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Recensione di Wii Party

Recensione di Wii Party di Console Tribe

di: REdeiDESIDERI

Che la si chiami “casualona” o meno, è impossibile negare la tendenza che da sempre caratterizza Nintendo nel creare titoli adatti ad un pubblico di festaioli. I cosiddetti party game non sono certo una cosa nuova, eppure a ben vedere ne ha sviluppati più Nintendo nel corso degli ultimi anni che qualsiasi altra compagnia nel corso delle ultime generazioni! Vai a capire se sia una questione di mentalità, di inclinazione o di semplici vendite, fatto sta che dopo una mezza infinità di prodotti “da festa” (Mario Party in testa), non tutti sono riusciti a tenere alto il nome del genere, facendo sì che i party game fossero bistrattati dai più. A ben vedere quei “più” probabilmente torti non ne hanno, eppure Nintendo, ostinata come sempre, ha deciso di riprovarci e, complice la passione “casual” che investe sempre di più i mercati di tutto il mondo, ha imbastito l’ennesimo “giochino” per feste. Ecco quindi arrivare sul mercato il primo di quella che, lo scommettiamo, diverrà una nuova serie tormentone Wii al pari dei celeberrimi coniglietti Ubisoft. Parliamo dell’atteso Wii Party che, sulla falsariga del già citato Mario Party, riporta il gaming tra amici sulla lattiginosa console Nintendo. No Wii, no party? Vediamo se è vero.

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Shakerato, non mescolato

Chi conosce la passione di Nintendo per il party gaming, sicuramente conoscerà quella che è la serie emblema del colosso nipponico. Ci riferiamo ovviamente a Mario Party, le cui meccaniche delle origini (correvano i tempi del vetusto Nintendo 64) riuscirono brillantemente a fondere giochi da tavolo in stile “gioco dell’oca”, a tutta una serie di semplicissimi e divertenti mini-game, le cui regole e meccaniche si risolvevano in spiegazioni di meno di qualche riga di testo. Titoli più recenti invece, come Wii Play tanto per citarne uno, hanno completamente stravolto questa filosofia easy (decisamente vincente se pensate che di Mario Party ne esistono ben 8, versioni portatili escluse!) trasformando i party game in qualcosa di meno strutturato dal punto di vista delle meccaniche di sottofondo (tabelloni da gioco dell’oca, addio!) ma di più complesso nelle meccaniche dei minigiochi in sé, con tutte le introduzioni del caso dovute a Wii Remote e Motion Plus.
Ma perché questa digressione? Il tutto è presto detto. Prendete le idee fondamentali di Mario Party, shakeratele con l’ultimo andazzo della Wii philosophy e quel che ne otterrete è proprio Wii Party! Il nuovo titolo Nintendo, infatti, fa sue tanto le buone idee da gioco da tavolo da sempre presenti in Mario Party (con dadi, tabelloni, imprevisti e varie), tanto quelli che sono i giochini tipici di prodotti come Wario Ware e Wii Play. Un bel po’ di robetta insomma!

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Festa dei giochi & Giochi da festa

