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Recensione Recensione di Ninja Gaiden Sigma

Recensione di Ninja Gaiden Sigma di Console Tribe

di: Redazione

Ninja Gaiden è stato sicuramente uno dei titoli più apprezzati sulla
vecchia XBOX nonché il più venduto in assoluto. La sua grafica
mozzafiato, la trama avvincente e l’alto livello di sfida l’avevano
reso un must per tutti i possessori della consolle Microsoft.
Quest’anno Tecmo ha voluto regalare a tutti i fortunati possessori
della nuova Playstation 3 una rivisitazione in chiave next-gen. del
titolo già affermato su XBOX ma questa volta sviluppato in esclusiva
per la Big Black Beauty di Sony: Ninja Gaiden Sigma.



In principio fu La Spada



La trama del gioco vede Ryu Hayabusa (già visto in Dead or Alive)
membro di un misterioso clan Ninja a cui è stata affidata in custodia
la leggendaria Spada del Drago Nero, una spada che dona un potere tanto
smisurato quanto nefasto al suo possessore e che potrebbe scatenare
l’apocalisse se solo cadesse nelle mani sbagliate. Il clan di Ryu però
viene praticamente sterminato da un oscuro, potentissimo nemico
intenzionato ad impossessarsi della famigerata spada ad ogni costo, ma
non sembra il solo a voler mettere le mani sulla diabolica arma. Sarà
compito di Ryu ritrovare la Spada e distruggerla per scongiurare la
catastrofe.



L’arte di uccidere



Partiamo subito con l’analizzare il punto di forza del titolo: la giocabilità.

Ninja Gaiden è uno degli action game più spettacolari mai realizzati.
Le acrobazie realizzabili con Ryu permettono di eseguire impressionanti
combo che lasceranno a bocca aperta per la loro facilità di esecuzione
(dopo un pò di pratica naturalmente), per la loro bellezza estetica e
per l’appagante sensazione che ci donano quando riusciamo ad eseguirle.
Dopo solo qualche minuto di gioco infatti i comandi si dimostrano
precisi ed intuitivi permettendo al giocatore di calarsi subito
nell’azione. Una caratteristica che potrebbe in qualche modo
contrapporsi alla giocabilità del titolo potrebbe essere forse la sua
difficoltà. Diciamo chiaramente che Ninja Gaiden Sigma è un gioco con
una difficoltà di base molto elevata che potrebbe forse indispettire i
neofiti del genere e che invece farà la felicità degli hardcore gamers
più accaniti. Alcune sessioni di gioco possono rivelarsi frustranti
anche a causa della dislocazione dei punti di salvataggio che
potrebbero costringerci a ripetere complicati passaggi più e più volte
prima di portarli a termine con successo, niente di impossibile
comunque, sia chiaro.



La Cacciatrice di Demoni



Una delle novità più rilevanti rispetto alla versione precedente è
rappresentata dall’introduzione di un nuovo personaggio giocabile:
Rachel, la Cacciatrice di Demoni che nel titolo per XBOX appariva solo
nei filmati d’intermezzo. Un valore aggiunto non da poco. In questo
titolo infatti ci sono dei livelli inediti appositamente realizzati per
Rachel (nei quali seguirà quasi sempre parallelamente l’avventura di
Ryu) che amplieranno ancora di più la straordinaria esperienza di gioco.



Gli strumenti per la Vendetta



Il reparto armi per quanto riguarda Ryu è ampissimo: spade di ogni
genere, nunchaku, archi con frecce esplosive e molto altro fino ad
arrivare ai Ninpo, i poteri magici che Ryu acquisirà man mano col
proseguio dell’avventura. Entrambi gli elementi (armi e Ninpo) sono
potenziabili mediante l’acquisto di appositi potenziamenti presso i
Bazar che incontrerete nelle varie location. Rispetto a Ryu Rachel è
equipaggiata (oltre che con una quinta abbondante) con un martello da
guerra molto potente ma che penalizza la formosa cacciatrice nei
movimenti. Da notare che anche Rachel è dotata del potere Ninpo, di
potenziamenti vari nonchè di una serie di acconciature speciali per i
suoi capelli.

L’unica pecca che và ad inficiare un po’ l’ottima giocabilità del
titolo è la gestione della telecamera che a volte segue con poca
precisione i nostri movimenti costringendoci a spostarci per ricercare
l’inquadratura a noi più congeniale.



