Street Fighter e Tekken: sicuramente le due serie che hanno fatto la storia del genere dei picchiaduro. Al contrario di molti altri esempi, non si considerano rivali, anzi, si rispettano. Ognuno va avanti con le proprie idee, col proprio stile, e per questo sono due serie che si somigliano davvero poco. Ed è giusto così, visto che ognuno ha i propri ammiratori. Difficile riuscire a trovare qualcuno che riesca a godere appieno di entrambi i titoli, soprattutto considerando le nette differenze riscontrabili nel gameplay. Ciò non toglie che l’evoluzione dei due brand e il carisma di alcuni personaggi storici affascini l’una e l’altra fazione da sempre.
Street Fighter X Tekken e Tekken X Street Fighter si propongono dunque come due picchiaduro in grado di riuscire ad accontentare i fan di entrambi gli stili di gioco, facendo incontrare, almeno virtualmente, i protagonisti dei due titoli. Il primo, sviluppato da Capcom, amalgamerà nel mondo Street Fighter il cast Tekken proponendo la classica impostazione 2D, viceversa Namco riporterà alle tre dimensioni Ryu e company catapultandoli nel mondo Tekken. Sembrerà un’impresa, e infatti lo è. Non è cosa semplice riuscire ad adattare lo stile di uno dei due titoli all’altro. Da una parte Street Fighter, il re dei picchiaduro più tecnici, dall’altra Tekken, il re dei picchiaduro arcade.
Andiamo a scoprire come si è presentato il titolo di casa Capcom, ossia quello più legato alla serie Street Fighter.

Due mondi a confronto

I fan dello storico marchio Tekken probabilmente storceranno il naso all’idea di vedere i propri eroi tra le mani di altri sviluppatori. Street Fighter X Tekken porterà i personaggi del mondo Tekken in un gameplay totalmente diverso da quello a cui sono (siamo) abituati. Il primo grande interrogativo che ci si pone riguarda gli spostamenti multidirezionali e gli attacchi laterali. Qui si gioca in due dimensioni, come da tradizione Street Fighter, ma Yoshinori Ono, game director della serie, ha voluto precisare che si tratta comunque di un titolo originale, diverso da entrambe le fazioni da cui nasce il nome.
E infatti ce ne accorgiamo già dopo le prime mazzate: Ultra Combo e Focus Attack, elementi di Street Fighter IV, spariscono per far posto a delle interessanti novità che partono da un concetto di base: Street Fighter X Tekken è un “picchiaduro tag”. Ci saranno sempre scontri 1 Vs 1 ma con la possibilità di alternare due personaggi – un po’ come già visto in Tekken Tag Tournament – con la sola pressione dei due tasti adibiti agli attacchi medi. Questo sistema aprirà nuove possibilità e strategie, rivelandosi un’arma in più per chi conosce a menadito i vari combattenti, vantaggio comunque riservato a pochi visto il roster a disposizione. È possibile quindi inanellare mosse in combinazione con il proprio partner, come già visto anche nel recente Marvel Vs Capcom 3, e sfruttare le juggle, manovre tipiche di Tekken, con tanto di possibilità di avviarne una e di farla concludere al proprio partner.

A differenza di Marvel Vs Capcom 3, si nota però una stonatura: se nel titolo appena menzionato il sistema risulta ben equilibrato, in Street Fighter X Tekken basterà invece mandare KO uno dei due combattenti per far terminare il round, compromettendo in tal senso la competizione e la spettacolarità. Niente incredibili rimonte e vittorie all’ultima scazzottata, quindi. È bastato far subentrare il mondo di Tekken per porre fine a tutto ciò? Sicuramente si tratta di una modifica piuttosto discutibile, che potrà piacere o meno, anche se sicuramente è ancora presto per poter dare dei giudizi.
Tra le altre novità si annovera la rimozione dell’Ultra e l’introduzione di un sistema a livelli per la barra delle Super Combo. Questa sarà costituita da tre settori da riempire, ognuno dei quali permette di scatenare una mossa EX. Con il riempimento completo è invece possibile devastare l’avversario con le varie sequenze d’attacco che tutti i fan della serie Street Fighter dovrebbero ben conoscere.