Premesso ciò, ludicamente parlando Wii Party si presenta al giocatore come un assortimento di giochi piuttosto completo ed appagante, la cui fruizione passa attraverso un folto gruppo di categorie di giochini e varie. Dai più complessi ed elaborati (alcuni pure troppo forse), ai più semplici ed immediati. Consigliando addirittura al giocatore un possibile tempo ottimale di completamento, così che in base alla vostra voglia o alle vostre esigenze di tempo, potrete saziare la vostra voglia di social gaming. Molte sono dunque le modalità di gioco, sebbene la più succulenta risulta certamente (e neanche troppo a sorpresa in verità) quella denominata Giochi di Gruppo, e comprendente ben cinque diverse tipologie di intrattenimento festaiolo, di cui due con i tabelloni (ve la ricordate la famosa epopea dell’oca, no?): L’Isola dei Dadi e il Giro del Mondo. Il primo decisamente divertente è un gioco a percorso con i dadi, in cui tra un lancio e un altro un massimo di quattro giocatori si sfideranno a suon di giochini più o meno semplici. Il secondo, decisamente più complicato, è invece una riproposizione (sempre con un sistema simil-dadi) del tipico viaggio attorno al mondo, con tutta una serie di obiettivi legati ai paesi da visitare e robe simili. Il tutto ovviamente intramezzato da una lunga serie di mini-game scelti in maniera randomica dalla CPU. Ai due di cui sopra, si aggiungono poi tre modalità più semplici ma comunque capaci di amalgamare diverse tipologie di mini-game, rispettivamente note come Tre per Due, Gira la Ruota e Tombola Mii. Il primo altro non è che una versione Wii del celebre gioco del tris, mentre Gira la Ruota è molto più simile nei meccanismi ad una specie di roulette stile Las Vegas. Tombola Mii infine è una vera e propria tombolata tra amici, con cartelle ed estrazioni. Inutile dire che anche queste ultime tre modalità sono abilmente intramezzate da giochini vari, sebbene – a differenza delle prime due – gli intervalli siano molto meno frequenti. Mentre infatti i giochi a tabellone sono regolarmente intervallati da un mini-game utile a stabilire l’ordine di lancio dei dadi, gli ultimi tre hanno modalità di gioco che più li avvicinano ad una sorta di lotteria interattiva (la tombola è lampante in tal senso). Ecco che quindi il meccanismo di gestione dei mini-game viene assegnato ad un’estrazione volutamente randomica, che potrebbe talvolta impiegare diversi turni prima che un mini-game venga estratto. Certo, detta così la cosa pare molto meno divertente di quello che è, tuttavia c’è da considerare che ognuna di queste cinque modalità rappresenta più che una raccolta di mini-game, un vero e proprio gioco a sé, con regole e turni, in cui il divertimento è comunque garantito. Tutti i giochi sono infatti degnamente architettati, così che “immediatezza” e “divertimento” siano le parole d’ordine che invoglieranno i giocatori ad intraprendere anche più partite una dopo l’altra. Soddisfacenti in toto, l’unico neo di questi giochi è forse l’impossibilità di poter cambiare i tabelloni di gioco. Un peccato, che comunque non influisce minimamente sulle possibilità offerte dal tutto. Possibilità infinite archiviate sotto la voce “minigiochi” che, in questo Wii Party, sono più o meno una mezza infinità.

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Chi non gioca in compagnia…

Seconda macro-categoria di giochi disponibili è quella denominata Giochi in Coppia, ossia tutta una serie di intrattenimenti per due soli amici “core a core”. Se nella categoria di prima avevamo ben cinque diverse tipologie di svaghi, i Giochi in Coppia sono invece tre: due incentrati sulla collaborazione ed uno sul sano antagonismo 1 Vs. 1. Amici per la Pelle è il primo gioco cooperativo, ed è tanto elementare quanto paradossalmente divertente. In pratica ci verrà chiesto di rispondere ad una semplice domanda, per poi verificare se il nostro compare è tanto affiatato da sapere la nostra risposta. Alla fine della fiera il gioco calcolerà l’affiatamento dei due giocatori con un punteggio da uno a cento, così da scoprire se accanto a noi c’è la nostra anima gemella o un balordo qualsiasi. Giocatevelo con la vostra fidanzatina/o e vedrete che botte! A seguire abbiamo Veliero Bilancia, il cui scopo è quello di posizionare due Mii (possibilmente dello stesso peso) sugli alberi di un veliero, così da tenerlo bilanciato sull’acqua. I mini-game stabiliranno il peso dei due Mii che il gioco ci assegnerà, ed anche stavolta un buon risultato lo si avrà solo da una buona intesa con il nostro partner. Niente di ambiguo sia chiaro, ma meglio far sì che i due Mii abbiano lo stesso peso o il veliero si cappotterà! Infine c’è il tipico Trova la Coppia che, come tanti emuli del leggendario Memory prima di lui, altro non chiede che trovare due coppie di figure uguali. Ed è questo l’unico gioco competitivo di questo nostro secondo rooster.


Wii Remote + Wii Play: FU-SIOOOOO-NE!