Senza respiro



Per quanto riguarda i nemici che ci troveremo ad affrontare possiamo
dire che sono dotati di un A.I. ottimamente caratterizzata. I nostri
antagonisti ci accerchieranno attaccandoci contemporaneamente senza
darci tregua costringendoci a spostarci continuamente e a variare
strategia d’attacco per evitare un game over prematuro. Possiamo
distinguere tra due tipologie di nemici: i ninja e i demoni tutti
realizzati con buona cura. Ad ogni uccisione, in oltre, ogni nemico
rilascerà una sfera di energia rossa che verrà assimilata
automaticamente dal nostro alter ego che potrà poi utilizzare come
merce di scambio per l’acquisto di nuove armi e nuovi potenziamenti.
Gli scontri con i boss di fine livello sono quanto di più spettacolare
si sia mai visto in un action game. La loro strategia d’attacco non
sarà sempre la stessa ma varierà a seconda dei danni che subiscono, se
un Boss è sull’orlo della sconfitta comincerà ad attaccarci con
attacchi sempre più veloci e potenti durante i quali dovrete usare
tutta la vostra maestria per salvare la pellaccia. Non mancano inoltre
dei puzzle da risolvere per avanzare in determinate situazioni che si
dimostrano sempre molto ben fatti ed impegnativi necessitando tutti di
un minimo di ragionamento per essere risolti. L’uso del SIXAXIS è
minimo ed è limitato esclusivamente durante il lancio degli incantesimi
Ninpo: basterà scuotere velocemente il controller per aumentare il
potere d’impatto del nostro incantesimo.



Un tocco di Next-Gen.



Tecnicamente Ninja Gaiden Sigma si attesta su ottimi livelli. La
grafica si rivela essere molto pulita con un frame rate costantemente
inchiodato sui 60 fotogrammi al secondo che anche nelle situazioni più
concitate non tradisce la minima incertezza. Il nostro Ryu è
caratterizzato da un elevato livello di dettaglio e da texture di
primissimo livello così come per la stupenda Rachel. Di grande impatto
visivo anche le combo, veramente da lasciare senza fiato per la loro
fluidità nelle animazioni e la loro bellezza. I nemici sono anch’essi
ben caratterizzati anche se con delle texture nettamente inferiori ai
personaggi principali. I Boss sono realizzati splendidamente con
bellissime texture e straordinari effetti di luci ed ombre con tanto di
self shadowing (il riflesso della propria ombra sul proprio corpo).
Unica pecca caratterizzata dalle ambientazioni a volte un po’ spoglie e
povere di dettagli che tradiscono leggermente l’origine di vecchia
generazione del titolo.



Il freddo rumore della morte



Anche il comparto audio è molto valido e ben realizzato. I suoni
dell’ambiente sono ben realizzati mentre il rumore delle spade che si
colpiscono rasentano la realtà. La traccia audio alterna canzoni di
grande impatto con pezzi heavy metal che contribuiscono ad aumentare la
concitazione e l’euforia del gameplay.



Finiscilo se ci riesci!



In termini di longevità, Ninja Gaiden Sigma, ci offre un’esperienza
single player lunghissima ed appassionante che necessiterà di circa
20-25 ore di gioco per essere portata a termine. Se poi si decide, una
volta terminato il gioco in modalità normale, di ricominciarlo nelle
diaboliche difficoltà superiori non sentiremo minimamente la mancanza
del multyplayer che è totalmente assente rispecchiando la volontà degli
sviluppatori di concentrare tutti i loro sforzi per offrirci una
campagna single player di altissimo livello. Assenza di multyplayer che
viene però compensata dalla modalità Mission Mode (che comprende una
serie di missioni in cui raggiungere determinati obbiettivi, alcuni dei
quali al limite dell’impossibile) e dalle modalità aggiuntive
scaricabili a pagamento dal Playstation Store che comprendono le
modalità: Maestro d’armi, Maestro della velocità e Rachel Master, tutte
con caratteristiche ed obbiettivi differenti ed estremamente
impegnative.





In conclusione Ninja Gaiden Sigma è uno dei titoli che qualunque
possessore di Playstation 3 dovrebbe avere nella propria collezione
essendo una delle prime vere “killer application” sulla consolle Sony
nonché uno dei migliori action game di sempre. Un titolo appassionante
e giocabilissimo che vi offrirà un altissimo livello di sfida,
tecnicamente ben realizzato e curato negli sviluppi della trama ricca
di continui colpi di scena. Insomma, un vero acquisto obbligato per
chiunque appassionato del genere, un po’ meno per i giocatori poco
smaliziati che potrebbero trovarlo troppo impegnativo. Mi sento, in
definitiva, di giudicare il titolo di Tecmo come un vero capolavoro del
suo genere. Un grandissimo gioco.

Pro

  • Tecnicamente ben realizzato
  • Giocabilità ai massimi livelli
  • Campagna single player lunga e appagante
  • Alto livello di sfida
  • Contenuti scaricabili dal PSN


Contro

  • Alcune location povere di dettagli
  • Potrebbe risultare troppo difficile per i neofiti
  • Nessuna modalità multi player