Recensione Rogue Stormers
di: Luca SaatiDi rogue like ormai ne siamo pieni fino all’orlo, ma mancava a questo genere un gioco sullo stile di Metal Slug. A sopperire a questa mancanza ci pensa Rogue Stormers, videogioco di Black Forest Games, team autore della serie Giana Sisters.
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Spara, salta, muori, ripeti
Rogue Stormers è un classico shooter bidimensionale sullo stile del già citato Metal Slug che punta tutto sul gameplay piuttosto che sulla storia praticamente assente. Il sistema di controllo è molto semplice e vede alla base l’uso delle due levette analogiche per muovere il personaggio e per prendere la mira e quindi sparare direttamente i nemici. Non mancano anche piccolissimi elementi platform grazie al jetpack che permette di compiere balzi più alti del normale e un sistema di schivata. Il personaggio è inoltre dotato di un’abilità speciale che può renderlo ad esempio invulnerabile per qualche secondo e di un colpo secondario per l’arma che varia a seconda del potenziamento equipaggiato dopo averlo raccolto nel mondo di gioco.
Il sistema di gioco tradizionale e molto divertente proposto da Rogue Stormers viene arricchito da una struttura rogue like che prevede dunque il restart della propria partita una volta morti, la generazione procedurale dei livelli e un livello di difficoltà tutt’altro che semplice. Il gioco di Black Forest Games infatti porta su schermo gruppi numerosi di nemici che metteranno a dura prova i giocatori più abili, il tutto senza dimenticarsi mai di ostici boss di fine livello. Ogni avventura è composta in una serie di livelli che presentano una struttura da metroidvania con tanto di mappa posta in un angolo dello schermo così da aiutare l’orientamento del giocatore. In ogni livello si possono trovare diversi segreti tra chiavi, bauli, slot machine dove scommettere soldi (e sperare di ottenere equipaggiamenti e potenziamenti migliori) e negozi in cui acquistare nuovi oggetti.
Rogue Stormers propone diversi personaggi da sbloccare giocando. Si inizia con Brecht, personaggio molto versatile e adatto a ogni situazione, per poi passare a Presto il Piromane, la maga Camille, e infine Stabbygale e El Cazador, armati rispettivamente di fucile a canne mozze e fucile di precisione. Come avrete intuito ogni personaggio a una diversa bocca di fuoco, ma anche abilità e stili di gioco differenti. L’avventura sarà anche giocabile interamente in cooperativa, modalità in cui Rogue Stormers riesce a dare il meglio di sé in termini di divertimento. La longevità è piuttosto buona visto che per riuscire a completare i sette livelli passerete ore e ore a furia di provarci, i diversi personaggi poi rendono il titolo ancora più rigiocabile.
Graficamente Rogue Stormers presenta uno stile semplice, piacevole e coloratissimo. Il gioco mischia elementi fantasy a quelli steampunk, non si risparmia esplosioni e un impressionante numero di nemici che purtroppo nelle situazioni più concitate non permettono al gioco di mantenere una fluidità stabile a 30 fotogrammi al secondo.
Commento finale
Rogue Stormers è un videogioco classico in tutto, sia nei suoi elementi da run ‘n’ gun che nei suoi elementi da rogue like. I detrattori di quest’ultimo genere probabilmente non cambieranno idea, ma se siete fan di saghe come Metal Slug troverete nell’opera di Black Forest Games tanto divertimento e un livello di sfida davvero elevato, forse anche troppo.