Dulcis in fundo, ma non per divertimento, ecco l’ultima sezione di questo Wii Party, doverosamente adibita ai giochi da divano, e non si sa perché battezzata Giochi in Casa (non è che gli altri li abbiamo giocati fuori al balcone… bah!). In verità il perché di questo nome è presto detto. Con Giochi in Casa parliamo di tutta una serie di mini-game piuttosto semplici orientati ad una qualche forma di interazione con l’ambiente di casa vostra. Il pacchetto qui si avvale di ben cinque possibilità, tutte dai titoli più o meno improbabili, in cui figurano svaghi capaci di rendere lo stesso Wii Remote l’anima della festa! Come? Prendiamo per esempio il gioco Caccia al Tesoro, uno dei cinque disponibili. Ebbene, scopo del gioco è letteralmente nascondere il telecomando in giro per il salotto e lasciare che gli altri lo rintraccino in base ad un feedback rumoroso emesso dalla piccola cassa del controller (roba da matti!). Proseguendo la scorsa di giochini casalinghi abbiamo: OK: Il Verso è Giusto, Bomba a Tempo, Parole a Scoppio e Domande tra Amici. Tutti piuttosto semplici come il succitato giochino di ricerca ma che, ve lo assicuriamo, se intrapresi con tre amici abbastanza balordi da farsi coinvolgere, rischiano di diventare una vera e propria droga di divertimento e goliardia. Il perché è piuttosto intuibile. Non bastasse il fatto che un amico scemo risolve sempre la serata in due risate, le meccaniche dei succitati giochi sono tanto elementari (tocca il telecomando per primo, ascolta ed identifica il rumore giusto, ecc) quanto vincenti. Insomma, robetta ben pensata ed estremamente fruibile, incredibilmente adatta ad ogni target di età e incalzante quel tanto che basta che nel corso di un paio di risate si è già giocata una bella sequenza di mini-game.
E brava Nintendo, ci hai fatti scemi e contenti!

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Mii Party

Benché per giochi simili un capitolo sul profilo tecnico sia utile come uno slittino nel deserto, ci pare giusto per dovere di cronaca informarvi sulle qualità estetiche di questo divertentissimo Wii Party. Per ciò che concerne la grafica, parliamo di uno stile semplice e colorato, corredato dalla buffa semplicità dei Mii Nintendo. Niente di nuovo per chi ha già giocato titoli come Wii Sport e (soprattutto) Wii Sport Resort, ma comunque decisamente azzeccato per un titolo come questo che fa del gameplay, più che della grafica ,il suo punto di forza. Anche acusticamente nulla di trascendentale, se non un comparto sonoro decisamente allegro e scanzonato, nel pieno stile di una festa tra amici o di un party per i più piccini. Una roba colorata, immediata e divertente, e al diavolo texture in alta qualità e conta poligonale. Tutta ciccia e poco fumo.

Let’s party on!

Ok ci avete beccato! Ci siamo divertiti un mondo ad invitare a casa amici e parenti per giocare questo Wii Party. E come potrebbe essere stato il contrario? Wii Party ha decisamente surclassato, con la sua ricercata semplicità e la sua immediatezza, tanti illustri predecessori, con e senza baffi da idraulico o orecchie da coniglio. Parliamo di un party game duro e puro, pensato per intrattenere praticamente ogni fascia d’età ed ogni tipologia di utente. Sia quelli più inclini ai giochi complessi, sia quelli alla ricerca di un intrattenimento mordi e fuggi (o casual se preferite). Tabelloni, dadi o più semplicemente controller che volteggiano davanti allo schermo sono l’anima ed il succo di questo nuovo party game made in Nintendo, la cui bontà di fondo è avvalorata da un sistema di controllo di una semplicità disarmante e da uno stile buffo e colorato decisamente calzante. Uno dei migliori giochi da festa mai realizzati, assolutamente consigliato a chiunque sia alla ricerca di un nuovo, valido, intrattenimento in compagnia o a chi voglia cimentarsi per la prima volta. Che poi a vederla tutta il guadagno è anche doppio, perché a prezzo standard il gioco è venduto in bundle anche con un bel Wii Remote! Giocare con almeno un amico è una roba praticamente garantita!

We Santi! Ma dove accidenti lo hai nascosto quel ****** telecomando?!