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Recensione Trine 4: The Nightmare Prince

di: Bruss Uein

La finlandese Frozenbyte presenta il quarto capitolo del suo gioco forse più significativo, Trine 4: The Nightmare Prince in uscita l’8 Ottobre per PS4, Xbox One e Nintendo Switch. Sebbene il titolo riprenda le vicende precedentemente narrate negli altri capitoli, può essere anche un buon punto di partenza per nuovi giocatori che si affacciano per la prima volta su questo franchise indie. Là dove i vecchi giocatori possono ritrovare eroi e comprimari noti, l’introduzione data per presentare sia le meccaniche che i personaggi ben si sposano con i neofiti del genere.

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All’avventura!

Il quarto capitolo della serie ha inizio con un breve ma giusto tutorial, che vede l’anziano stregone Amadeus uscire dalla sua casa isolata fra monti innevati in cerca della lontanissima cassetta delle lettere, il Cavaliere Pontius, famoso per il fisico possente e la tartaruga rovesciata dalla parte sbagliata, a caccia di giustizia in un maniero infestato da non morti, e la scaltra Zoya infiltrata ad una festa per un poco legale recupero di una mappa. Il gioco si svolge in quello che è definito un 2.5D a scorrimento orizzontale: gli eroi si troveranno ad affrontare dei puzzle ambientali sempre più impegnativi, che una volta superati, permetteranno l’avanzamento nella storia verso nuovi enigmi, i quali metteranno alla prova i giocatori nella gestione delle varie abilità a disposizione. Durante il tutorial i giocatori impareranno i comandi di base dei 3 eroi, che vanno dal creare blocchi utili in molte situazioni, alla telecinesi per spostare oggetti, al combattimento con tanto di parate tattiche, l’utilizzo di uno scudo per riflettere fasci di luce ed altro, infine all’utilizzo di corde e rampini per creare situazioni favorevoli.
Guarda laggiù, una boccetta!

Oltre al dover superare le molteplici prove necessarie al regolare svolgimento della mappa, gli eroi dovranno recuperare pozioni magiche situate spesso in luoghi nascosti o difficili da arrivare. Queste boccette magiche sono un po’ il motore del gioco stesso, in quanto permetteranno l’avanzamento degli eroi stessi tramite l’acquisizione di nuove abilità, che da una parte renderanno più facile il cammino, dall’altra saranno obbligatorie in alcune sezioni. Ogni eroe ha un proprio albero delle abilità che potenzia in pratica ciò che già sa fare, permettendo così di sferrare colpi più potenti, oppure l’utilizzo di più poteri in contemporanea. Capiterà che il cercare di ottenere delle pozioni extra al di fuori del cammino di base si riveli una prova ben più difficile da superare rispetto al regolare svolgimento della mappa di gioco. Alla fine di ogni capitolo della storia gli eroi dovranno affrontare un mostro grande quanto tutto lo schermo, che attaccherà i malcapitati con abilità sempre più letali. Starà ai giocatori capire come affrontare questi enormi esseri, che diventeranno sempre più difficili mano a mano che i colpi inferti diminuiranno la vita rimanente del malvagio cattivone.

Dov’è il Principe Silius?

In Trine 4: The Nightmare Prince i valorosi e magnifici eroi Amadeus, Pontius e Zoya saranno richiamati dall’Accademia Astrale alla ricerca del giovane Principe Selius. Questi infatti è fuggito dalla loro protezione e, spoiler nel titolo, rende reali le sue paure più intime. Il colorito e folkloristico trio dovrà quindi scoprire anche cosa si cela dietro questo oscuro mistero! La storia, con il proseguimento dei capitoli e la presentazione di mappe sempre diverse, viene narrata da una voce fuori campo che fa ben intendere il tono scherzoso che contraddistingue questa lunga saga che ormai da un decennio intrattiene fan sempre più affezionati al brand.


La giusta continuità

Trine 4: The Nightmare Prince è di sicuro il migliore dei titoli usciti fino adesso, anche se può in effetti risultare un po’ troppo similare ai capitoli precedenti, almeno per chi già conosce la saga. Il ritorno degli Alberi di Abilità però è una buona intuizione, che di sicuro farà piacere a molti giocatori, rendendo anche più longevo il titolo per chi volesse accumulare tutte le Pozioni Magiche nascoste nelle varie mappe, e quindi sbloccare tutte le abilità degli eroi. Ad aggiungere longevità e complessità c’è la possibilità di cercare vari Collezionabili, che al pari delle Pozioni, saranno per lo più nascosti e difficili da reperire. L’impatto grafico è di notevole fattura, una grafica cartoon che va ad arricchirsi in questo Trine 4: The Nightmare Prince di elementi nello sfondo di gioco decisamente ben curati e molto colorati, che aggiunti ai toni di ilarità ed epicità della trama fanno di questo titolo un ottimo prodotto.

Consigliato agli amanti del genere puzzle, che di sicuro passeranno ore ad impegnarsi nelle varie prove per ottenere i vari Collezionabili e Pozioni, Trine 4: The Nightmare Prince è anche un ottimo punto di partenza per chi invece si affaccia per la prima volta a questa tipologia di gioco. Il prezzo in aggiunta aiuta l’avvicinamento di nuovi interessati, infatti il costo di €29,99 per PS4, Xbox One e €34,99 per Nintendo Switch, rende il tutto più appetibile. Da tenere d’occhio anche la Ultimate Collection che per soli €49,99 presenta i 4 titoli più contenuti aggiuntivi vari. Alla fine della fiera, Trine 4: The Nightmare Prince ha di sicuro colpito per la semplicità con la quale ci si approccia al titolo e la qualità sia del comparto grafico che dei contenuti offerti.