Recensione Tricky Towers
di: Luca SaatiPrima dell’avvento di Pokémon GO, uno dei videogiochi che più mi ha intrattenuto su dispositivi mobile era 99 Bricks Wizard Academy, videogioco di WeirdBeard che possiamo considerare come un Tetris al contrario. Quando Tricky Towers è stato annunciato ho immediatamente riconosciuto lo zampino dei ragazzi di WeirdBeard. Il gioco disponibile da qualche giorno su PS4 (gratis per gli abbonati Playstation Plus) infatti non solo condivide il concept di gioco ma anche i folletti che ci accompagnano tra un quadro e l’altro. Insomma con Tricky Towers mi sono sentito subito a casa.
Torri di tetramini
L’idea dietro a Tricky Towers è molto semplice: ribaltare le regole del Tetris. Se quindi l’obiettivo nella celebre serie l’obiettivo è distruggere ogni fila di tetramini per evitare di costruire una torre, l’obiettivo in Tricky Towers è esattamente l’opposto, ovvero creare una torre sempre più alta. Per riuscire in questo intento bisogna incastrare con attenzione i pezzetti, costruire una buona base senza la quale la torre comincia a ondeggiare sempre di più mano a mano che si sale. A dare ulteriore profondità al gioco ci pensano una serie di bonus e malus che si attivano quando si raggiungono determinate altezze e che colpiscono i tre tetramini successivi. Ecco dunque che i pezzi diventano improvvisamente più grandi, oppure diventano ghiacciati e scivolosi, tetramini che cadono più veloci e altri che si trasformano in strambi oggetti come un pianoforte, o ancora arriva una fitta nebbia che ci costringe ad agire alla cieca. Inoltre il nostro maghetto (quello che ci accompagna a ogni partita) può utilizzare una serie di poteri per facilitarsi il compito come ad esempio la possibilità di cementare un pezzo o distruggere l’ultimo che avete posizionato perché messo al posto sbagliato. Il gameplay di Tricky Towers è all’apparenza molto accessibile, il sistema di controllo è semplicissimo (levetta sinistra o frecce per muovere i tetramini, tasto X per ruotarli e tasti dorsali per far effettuare un velocissimo shift ai pezzi così da incastrarli nei posti più impensabili) ma il tutto nasconde una certa profondità che rende il gioco cattivo (nel senso buono del termine) e intelligente.
Dal punto di vista dei contenuti troviamo spazio sia per il singleplayer che per il multiplayer. Il singleplayer propone una modalità “Infinita” in cui possiamo dilettarci nella semplice costruzione di una torre sempre più alta battendo magari i record degli altri giocatori nella leaderboard online. Troviamo poi la modalità “Test” che ci propone una serie di sfide (50 in tutto) divise in tre categorie: in Competizione bisogna raggiungere una determinata altezza entro il tempo limite; in Sopravvivenza bisogna costruire una torre utilizzando un determinato numero di pezzi stando attenti e non perderne troppi visto che abbiamo tre vite; infine in Rompicapo non bisogna utilizzare tutti i pezzi stando molto attenti a non superare una determinata altezza.
Il multiplayer ci permette invece di giocare sia in locale che online e supporta in entrambi i casi un massimo di quattro giocatori. Le modalità proposte sono le stesse viste in Test (Competizione, Sopravvivenza e Rompicapo) che però in questo caso vengono arricchite dal senso di sfida contro gli altri giocatori. In più i maghetti possono sfruttare la magia nera per colpire i propri avversari con alcuni malus che rischiano di avere lo stesso potere distruttivo di un +4 al gioco di carte UNO. Se quindi giocate in multiplayer locale preparatevi a vedere amicizie lunghe anni distrutte in un attimo. Come potete intuire quindi il gioco dà il suo meglio quando si gioca con gli amici tutti nella stessa stanza, l’online comunque è una gradevole aggiunta che può donare qualche ora di gioco aggiuntiva.
Nonostante quindi una discreta selezione di contenuti, Tricky Towers esaurisce la sua offerta ludica dopo una manciata di ore. In sostanza il gioco risulta perfetto quando si è in compagnia di amici o quando si vuole fare una partita di pochi minuti nella modalità Infinita. Come per il Tetris la longevità di Tricky Towers è strettamente legata alla voglia del giocatore di superare sé stessi e gli altri giocatori.
Dal punto di vista tecnico il lavoro svolto da WeirdBeard è semplice ma funzionale. Tricky Towers è molto allegro e colorato ed è accompagnato da una piacevole musica di sottofondo.
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Commento finale
Tricky Towers è una piacevole e divertente alternativa a un classico senza tempo come il Tetris. Il problema della creatura di WeirdBeard è che esaurisce la sua esperienza abbastanza in fretta visto che il suo cuore pulsante resta la classica modalità Infinita e sporadicamente quando si è in compagnia di amici il multiplayer locale. Il problema più grande riguarda il prezzo di 14,99 euro. Gli abbonati a Playstation Plus possono scaricarlo gratis mentre tutti gli altri dovranno pagare una cifra forse leggermente alta. Se infatti il multiplayer vi interessa poco o nulla e avete intenzione di passare la maggior parte del tempo con la modalità Infinita vi ricordo che su mobile esiste 99 Bricks Wizard Academy che, fatta eccezione per alcuni power up e malus, offre lo stesso concept e soprattutto è gratuito.