Test

FXPAK PRO (F.K.A. SD2SNES PRO)

di: Ivan Caregnato

6 anni fa, nel 2014, grazie al lavoro progettuale e software di ikari_01 e realizzata su PCB prima dallo stesso ikari_01 e successivamente da Krikzz, tutti i possessori di Super Nintendo hanno potuto metter mano su una flashcard chiamata SD2SNES che, come si può evincere dal nome, permetteva di far girare gran parte del catalogo giochi della console giapponese direttamente da una scheda SD. 5 anni più tardi, anche se noi ne parliamo solo oggi, ecco uscire una versione potenziata e riveduta della stessa, che si presenta come la miglior soluzione sul mercato per questa console. Sarà vero?

Per fugare ogni dubbio o equivoco che potrebbe nascere dal nome che avete letto nel titolo dell’articolo, eccovi una breve spiegazione: originariamente, nel 2014, l’intero progetto aveva il nome di SD2SNES. La versione successiva, uscita nel 2019, era stata battezzata come SD2SNES PRO. Da quel che ho capito, il consorzio SD (si, proprio quello che gestisce le SD Card e ne regolamenta le caratteristiche etc.) deve aver tirato su qualche storia ai responsabili dietro al progetto SD2SNES i quali, per coprirsi le spalle, hanno pensato bene di modificare il nome con un (secondo noi) poco ispirato FXPAK PRO. Riassumendo: questa è una recensione della flashcard SD2SNES PRO che dal 2020 ha cambiato nome in FXPAK PRO. Sono le stesse identiche cartucce, a cambiare è solamente l’etichetta posta sulla shell di plastica, tanto è vero che io stesso ho ricevuto da Krikzz un adesivo sostituivo con cui rifare le foto per l’articolo.

Torniamo a noi: SD2SNES era già anni fa una grandissima flashcard. Realizzarla non è stato per nulla semplice perché, contrariamente agli altri giochi su cartuccia di fine anni 80 e prima metà dei 90, quelli per Super Nintendo avevano due grandi differenze: tutte implementavano al loro interno un piccolo chip che controllava la regione della console (chiamato CIC, che andava a dialogare con l’omologo piazzato dentro la console), mentre solo alcuni titoli usavano dei veri e propri chip grafici che “dopavano” le potenzialità native del Super Nintendo, permettendogli effetti grafici sorprendenti e non realizzabili senza questo aiutino. La concorrenza, con il Sega Mega Drive, usò questo espediente solo con Virtua Racing (e relativa cartuccia sovra prezzata per l’occasione), mentre sono grossomodo un centinaio quelli apparsi su SNES. La differenza sta nel fatto che il Super Nintendo era stato progettato per ricevere l’ausilio di co-processori in grado di potenziarlo, mentre il Mega Drive no. Se volete approfondire l’argomento, vi suggerisco di visitare questa pagina.

Se avete dato un’occhiata a quella pagina vi sarete accorti che i chip ausiliari erano circa una ventina come varianti complessive, il che ha reso ancora più complicato il lavoro di ikari_01. La prima SD2SNES ospitava un FPGA, una sorta di unità logica programmabile, che riusciva ad emulare quasi tutti questi chip, ad eccezione di due: SA-1 e SuperFX. Parliamo di una cinquantina di titoli complessivamente, il problema è che fondamentalmente includevano quelli più iconici del vastissimo catalogo a disposizione, quelli imprescindibili come Yoshi’s Island, Star Fox e Super Mario RPG.

Grazie al lavoro pazzesco portato avanti negli anni da ikari_01, con l’apporto fondamentale di RedGuy, anche questi due chip si sono aggiunti all’elenco dei supportati. SD2SNES è stata quindi dismessa a favore della variante PRO (poi rinominato, come dicevamo poche righe sopra, in FXPAK PRO) che ha portato in dota una nuova FPGA, Altera Cyclone IV al posto della Spartan, con un discreto aumento in termini di prestazioni computazionali, rendendo future-proof questa nuova cartuccia. Questa grossomodo la storia di questo progetto che continua anche nel 2020 ad essere perfezionato e supportato tramite Github dall’intera comunità internet, a garanzia di un investimento che non verrà di certo abbandonato da un momento all’altro.

Queste sono allo stato attuale le caratteristiche di FXPAK PRO:

  • SD/SDHC/SDXC supportate (testate fino a 200GB; nessun supporto a exFAT quindi le SDXC cards
    vanno riformattate usando FAT32)
  • Slot di tipo PUSH-PUSH per MicroSD di qualità
  • Tempo di caricamento delle ROM veloce (~9MB/s)
  • Menù intuitivo e rapido ad altra risoluzione (512×224), per non avere problemi con i file dai nomi
    lunghi
  • Ordinamento delle cartelle automatico, senza necessità di rivolgersi a programmi esterni
  • Real Time Clock (con batteria tampone)
  • Supporto alle ROM fino tecnicamente a 128MBit (allo stato attuale non ne esistono di superiori ai
    96Mbit)
  • Salvataggio automatico SRAM direttamente su SD Card, anche se al momento con alcune
    limitazioni
  • Enhancement Chip supportati: BS-X memory map / Satellaview base unit registers (clock), DSP1 / 1b ,DSP2, DSP3, DSP4, ST-010, Cx4 ,MSU1, S-RTC, OBC1, SuperFX, SA-1
  • Action Replay/Game Genie code (via per-game configuration files)
  • SuperCIC key (SNES CIC clone):
  • Permette di rendere region free anche le console non modificate (non cambia però la regione o il
    discorso 50/60Hz)
  • Switch automatico 50/60Hz e cambio regione su console moddate con chip compatibile SuperCIC
  • Auto region patching: elimina il messaggio “This Game Pak is not designed…”
  • Supporta cartelle contenenti fino a 16.000 file

