Recensione Scram Kitty
Che mondo sarebbe senza gatti? Un mondo molto triste, tristissimo. Gli sviluppatori Dakko Dakko devono essersi posti questa domanda spesso visto lo sviluppo di Scram Kitty and his Buddy on Rails uscito lo scorso anno su Wii U. Proprio questo titolo è tornato su PS4 e PS Vita in una nuova edizione chiamata Scram Kitty DX.
di: Luca SaatiChe mondo sarebbe senza gatti? Un mondo molto triste, tristissimo. Gli sviluppatori Dakko Dakko devono essersi posti questa domanda spesso visto lo sviluppo di Scram Kitty and his Buddy on Rails uscito lo scorso anno su Wii U. Proprio questo titolo è tornato su PS4 e PS Vita in una nuova edizione chiamata Scram Kitty DX.
Salvate il soldato Kitty
Scram Kitty vede dei topi rapire tutti i gatti e portarli in una prigione nello spazio pesantemente difesa. Al giocatore tocca vestire i panni dell’eroe di turno che si introduce nel complesso per salvare i felini. Scram Kitty include una trentina di livelli con una media di quattro gatti da salvare. Per salvare un gatto bisogna svolgere un obiettivo specifico che va dalla semplice conclusione del livello, all’uccisione del mini-boss di turno, a una sorta di corsa contro il tempo fino ad arrivare alla raccolta di tutte le monete.
Il gioco ci catapulta immediatamente nell’azione senza neanche un tutorial a spiegare le meccaniche principali, un chiaro segno della scarsa propensione di Dakko Dakko di venire incontro all’utente. Scram Kitty è sostanzialmente un platform bidimensionale in cui il protagonista si muove su dei binari agganciati alle superfici. Il movimento può quindi avvenire in tutte direzioni ma è strettamente legato alla presenza dei binari. Pochi sono i pulsanti richiesti dal gioco: la leva analogica sinistra o le frecce direzionali per il movimento, il tasto X o O per saltare e quadrato o triangolo per sparare.
Il salto, ma soprattutto il doppio salto, rivestono un’importanza fondamentale per avanzare nei livelli e diventa ancora più importante riuscire a padroneggiare alla perfezione questa meccanica. Il doppio salto, che trasforma il personaggio in una sfera infuocata utile ad attaccare i nemici, infatti va dosato e gestito per evitare di scontrarsi con le superfici e soprattutto per fare attenzione all’effetto fionda che può andare a crearsi nel caso ci si allontana troppo dai binari.
Ad accompagnare il platforming ci pensano delle sezioni da shoot’em up per combattere i topi. Il problema è che lo sparo non si può direzionare con la leva analogica destra. L’unico modo per orientare il proprio sparo dipende dalla posizione in cui ci si trova dai binari costringendo a fare attenzione non solo a schivare i colpi nemici ma anche a trovare la giusta posizione per colpirli.
Il problema più grande di Scram Kitty risiede nella sua difficoltà che rende l’intera esperienza davvero frustante se non armati di tantissima pazienza. La colpa è di un level design che costringe a recuperare dei gatti che si trovano in posizioni estreme. Salvarli tutti diventa un’impresa capace di far tirare qualche imprecazione anche al giocatore più santarellino. A questo aggiungeteci il fatto che a ogni morte si è costretti a ricominciare il livello dall’inizio ripetendo più e più volte gli stage e vi ritroverete dal voler salvare tutti i gatti a puntare al salvataggio di quel numero minimo necessario per sbloccare i livelli successivi. Non siamo contro i videogiochi difficili, ma i livelli di frustrazione che Scram Kitty può far raggiungere sono ai limiti dell’impossibile. Sarebbe bastato poco per rendere il gioco più godibile, una scelta di level design più permissiva, la possibilità di direzionare lo sparo con la levette analogica o magari un tutorial così da rendere l’impatto iniziale meno diabolico.
Tecnicamente Scram Kitty DX non si discosta di molto da quanto le produzioni indipendenti ci hanno abituato negli ultimi anni. La combinazione di uno stile pop-art e di una componente sonora tecnica si adattano molto bene al contesto. Il tutto è poi accompagnato dai 60 fotogrammi al secondo granitici. Le differenze con l’edizione originale uscita su Wii U sono minime, in pratica troviamo solo una modalità sfida rimaneggiata e l’introduzione delle classifiche online. In più sulle console di Sony si possono sfruttare le funzionalità cross-save e cross-buy.
Commento finale
Scram Kitty DX è un titolo dallo stile grafico grazioso con un gameplay sulla carta interessante. Peccato però che il tutto viene rovinato da un livello di difficoltà estremo frutto di alcune scelte di design discutibili. Se siete amanti delle sfide, e soprattutto siete armati di tantissima pazienza, Scram Kitty DX potrebbe fare per voi, altrimenti non ci sentiamo di consigliarvelo così caldamente.
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Stile grafico carino
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Gameplay interessante…
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✘
…ma rovinato da alcune scelte di design
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Frustrante all’inverosimile
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✘
Non aggiunge quasi nulla rispetto all’edizione originale uscita un anno f