Recensione The Muppets Movie Adventure
Ecco per PS Vita un platform dei Muppet! Un gioco colorato e semplice, adatto ai bambini. Ma che, rispetto ad altri titoli del genere, non mette sul piatto nessuna novità. Né altrettanta qualità. Ma se volete saperne di più, leggete la recensione di Console-Tribe, a cura di Giorgio "Nadim" Catania e... Kermit la Rana!
di: Giorgio "Nadim" CataniaKermit: Ciao Console-Tribe! Ciao Nadim! Sono Kermit la Rana!
Nadim: Ehi… Kermit la Rana! Ciao Kermit, che piacevole sorpresa. Che cosa ci fai da queste parti?
K: Sono venuto soltanto per fare un saluto!
N: Un saluto a noi di Console-Tribe? Oh, che pensiero gentile! A noi ci fa sempre piacer…
K: E sono qui anche per promuovere il videogioco di cui sono protagonista!
N: Davvero? Questa sì che è un’altrettanto piacevole sorpresa! Sei il protag…
K: Il gioco si chiama “The Muppets Movie Adventure”! È per PS Vita e vede me, Miss Piggy, Animal e Gonzo alle prese con la produzione di un film di Hollywood!
N: Un film di Hollywood? Aspetta, sono un attimo confuso. Non stavamo parlando di un videog…
K: Già! Un film di Hollywood! Non è fantastico? Ognuno di noi ha una parte specifica, ambientata in un luogo e un periodo storico diverso! Per esempio, io ho il ruolo di un pirata buono che deve salvarsi la pelle e sconfiggere l’ammiraglio cattivo del posto. A suon di ombrellate e salti feeeenoooomenali!
N: Wow! E dimmi, che cos…
K: Miss Piggy invece interpreta una guerriera armata di clava, con tanto di mele da lanciare a tanti polli corazzati molto dispettosi. Inoltre deve scalare una torre e sconfiggere un mago cattivissimo!
N: Eroica come sempre, Miss Piggy! Ma potresti dirmi di più su…
K: Animal interpreta uno sceriffo in pensione che suona la batteria. Ma che deve tornare in azione per sventare il furto di tonnellate di salsa di pomodoro!
N: Aspetta un attimo. Salsa di pomodoro? Che c’entra la salsa di pomod…
K: E Gonzo… beh… lui è sempre Gonzo! Ahahahahah!
N: Questa onestamente non l’ho capita. Vabbé, dai. Allora cominciamo a parlare di questo videogioco, che i lettori di Console-Tribe sono molto curiosi di sapere com’è!
K: Ok! Allora, cominciamo dall’inizio…
N: Guarda che adesso tocca a me parlare. Sono io il recensore, qui.
K: Ma io sono Kermit la Rana! Sono la star!
N: Uff… ma che ho fatto di male?!?
Pirati, polli, pomodoro e frutta vampira!
K: Allora, The Muppets Movie Adventure è un gioco in cui si salta tanto. Anzi, no, tantissimissimo! Da una piattaforma all’altra, evitando di cadere nei baratri o in acqua.
N: Intendi dire che è un platform?
K: È quello che ho detto! Presta più attenzione, Nadim!
N: O povero me…
K: Comunque sia, in questo gioco si salta molto, in location in cui si va soltanto a destra o a sinistra.
N: Vuoi dire che si viaggia in livelli scorrevoli in stile Little Big Planet o Super Mario?
K: Sai Nadim, a noi Muppet non piacciono i saputelli. Sei avvisato.
N: Va bene, mi sto zitto.
K: Bravo. Comunque sia si esplorano questi… livelli “scorrevoli”, come dice il saputello qui accanto a me… e si devono evitare baratri, trappole e le mele o le palle di cannone che lanciano i nemici sullo sfondo. Inoltre si deve combattere! C’è tanta azione! Perché i cattivoni lungo la strada sono tanti!
N: Come li si deve combattere?
K: In due modi. Con attacchi fisici, quindi a suon di ombrellate o colpi di clava, o sparando colpi precisi.
N: Aspetta un attimo! Vuoi dirmi che ci sono sparatorie in The Muppets Movie Adventure? Credevo fosse un gioco per bambini!
K: Nadim?
N: Sì, Kermit?
K: Laggiù c’è una sedia. Perché non ti vai a sedere lì e fai il gioco del silenzio?
N: Come, scusa?
K: Non fare il finto tonto, hai capito benissimo. Ora vai a sederti lì. Ecco, così, bravo. Ora silenzio.
