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Recensione The Jackbox Naughty Pack

di: Federico Lelli

Le raccolte di Jackbox, dopo essere arrivate al decimo capitolo, si prendono una pausa per far uscire una mini-collezione di due classici (Drawful e Fakin’it) in aggiunta ad un nuovo titolo (Let me Finish). Il colpo di scena questa volta è che la collezione è dedicata agli adulti, con un linguaggio e delle domande che comprendono riferimenti sessuali più o meno espliciti, scurrilità varie e temi politicamente scorretti: ecco a voi The Jackbox Naughty Pack.

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La solita doverosa introduzione per lo stile Jackbox: si tratta in pratica di una serie di giochi di società interattivi per passare il tempo con gli amici (o con il proprio pubblico in streaming) dove il software che gira sulla console (e quindi sullo schermo) fa solo da supporto visivo e dove diversi partecipanti (generalmente dai 3 agli 8) possono inserire gli input usando il proprio cellulare dopo essersi collegati al sito dedicato.

Fakin’it – all Night Long

A tutti i giocatori viene fornito un indizio che li invita a fare un’azione dichiarata all’inizio: alzare o no la mano, fare una faccia per indicare una reazione particolare, indicare uno dei giocatori o fare un numero con le dita; la spia sa quale tipo di azione è richiesta ma non sa quale sia l’indizio, quindi è costretto a inventare e cercare di convincere gli altri solo dopo che l’indizio è stato rivelato. Gli altri giocatori possono quindi cercare di scoprire chi pensano che sia la spia, la spia invece guadagna punti per ogni turno dove riesce ad ingannare gli altri.

Come si svolge

Fakin’it ha dinamiche da gioco sociale decisamente coinvolgenti: i segnali che l’impostore deve improvvisare sono abbastanza vaghi e con un po’ di fortuna si può giustificare una risposta che non insospettisce gli altri, ma diventa più divertente quando la risposta e il gesto non convincono e la spia deve arrampicarsi sugli specchi per trovare una motivazione.

Dirty Drawful

In Dirty Drawful ogni giocatore riceve un suggerimento che deve disegnare nel suo telefono. Uno alla volta vengono presentati tutti i disegni ai quali tutti i giocatori cercano di dare un nome e poi devono indovinare qual è quello giusto tra le opzioni inventate. Punti per chi inganna gli altri con il proprio titolo e per chi disegna se riesce a portare gli altri verso il suggerimento originale.

Come si svolge

Altro grande classico della serie Jackbox, Dirty Drawful è un party game praticamente perfetto perché unisce la creatività del disegno con quella dei titoli da inventare dove i tempi morti praticamente non esistono. In questa edizione i suggerimenti sconci gli danno anche quel pizzico di umorismo in più che non guasta mai.

Let me Finish

Unico gioco inedito dei tre presenti nel pacchetto, all’interno di Let me Finish vengono proposte deliranti domande con il supporto visivo di una foto, vi capiterà quindi di vedere chiedervi “Quanti ***** succhiano questi volatili?” o “Dove potete inserire questo utensile?” e così via. Dopo un breve periodo di preparazione dove possiamo disegnare sulla foto quello che vogliamo, il gioco sceglie due partecipanti che dovranno presentare le loro idee al pubblico e che saranno poi votati per la loro verve.

Come si svolge

In una serie di round abbastanza sconclusionati Let me Finish fa troppa leva sulla presenza scenica e sulla battuta pronta dei giocatori più brillanti per piacere a tutti. A differenza degli altri due giochi nel pacchetto che con poco riescono a far divertire tutti, i ganci strampalati non danno abbastanza appigli per tirare fuori l’umorismo e si rischia anzi di raffreddare la serata puntando i riflettori su giocatori impreparati.

Il pupazzo nel pacco

Jackbox gioca sul sicuro con questa collezione per adulti tirando fuori due dei suoi giochi più efficaci che da soli compensano anche l’inedito più debole. La presenza di soli tre giochi non è troppo conveniente rispetto ai capitoli standard della serie, che di solito ne contengono cinque, ma la possibilità di usare parolacce e umorismo per adulti da una parte ufficializza l’uso che in molti già facevano degli stessi giochi in passato, dall’altra aiuta anche i più timidi a sciogliersi ed entrare nella competizione. I giochi Jackbox dal capitolo nove della serie sono completamente tradotti, testi e voci, in diverse lingue tra cui l’italiano, finalmente possiamo apprezzarli tutti senza alcuna barriera linguistica.