Recensione The Walking Dead: A New Frontier – Ep. 3 “Above the Law”
di: Luca SaatiAttenzione: Prima di proseguire alla lettura di questa recensione del terzo episodio di The Walking Dead: A New Frontier vi avvisiamo della presenza di spoiler. Se volete evitare qualsiasi tipo di anticipazione il nostro consiglio è di andare direttamente al commento finale.
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Above the Law
The Walking Dead: A New Frontier si era aperto con un doppio episodio intenso e ricco di novità dal punto di vista narrativo. Un nuovo protagonista, nuovi personaggi e nuove situazioni con però quell’elemento rappresentato da Clementine ad ancorarci al passato. Ci eravamo lasciati con Javi e il suo gruppo dinanzi alle porte di Richmond, il luogo dove i New Frontier vivono, a chiedere aiuto per Kate mentre Clementine si è separata per evitare proprio quei razziatori di cui un tempo faceva parte. Alle porte di Richmond ci accolse David, fratello scomparso di Javier e marito di Kate, e fu con questo cliffhanger decisamente riuscito che la doppia season premiere si chiuse.
Above the Law riprende esattamente da quel momento, David porta la moglie dal dottore mentre Javier e il suo gruppo vengono portati in isolamento. Qui tra il protagonista e i suoi compagni comincia a scricchiolare qualcosa a causa del suo rapporto di parentela con un membro dei New Frontier, gruppo che ricordiamo nei primi due episodi ha seminato distruzione uccidendo anche la nipotina di Javi. Ben presto scopriremo che David non solo è uno dei membri dei New Frontier, ma addirittura uno dei leader, elemento che porta il protagonista e il suo gruppo a dubitare della sua buona fede.
Queste sono le premesse di Above the Law, un episodio che purtroppo nei 90 minuti circa richiesti per completarlo non è mai riuscito a entusiasmare come i primi due a causa di un ritmo della narrazione molto lento che non decolla mai. Basti pensare che nei primi 30 o 40 minuti non abbiamo fatto altro che assistere ai dialoghi, e più avanti la situazione non migliora con qualche Quick Time Event a spezzare un po’ la monotonia. Dell’episodio salviamo quindi solo alcuni momenti rivelatori e altri dal forte impatto che non vi anticipiamo per non spoilerarvi tutto l’episodio.
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Commento finale
Above the Law rappresenta il tipico episodio di mezzo che si limita a svolgere il compitino e a portare avanti la trama. Non bastano alcuni momenti più entusiasmanti per salvare del tutto un episodio che presenta un ritmo lentissimo e una longevità sempre più ridotta. Un vero peccato perché dopo il gran bel debutto ci si aspettava qualcosina di più. Non ci resta che incrociare le dita in vista del quarto episodio, intitolato Thicker Than Water, che avrà il difficile compito di riportare la situazione sui giusti binari.