N: Ma il recensore di giochi qui sono io…
K: Non gliene frega niente a nessuno, ciccio. Comunque, tornando a parlare del gioco, lungo i vari livelli – uno per Muppet eccetto me, io sono la star di ben due livelli – si salta e si danno ombrellate in testa ai nemici. O si sparano mele. Mele! Non proiettili. Capito Nadim? Tu giochi a troppi sparatutto, devi farti visitare da un dottore. Uno di quelli bravi, anche. Ad ogni modo, l’obiettivo del gioco è soltanto quello di superare i livelli evitando di cadere nei baratri, sconfiggendo i cattivi, risolvendo semplici puzzle e usando il touchscreen della PS Vita per attivare interruttori o leve. Inoltre si devono raccogliere le varie stelle e i rulli cinematografici sparsi un po’ ovunque e ben nascosti. Una volta finito ogni livello poi si sblocca un’abilità extra che permette di rigiocare lo stesso facendo azioni prima impossibili. Come il doppio salto…
N: Bisogna sbloccare il doppio salto? Ma in quasi tutti i platform è disponibile fin da subito! E poi cosa vuol dire che ci sono così pochi livelli? Ci saranno però contenuti extra in questo gioco che ne aumentano la longevità, vero?
K: Sai cos’è il gioco del silenzio, vero Nadim? Bene, allora giocaci! Comunque, no, non ci sono granché extra. Soltanto una galleria di immagini che si sblocca collezionando i collezionabili. E in effetti il gioco non dura molto. Né è granché vario, in fondo si salta e si tirano ombrellate o clavate in testa ai cattivi e basta. Però ci sono i boss!
N: Sai che novità! Ormai ci sono in tutti i giochi, i boss.
K: Nadim, guarda che non mi sono portato l’ombrello perché fuori piove, sai?
N: Capito.
K: Insomma, come dicevo, una volta completati i livelli non è che ci sia molto altro da fare. E i livelli si completano piuttosto in fretta, visto che fare game over è impossibile. Infatti, ogni volta che uno di noi Muppet viene sconfitto o cade giùùùù nel vuoto, rinasce pochi metri più indietro con tutta l’energia in corpo. Quindi andare avanti è soltanto una questione di pazienza. Così come lo è ascoltare i commenti del regista ad ogni kaputt, che cercano di essere spiritosi ma non lo sono. E sono tre in croce, che si ripetono fino a che la testa non mi gira e rigira.
N: E i controlli? Come sono i controlli?
K: Beh… diciamo così e così. Non sempre sono reattivissimi, e cadere da una piattaforma per un piccolissimissimo ritardo non voluto è fastidioso, devo ammetterlo. Così come lo è lanciare mele mentre si salta e vedere che partono dopo. Però sono cose da poco. Errori del set che capitano a tutti gli attori di Hollywood, no?
N: No.
K: Sta zitto, tu! Che poi cosa importa del resto? In fondo nel gioco sono io la star!
N: La star di un gioco che mi pare di capire che non sia un mostro di varietà e originalità…
K: Ti ho detto di stare zitto! Anche se un po’ di ragione ce l’hai, dopotutto. E quando hai ragione, hai ragione. Però devi stare zitto!
N: Ma le mie sono tutte domande lecite, che ti farebbe chiunque.
K: Non mi interessa. Quello che deve parlare sono io, non tu! E poi devi sapere, saputello, che la grafica del gioco mi piace. Un 3D modesto ma pulito, che presenta ambientazioni una diversa dall’altra.
N: Però per quanto riguarda animazioni e framerate?
K: Le animazioni delle nostre controparti virtuali in realtà ci fanno sembrare talvolta dei legnetti impacciati, ma il framerate è granitico come una roccia. Tranne durante qualche raro momento in cui vuole fare il ballerino! Ahahahah! Capita? Il ballerino…
N: No, non l’ho capita.
K: Chissà perché, ma me lo immaginavo. Ad ogni modo il framerate funziona e non dà per nulla fastidioso! Parola di Rana!
N: Insomma, a conti fatti non è che questo gioco proponga chissà quali novità o grandi cose.
K: Ho come il sospetto che per te la parola silenzio non significhi niente, vero? Che poi almeno avessi la voce bella come quella della stupenda narratrice del gioco! Invece no, la tua è stridula e fastidiosa!
N: Ma non è vero!
E vissero tutti felici e… Muppet!
N: Vabbé, dai, concludiamo qui questa storia.
K: Quale storia?
N: Quella del gioco.
K: Eh, sì, quella come ho già detto conclude presto.
N: Insomma, a conti fatti in The Muppets Movie Adventure non c’è niente che non si sia già visto da altre parti.
K: Ma ci sono io! Kermit la Rana! E Miss Piggy! E Animal! E Gonzo!
N: Eh… sai che grande roba…
K: Come, scusa?
N: Niente. Dicevo solo che a non tutti interessano i Muppet.
K: A chi è che non piacciono?!? Dimmi a chi!!!
N: A me, per esempio. Perché mi sembrate soltanto dei pupazzi che non fanno altro che… aspetta! Posa quell’ombrello, Kermit! Posa quell’ombrello! Non sei per niente professionale!
K: Come osi dire che non ti piacciono i Muppet! I bambini adorano i Muppet! Io giuro che ti…
*THE END*