Ho scritto “allo stato attuale” perché il progetto è in continua evoluzione e la nuova FPGA aiuterà sicuramente gli sviluppatori nell’inserire nuove feature, controllate all’interno del sito ufficiale se ci sono stati nuovi aggiornamenti.

Parliamo un po’ come, nell’atto pratico, questa flashcard funzioni. Innanzitutto, vi dovete procurare una
MicroSD, meglio se classe 10 e di buona marca (il supporto al chip MSU1, di cui vi invito a leggere qualche informazione in questa pagina, richiede infatti accessi e letture veloci per funzionare, nell’ordine di 1 ms, quindi anche visti i prezzi sul mercato spendete queste 5€ in più).
Una volta formattata in FAT32 (ad oggi exFAT non è supportato), dovete copiarci il suo sistema operativo (l’intera cartella sd2snes che trovate qui) assieme ai bios/DSP ROM degli Enhancement Chip che lo richiedono, nel dettaglio:

  • dsp1.bin
  • dsp1b.bin
  • dsp2.bin
  • dsp3.bin
  • dsp4.bin
  • st0010.bin
  • bsxbios.bin

La cartella sd2snes è l’unica che non viene “letta” dal menu di lancio, quindi tutte le vostre ROM (in formato non compresso) potete copiarle all’interno di cartelle in base alle vostre preferenze (io le ho divise per regione: EUR, USA, JAP etc.): sappiate però che se la numerosità dei file presenti andrà a rallentare la lettura del contenuto, che in alcuni casi richiederà anche qualche secondo per presentare l’elenco.

L’interfaccia è molto intuitiva: con il DPAD potete scorrere l’elenco usando SU e GIU’ mentre con DESTRA e SINISTRA potete scorrere le pagine, nel caso in cui la lista dei file sia maggiore del numero di righe presentate. A e B vengono usati rispettivamente per OK e CANCEL mentre X è una sorta di menu contestuale (offre anche numerosi tool, ad esempio uno per testare la bontà della vostra MicroSD).

Devo dire di non aver trovato grossi problemi con gran parte dei titoli provati, ad eccezione di quelli usanti qualche Enhancement Chip che sono molto delicati quando si tratta di eseguirli su console di regione differente rispetto a quella che si aspettano: se ad esempio volete giocare a Yoshi’s Island nella bellezza della sua versione JAP/60Hz su una console PAL/50Hz beh, questo non gli piacerà molto e vi darà un messaggio di errore. C’è la possibilità di patchare al volo la rom per farla eseguire, anche se la soluzione migliore sarebbe quella di installare una modifica compatibile con SuperCIC, il quale è supportato nativamente da FXPAK PRO per il cambio regione automatico, basato sul gioco eseguito, feature veramente comoda.

Esiste poi una utility ancora non ufficiale, sviluppata sempre da RedGuy, per la gestione dei salvataggi. Così come per il Mega Everdrive X7 che abbiamo recensito qualche tempo fa, viene eseguito su SD un dump della SRAM, per poi venir ripresa al momento del caricamento. Ci sono dei limiti, specie con i giochi che fanno uso di Enhancement Chip, ma in generale funziona. Non è sicuramente una funzionalità che uso di frequente, ma con certi giochi è quasi una manna. Ultime feature degne di nota sono il supporto ai vari codici per Action Replay/Game Genie e l’emulazione del Super Game Boy, cartuccia fisica che permetteva di eseguire i giochi del Game Boy sul Super Nintendo con, in alcuni casi, l’aggiunta di qualche colore.

Acquisto obbligato per ogni possessore di Super Nintendo? Dal mio punto di vista si, nonché soluzione che a livello di qualità e supporto non ha rivali sul mercato questa FXPAK PRO. Da un lato abbiamo la garanzia di un prodotto curato e di qualità dal punto di vista hardware (Krikzz è ormai il re incontrastato delle flashcard per retroconsole) che software, con una community dedicata allo sviluppo e all’implementazione continua di fix e feature sempre nuove. Se possedete già una SD2SNES non vedo personalmente nessun motivo per abbandonarla, dato che FXPAK PRO non è dotata di alcuna funzionalità aggiuntiva propria che non potete trovare nella precedente versione. Se non avete alcuna flashcard, oppure se ne possedete qualcuna di scarsa qualità allora vi consiglio di affrontare la spesa e portarvi a casa un prodotto semplicemente perfetto, in grado di ridare una seconda vita al vostro Super Nintendo.

Per acquistare FXPAK PRO vi consigliamo di rivolgervi direttamente ai due negozi online gestiti da chi la produce, ovvero Krikzz: potete usare EVERDRIVE STORE oppure EVERDRIVE.ME.