Little Nightmares – Il Nascondiglio
di: Simone CantiniPuntualissimi all’appello, come promesso, i ragazzi di Tarsier Studios sono tornati a farci assaporare ancora un volta le torbide atmosfere di The Maw, grazie al secondo DLC del loro fortunato Little Nightmares. Il Nascondiglio espande la storyline parallela a quella della piccola Six e ci porterà, in compagnia del Fuggiasco, ad esplorare una nuova sezione della lugubre nave itinerante, che però non saremo (almeno stavolta) chiamati ad attraversare in completa solitudine.
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Gli scossoni videoludici che ci aveva riservato Le Profondità, il precedente add-on del titolo, erano stati pressoché assenti, dato che la breve esperienza accessoria vissuta questa estate non aveva fatto altro che riproporre, in maniera sin troppo condensata, quanto vissuto in compagnia di Six. Pur non stravolgendo in maniera considerevole la propria eredità, Il Nascondiglio si configura come un DLC decisamente più interessante del suo predecessore, a partire dalla location che andremo ad attraversare, stavolta completamente inedita e che ci permetterà di dare uno sguardo, per quanto criptico, al luogo in cui vivono i Nomini, i piccoli omuncoli che di tanto in tanto fanno la loro comparsa all’interno di Little Nightmares. Questa nuova sezione di The Maw è caratterizzata, al solito, in maniera impeccabile e si porta in dote, oltre alla sua inedita ambientazione, una piccola revisione delle meccaniche base. Il Nascondiglio introduce, difatti, alcune elementari situazioni in cui la cooperazione con i Nomini si rivelerà fondamentale per la risoluzione dei vari enigmi di cui il DLC è costellato: simili ai celeberrimi Lemmings, una volta conquistata la loro fiducia a colpi di abbracci, gli umanoidi ci seguiranno come ombre, permettendoci di attivare leve altrimenti irraggiungibili, spingere elementi troppo pesanti per noi, oppure attivare particolari meccanismi grazie alla loro innata predisposizione lavorativa. Si tratta di piccole variazioni sul tema sicuramente piacevoli, e che si amalgamano in maniera quanto mai naturale con le meccaniche stealth a cui Little Nightmares ci ha abituato, ovviamente presenti anche in questa penultima sezione del Season Pass. Ad intralciare il nostro cammino verso la salvezza troveremo, difatti, una vecchia e letale conoscenza, di cui dovremo più e più volte premurarci di ingannare i sensi per non incappare nel più infausto dei game over. L’aumento delle situazioni ludiche ha avuto un impatto positivo anche sul versante della longevità, dato he servirà poco più di un’oretta per giungere all’epilogo de Il Nascondiglio: un valore tutto sommato soddisfacente, anche se incrementato da un pizzico di ritrovato trial and error, ma che è perfettamente aderente al prezzo a cui il DLC viene proposto anche al di fuori del pass stagionale.
Il Nascondiglio ci è proprio piaciuto, inutile negarlo. Una piccola espansione, dal prezzo estremamente aggressivo, in grado di continuare in modo interessante la storia del piccolo Fuggiasco, non disdegnando di regalare ai giocatori anche una leggera spolverata di novità. Più esteso, per quanto ancora molto compresso, del proprio predecessore, Il Nascondiglio è un DLC decisamente consigliato a tutti coloro che hanno apprezzato l’universo ideato da Tarsier Studios. In attesa che arrivi l’inizio del 2018, così da assistere alla fine di questo secondo arco narrativo ambientato all’interno di The Maw.