Anteprima

Dragon’s Dogma

Il Captivate 2011 si e' rivelato uno scenario particolarmente buono per Capcom, non solo per presentare nuovi titoli di IP famosi, quali Resident Evil e Dead Rising, ma anche per mostrare per la prima volta al mondo un nuovo gioco slegato da qualsiasi saga. Stiamo parlando di Dragon's Dogma, un GdR ricco d'azione ambientato in un immenso mondo fantasy. Quanto visto appare fin da ora assai promettente: scopriamone assieme il perche'.

di: Giorgio "Nadim" Catania

Un mondo immenso e pieno di vita

Non solo sui combattimenti però è stata riposta cura: l’universo di Dragon’s Dogma, infatti, risulta enorme e pieno di vita, forte di aree giganti in cui affrontare bestie di ogni sorta, dungeon lugubri in cui evitare trappole mortali e città popolate da centinaia di personaggi unici, tutti doppiati con cura e caratterizzati da precise abitudini quotidiane.
E parlando proprio delle città e dei villaggi che si visiteranno, Capcom ha promesso che si intesseranno relazioni profonde con numerose figure chiave, che sbloccheranno missioni secondarie di ogni genere – che potrete anche ignorare nel caso non vi sentiate sufficientemente preparati – e vi permetteranno di mettere le mani su tesori di ogni tipo e rarità. Quindi facendovi nemiche alcune persone influenzerete direttamente il dipanarsi degli eventi, precludendovi alcune possibilità ed aprendovene altre. Ciò non solo renderà il titolo più longevo e rigiocabile, cosa non di poco conto per un GdR, ma vi porterà verso finali differenti, proprio come altri giochi di ruolo ci hanno abituato – primi tra tutti i titoli BioWare.

Anche la grafica mostrata nei vari video e nelle sessioni giocate si è dimostrata di alto livello, in linea con il resto dei comparti tecnici. Il motore utilizzato, lo stesso MT Framework sfruttato con perizia sia in Resident Evil 5 che in Lost Planet 2 e Marvel vs Capcom 3, svolge un lavoro magnifico sia dal punto di vista dell’illuminazione sia per quanto riguarda le animazioni di guerrieri e mostri. Oltretutto i paesaggi ammirati denotano una cura per il level design elevata, che già ora non fa per niente sfigurare Dragon’s Dogma di fronte alle produzioni più recenti.

La scoperta di una tesoro?

Ancora siamo lontani dalla data di uscita di Dragon’s Dogma, eppure ci sono già molti motivi per cui dimostrarsi fiduciosi. A partire dal gameplay, frenetico in tanti frangenti ma sufficientemente tattico da dimostrare una profondità gradita, per continuare con la grafica ricca e una cura per il mondo di gioco davvero degna di nota.

Anche la storia promette di essere più profonda rispetto al resto dei giochi Capcom, anche se a tal riguardo ancora ben poco si conosce: un drago antico, il cui spirito si è risvegliato da un sonno apparentemente eterno, ruba il cuore al protagonista e lo costringe contro la sua volontà ad intraprendere un pericoloso viaggio verso l’ignoto, per motivi rimasti avvolti nel mistero più profondo. Le possibilità narrative offerte da un tale prologo sono numerose, e siamo certi che si riveleranno all’altezza delle aspettative. Insomma, a questo titolo sembra non mancare nulla se non un comparto multiplayer degno. Ma riguardo ciò, fortunatamente, giungeranno presto nuove notizie. Per ora godetevi i trailer presenti in rete e aspettate con trepidante attesa l’arrivo del prossimo anno.
Solo allora comincerà la caccia ai draghi!

 

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