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Recensione Torniamo a mordere la strada con Asphalt Injection

L’approdo di Asphalt Injection su PS Vita lasciava presagire un deciso passo in avanti, a fronte della presenza di un sistema di controllo completo e di una potenza elaborativa superiore. Saranno riusciti i ragazzi di Gameloft a mantenere le promesse?

di: Claudio "Evil_Sephiroth" Perfler

Se vi venisse in mente di chiedere informazioni in merito alla serie Asphalt in giro per le scuole, probabilmente vi sentireste sempre rispondere che si tratta di un gioco per iPhone e altri prodotti Apple.
La risposta non sarebbe totalmente sbagliata, in quanto sono state queste le consuete piattaforme di riferimento. È doveroso però precisare che l’origine di questo gioco è da ricercare su console Nintendo e sul vetusto N-Gage.
Al di là di questa notizia di archivio, l’approdo di Asphalt Injection su PS Vita lasciava presagire un deciso passo in avanti, a fronte della presenza di un sistema di controllo completo e di una potenza elaborativa superiore.

Col senno di poi possiamo affermare che tutto ciò non è accaduto: Asphalt Injection si presenta del tutto simile alla controparte per dispositivi mobile, con una resa visiva sì superiore ma assolutamente non all’altezza di quanto visto sulla nuova portatile Sony.
Il titolo in esame non ha pecche gravissime ed è anzi un solido racing game marcatamente arcade, sapientemente mescolato con alcune caratteristiche della serie Burnout (come la presenza del traffico ed ambientazioni cittadine).
Il garage a disposizione è notevole ma purtroppo l’esagerazione della componente arcade ha di fatto annullato qualunque differenza di guidabilità fra i diversi mezzi, rendendo impossibile perdere il controllo durante una gara e premiando l’uso sconsiderato di Nitro e di manovre repentine e spericolate.
Nonostante tutto, affermare che Asphalt Injection sia un brutto titolo sarebbe sbagliato, in quanto il gioco centra il suo obbiettivo, ovvero intrattenere, pur senza offrire una qualsivoglia sfida impegnativa.
Il vero neo è il prezzo, semplicemente troppo alto a fronte di una versione mobile reperibile ad 1 solo euro e che offre pressappoco le medesime caratteristiche. Ottimo passatempo ma ad un prezzo esagerato.