Recensione Super Bomberman R
di: UlellParlare di Bomberman non è mai facile. Si tratta di uno di quei giochi iconici dove rischi di offendere sempre qualcuno, sia i fan che gli hater. Ed è con questa “paura” nel cuore che mi appresto a parlare di questo nuovo capitolo della saga nata nel lontano 1983.
accettare i cookie con finalità di marketing.
Una storia “esplosiva”
La nostra storia comincia quando l’imperatore Buggler decide di conquistare tutti i pianeti dell’universo per poterli sottomettere al suo dispotico potere. Gli unici che potranno fermarlo sono gli otto fratelli Bomberman, tutti legati da una smodata passione per le bombe e le esplosioni. Come si può ben intuire, la storia è un semplice “incipt” che da un senso alle nostre battaglie verso gli NPC che dovremo far esplodere durante l’esplorazione dei mondi in questa modalità, anche se le cut-scene animate presenti fra un mondo e l’altro sono molto simpatiche, colorate e piacevoli da guardare. La modalità storia ci consentirà di “esplorare” i pianeti della nostra galassia, ognuno suddiviso in dieci livelli. Giunti al nono livello dovremo affrontare uno dei generali dell’imperatore Buggler che, una volta sconfitto, si trasformerà in un mecha unico che affronteremo sfruttandone le debolezze. Durante lo story mode inoltre, potremo affrontare delle missioni di scorta che vanno a riempire un po’ la noia causata dalla ripetitività del gioco. Questa modalità è affrontabile sia in singleplayer che multiplayer locale (niente online, per ora). Inoltre alla fine dell’ultimo pianeta si sbloccherà un pianeta extra (Planet Bomber) dove potremo affrontare livelli molto complessi da completare. Inoltre ogni livello potrà essere affrontato in seguito a livelli più difficili per poter guadagnare gemme da poter spendere per sbloccare nuove arene (alcune delle quali esclusive per questo porting per PS4 e Xbox One) e anche nuovi personaggi che vanno già ad espandere l’ampio roster di personaggi giocabili. Fra questi personaggi troveremo alcuni ospiti importati direttamente dai titoli più famosi di Konami, come Big Boss e Solid Snake della saga Metal Gear Solid.
Il cuore del gioco
Ma il vero centro del gameplay di Super Bomberman R è ovviamente il multiplayer, una modalità talmente famosa, funzionale e immediata che gli sviluppatori non hanno neanche pensato di toccarla, dato che dopo tutti questi anni rimane fresca come al primo rilascio. Si tratta ovviamente di un party game composto da battaglie fra giocatori fino all’ultima bomba, dove l’ultimo sopravvissuto ne esce vincitore soltanto eliminando gli avversari con le sue bombe, sfruttando a pieno le potenzialità dell’arena di battaglia e i Power Up disseminati un po’ ovunque, che potranno rendere più veloce il personaggio oppure rendere più ampia l’area di esplosione delle bombe. Inoltre i giocatori sconfitti potranno entrare in modalità vendetta, e potranno scatenare contro i nemici ancora vivi tutta la loro ira. A questa modalità se ne aggiunge una nuova, chiamata “Gran Premio”, che ci permetterà di sfidare tutti i personaggi storici di Konami in squadre composte da un massimo di 4 giocatori che dovranno affrontare varie sfide, dai livelli classici a quelli dove avremo come missione di uccidere più volte lo stesso personaggio, o quella di recuperare un determinato numero di cristalli e altro ancora. Il tutto basato su di un codice molto stabile che non ha causato lag o perdite di connessione durante le partite online.
Nippon
Dal punto di vista stilistico, Super Bomberman R è un evidente riferimento al mondo degli anime. I disegni, le animazioni, le ambientazioni e i colori ricordano molto le più famose produzioni nipponiche degli ultimi anni. Una scelta stilistica che ripaga gli occhi di chi gioca, anche se non sfrutta sicuramente le potenzialità della PS4 Pro. I personaggi sono tutti ben caratterizzati, grazie soprattutto alle espressioni facciali animate alla perfezione degli sviluppatori. Stessa cosa per le arene, ben caratterizzate e articolate, che però soffrono di alcuni problemi di telecamera soprattutto in modalità storia, quando delle carrellate sposteranno la nostra visuale da quella isometrica a quella in primo piano e viceversa.
BUM
Sicuramente Super Bomberman R è un gioco di buon livello, divertente e scanzonato come i suoi predecessori, che purtroppo però eredita tutti i difetti della versione per Nintendo Switch, messi ancor più in evidenza dalle potenzialità non sfruttate delle console più dotate tecnicamente. Un’occasione quasi mancata, per i ragazzi di Konami.