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Recensione Super Cane Magic ZERO

di: Simone Cantini

Perché sì. Non credo serva aggiungere altro. Tipo che il salame è una delle valute più preziose. Oppure che starnutire può nuocere gravemente alla salute. La vostra, ovviamente, ma forse anche a quella di coloro che avete intorno. In fondo non c’è niente di male nell’amare le verdure, soprattutto quando siamo spaparanzati a prendere una bella pioggia di meteoriti in giardino. Ecco, magari con accanto una bella torta. Quanto mi piacciono le torte, anche se non le sopporto e mi fanno venire il mal di pancia. Comunque, niente che non possa essere curato con un bel respiro, il rimedio naturale per ogni male. Non avete capito? Bene, allora Super Cane Magic Zero potrebbe fare per voi.

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Starnuti letali

Accidenti al Mago Torta e alla sua voglia di morire. Sì, perché se non fosse prematuramente scomparso, il suo fido cagnolino AAAH! non avrebbe certo scoperto di avere dei magici poteri, in grado di scatenare il caos nel mondo di WOTF. Come la tempesta di meteoriti (visto che tutto torna!) in seguito alla quale ci ritroviamo catapultati nell’universo di gioco. È qua che, nei panni di Coso, Cosa, Giancoso o Giancosa, inizieremo la pericolosa ricerca dei più grandi maghi del luogo, il cui potere è l’unica arma in grado di fermare gli inconsapevoli, forse, poteri di AAAH!. Surreale, come vuole lo stile del suo autore SIO, Super Cane Magic ZERO è una folle avventura, a base di azione ed elementi ruolistici, che ci porterà allegramente a zonzo attraverso lande coloratissime ed abitate dai folli personaggi tratteggiati dalla riconoscibilissima mano del fumettista veneto. Ovviamente, dato il peculiare stile ed il corposo set di rimandi alla cosmologia dell’autore, il gioco sviluppato da Studio Evil potrebbe spiazzare chi non è avvezzo all’humor reso famoso da Scottecs, ma fortunatamente sotto questa scorza volutamente sconclusionata batte il cuore di una produzione ben salda sulle proprie gambe, che non si è certo accontentata di puntare tutto sull’estetica.

Ti prendo, ti spacco, ti rompo

Come detto poche righe fa, Super Cane Magic ZERO è fondamentalmente un action/RPG, in cui è forte il richiamo ai primi Legend of Zelda. Ciascuno dei 4 personaggi disponibili inizialmente (altri saranno sbloccati nel corso delle circa 20 ore necessarie a giungere alla conclusione), sarà dotato di una particolare abilità speciale, oltre che caratterizzato da un peculiare regime alimentare. La prima feature servirà principalmente a causare danni ai nemici che affronteremo, senza particolari sorprese, mentre la seconda andrà ad influire sugli oggetti che potremo ingurgitare: ogni item di gioco, difatti, potrà essere trangugiato senza problemi, a patto di seguire la nostra brava dieta. Così facendo potremo beneficiare di boost temporanei, in grado di semplificare le cose in più di una situazione. L’idea, per quanto strampalata possa apparire, si sposa alla perfezione sia con il gameplay che con il bizzarro mondo di gioco. Le cose, comunque, non si esauriscono di certo qua, dato che potremo avere accesso ad un nutrito set di pezzi di equipaggiamento, in grado di modificare le nostre possibilità offensive e fornire i classici bonus alle varie caratteristiche. Presente anche un set di perk, suddivisi in varie specializzazioni, che ci permetteranno di avere accesso a nuove mosse, oltre che di potenziare le statistiche del nostro personaggio. La struttura ruolistica, per quanto non in grado di rivaleggiare con i massimi esponenti del genere, si è quindi rivelata ben progettata, e sono certo che sarà in grado di soddisfare gli aficionados. Più elementare, invece, il sistema di combattimento in tempo reale, che ci consentirà semplicemente di colpire con l’arma a nostra disposizione, una volta direzionato il nostro personaggi con lo stick analogico. A sparigliare un poco le cose ci pensa la capacità di raccogliere i nemici storditi, che potranno essere scagliati contro gli avversari ancora attivi per causare un’ingente quantità di danni. L’idea funziona, ma finisce purtroppo per cozzare contro una non perfetta risposta dei controlli ed una gestione delle collisioni non ottimale, combo che rende in certi frangenti difficile approfittare di tale meccanica. Ciò può causare qualche problemino se giochiamo in solitaria, dato che non sempre la difficoltà è risultata ottimamente calibrata per venire incontro agli asociali. Le cose migliorano, anche sul fronte del divertimento, se optiamo invece per giocare assieme ad altri 3 amici, ma è doveroso sottolineare come questo sia possibile solo offline. Se avete il divano occupato, inoltre, potrete scatenarvi nella modalità multiplayer dove, all’interno di alcune arene, sarà possibile mazzularsi in allegria. A livello tecnico, luci ed ombre movimentano il lavoro dei nostrani ragazzi di Studio Evil: se è vero che l’estetica è sempre deliziosa e colorata, qualche perplessità l’ha riservata il frame rate non sempre granitico (se relazionato alla complessità grafica della produzione), così come da dimenticare sono gli infiniti caricamenti che dovremo sopportare ogni volta che cambieremo zona della mappa.

Ci sono voluti più anni del previsto per avere Super Cane Magic ZERO a nostra disposizione, ma nonostante tutto dobbiamo dire che ne è valsa la pena, soprattutto se si è fan della matita di SIO. In questo caso, difatti, basterà scorgere anche solo la sconclusionata introduzione per finire rapiti all’interno di un vortice di situazioni assurde e personaggi fuori di testa, lasciando scivolare senza problemi in secondo piano la componente ludica. Tutti gli altri, invece, si troveranno al cospetto di un’avventura di stampo ruolistico comunque piacevole e ben strutturata, anche se fiaccata da una difficoltà (almeno in solitaria) non sempre bilanciata alla perfezione, oltre che da un set di controlli poco reattivi in alcuni frangenti.