Anteprima

LEGO: Pirati dei Caraibi

Il marchio LEGO non ha bisogno di introduzioni: presente in ogni casa, e' il giocattolo tipico con cui tutti ci siamo cimentati da piccoli. Un prodotto che grazie alla sua estrema familiarita' e' uscito dall'immaginario ludico per entrare nella cultura Pop con la P maiuscola, quella immortalata da Andy Warhol nelle gallerie d'arte di tutto il mondo. Il mix tra saghe cinematografiche di estremo successo e i piccoli mattoncini danesi e' stato sin dall'inizio un grande successo che torna prepotentemente grazie alla partnership con Disney: nasce cosi' l'idea dietro a LEGO: Pirati dei Caraibi.

di: Federico Lelli

Il marchio LEGO non ha bisogno di introduzioni: presente in ogni casa, è il giocattolo tipico con cui tutti ci siamo cimentati da piccoli. Un prodotto che grazie alla sua estrema familiarità è uscito dall’immaginario ludico per entrare nella cultura Pop con la P maiuscola, quella immortalata da Andy Warhol nelle gallerie d’arte di tutto il mondo. Visto sotto quest’ottica è facile pensare al brand LEGO come un catalizzatore per nuovi media sempre differenti, ultimo dei quali è l’ambiente videoludico.
Il mix tra saghe cinematografiche di estremo successo e i piccoli mattoncini danesi è stato sin dall’inizio un grande successo che torna prepotentemente grazie alla partnership con Disney: nasce così l’idea dietro a LEGO: Pirati dei Caraibi.
È proprio Disney ad invitarci nei suoi studi di Milano per incontrare Nick Ricks, membro del publishing team di Traveller’s Tales, in un’interessante anteprima faccia a faccia che ci offre anche la possibilità di scoprire di più sul lavoro che si nasconde dietro ad un gioco retail.

Mattoncino dopo mattoncino

Pur mantenendo la struttura tipica dei giochi precedenti, questo titolo vanta piccole migliorie pensate per adattarsi al mondo dei pirati: vediamo così livelli su un solo piano pensati per le battaglie e gli scontri con diversi avversari e stage esplorativi sviluppati in orizzontale o in verticale pieni di enigmi e di switch da attivare; come al solito per risolvere i puzzle sfruttiamo le abilità o l’equipaggiamento tipico di ogni personaggio, da alternare nel nostro numeroso party.

Dopo una veloce presentazione. è lo stesso Nick a darci in mano il joypad e a spiegarci come muoverci nel colorato mondo LEGO, scusandosi preventivamente per la versione così prematura della build che stiamo per provare. In effetti, oltre agli errori di codice in cui siamo incappati diverse volte, la mancanza più grande è proprio quella del background sonoro che al momento sembra essere ancora in preparazione. La scena si apre con Will Turner intrappolato in una gabbia rotonda e appeso ad un crepaccio, il tempo di oscillare un paio di volte e riusciamo a liberarci: l’ambiente che ci circonda è ricco di colori ricchi e di vegetazione “cubettosa”. Nick ci spiega infatti che il motore grafico ha subito un leggero potenziamento che, in tutta onestà, ci viene difficile cogliere viste le poche risorse che richiede in genere questo tipo di gioco. Il livello, sviluppato in un saliscendi di vie e grotte, alterna scontri con gli indigeni del posto, che nel frattempo vediamo esibirsi in siparietti comici sullo sfondo insieme a Jack Sparrow, con soliti switch e puzzle ambientali più complessi.
Passiamo quindi al prossimo stage dove abbiamo a disposizione una squadra di 4 omini. Questa parte della demo si concentra sulle abilità particolari di ogni personaggio, a partire dalla famigerata bussola di Jack Sparrow, capace di indicarci un percorso verso la X che, come diceva Robert Louis Stevenson nell’Isola del Tesoro, segna sempre il punto dove scavare. È qui che entra in azione il nostro fidato cane che ha la possibilità di disseppellire tesori e artefatti dimenticati che spesso, una volta montati, ci aiutano a superare le varie sezioni.
Una schermata di caricamento dopo ci troviamo a bordo di una nave in mare aperto: in questo caso l’obiettivo è quello di trovare e costruire nuovi membri con poteri speciali da aggregare alla nostra ciurma, grazie alle loro caratteristiche possiamo infatti accedere a nuove aree e trovare gli altri membri rimanenti.
L’ultima scena che riusciamo a provare ci riporta invece alle origini della serie e a uno dei primi incontri tra Turner e Sparrow: dopo aver risolto un enigma dentro la stalla, ci troviamo a combattere con Jack per assicurarlo alla giustizia, in questo caso possiamo vedere quanto il gioco tenga ad essere fedele al grande schermo proponendoci gli stessi scontri acrobatici e guidandoci abilmente durante la battaglia in modo da far partire la seguente scena animata nel posto giusto.

Prima di terminare la nostra prova e passare all’intervista, riusciamo anche a vedere per un attimo la versione dedicata al 3DS: è impressionante vedere come la struttura del gioco sia praticamente identica nelle due versioni senza dover subire downporting estremi; Nick afferma infatti che la potenza della nuova portatile Nintendo permette di lavorare tranquillamente ai livelli del Wii. Sollecitato da una nostra richiesta ci spiega inoltre come è stata affrontata la sfida della terza dimensione, ovviamente presente e molto visibile; ci dice che hanno preferito ridurre la potenza dell’effetto in termini visivi, diminuendo così lo stress causato agli occhi, sfruttando un sistema di sfondi che si muovono assieme al personaggio principale, dando così l’illusione di profondità. Non manca inoltre un sistema di minigame ispirati alla morra cinese studiato per la modalità idle del 3DS, che permette di giocare e vincere sfide anche quando la console è in tasca.

All’arrembaggio

Ci sono pochi dubbi, Disney non ha intenzione di fare un buco nell’acqua con questo gioco, d’altronde mette sul piatto uno dei suoi franchise più importanti dell’ultimo decennio: vi basti pensare che Pirati dei Caraibi è stato il primo film vietato ai bambini e che la stessa saga è diventata tale solo dopo lo spaventoso successo del primo capitolo.
Da questo punto di vista il marchio LEGO e i giochi di TT Studios sono sicuramente una scelta azzeccata e coerente visto che come al solito ci permettono di ripercorrere l’intera serie di episodi con il loro caratteristico stile e il solito humour.
LEGO: Pirati dei Caraibi sarà disponibile come sempre per tutte le console in concomitanza con l’uscita del quarto film della serie, maggio 2011.