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Recensione Recensione di Batman: The Brave and the Bold – The Videogame

Recensione di Batman: The Brave and the Bold - The Videogame di Console Tribe

di: REdeiDESIDERI

Benché molti non lo immaginino nemmeno, il personaggio di Batman esiste da molto tempo prima che Christopher Nolan lo portasse (di nuovo) alle luci della ribalta con la sua doppietta di film dedicati al Cavaliere Oscuro.
In effetti l’eroe DC è in circolazione da così tanto che conta all’attivo ben più che un paio di film, nonché una lunga lista di videogame (più di Superman!), non tutti all’altezza delle attese in verità. Tra questi ricordiamo il bellissimo titolo per gameboy Batman: Return of the Joker, targato nientemeno che 1991, l’ottimo spin off dal film Batman Returns (made in Konami nel ’93), ed ovviamente il più recente Arkham Asylum in salsa next gen dei Rocksteady Studios, che tanti successi ha mietuto nel corso degli ultimi anni. Praticamente ogni console uscita sinora ha avuto il suo Batman, tutte tranne la Wii. La lattiginosa console Nintendo infatti non ha mai goduto di un titolo del Cavaliere Oscuro appositamente studiato, questo almeno sino all’uscita di Batman: The Brave and the Bold – Il videogioco (da ora semplicemente B: B&B), titolo tratto di peso dall’omonima serie a cartoni animati trasmessa da Cartoon Network.
Batarang alla mano ci lanciamo in questa nuova, cartoonesca, avventura.

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RullaCartoniAnimati

Nata da un progetto fumettistico ben più maturo, The Brave and the Bold è una serie a cartoni animati di immenso successo, trasmessa da Cartoon Network nel corso degli ultimi anni, e solo di recente trasmessa anche dalle emittenti in chiaro. Perno fondamentale del cartoon prodotto in quel dei Warner Bros Studios è l’avvicendamento, nel corso delle puntate, di tutta una serie di comprimari più o meno celebri che, episodio dopo episodio, danno il loro sostegno a Batman, ed al suo intramontabile sidekick Robin. Chiarito ciò, vi sarà lampante la struttura narrativa di questo B: B&B che si va ad accostare in tutto e per tutto a quella della serie animata. Non avremo infatti un’unica storia a fare da sfondo al gameplay – di cui parleremo a breve – quanto piuttosto quattro episodi distinti, ognuno costruito su di un proprio arco narrativo e completamente slegato dagli altri, ed ognuno associato ad un differente personaggio di supporto. Un po’ come se si seguissero quattro episodi del cartoon il cui unico luogo comune è l’intramontabile figura del Cavaliere Oscuro, ed il gruppo di villain che lo attorniano da anni. Quattro storie “leggere”, adatte ad un pubblico di giovanissimi in cui dovremo di volta in volta semplicemente sventare i piani del cattivone di turno. Quattro enormi stage, in cui schermata dopo schermata vedremo riunirsi a schermo personaggi del calibro di Plastic man, Aquaman, Blue Beetle e Green Arrow. Nonché illustri villain quali Catwoman, Due Facce, Gorilla Grodd e Gentleman Ghost.

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Bat-botte da orbi!

Sviluppato dagli abili maestri del 2D di WayForward, questo nuovo bat-videogame si presenta come nulla più che un ricco picchiaduro a scorrimento vecchia scuola in cui, con un avanzamento rigorosamente orizzontale, ed in due dimensioni, dovremo far fronte a frotte di nemici un po’ di tutte le taglie. Nunchuck alla mano, il giocatore si calerà quindi nei panni di Batman, mentre alla CPU (o magari ad un amico) verrà affidata la gestione del sidekick di turno (tranquilli, c’è anche Robin ). Il duo affronterà quindi, livello dopo livello, un gran numero di nemici dai poteri e dalle abilità diverse, aggiungendo al tutto qualche vaga divagazione in salsa platform di facile risoluzione e la tipica impegnativa boss battle. Un beat’em up a scorrimento dallo stile classico, si diceva, e difatti non basterà molto per rendersi conto di quanto il sistema di gioco attinga dai grandi giochi del passato, sebbene a differenza di vecchie glorie quali Double Dragon, il buon Batman possa contare su di un ventaglio di mosse certamente più ampio, e sicuramente ben costruito. Vi saranno infatti attacchi leggeri, attacchi pesanti, mosse volanti e potenti mosse finali, disponibili – come al solito – previo il caricamento di una apposita barra a schermo. Inoltre ci pare ovvio che non c’è Batman senza il suo fido batarang (chini il capo chi non sa di cosa stiamo parlando!), ed ecco che quindi ogni personaggio potrà contrare, oltre che sul suo set di mosse appositamente “animato”, anche su di una serie di gadget acquistabili nel corso della partita e potenziabili per ben due volte grazie al denaro raccolto dai nemici sconfitti. Dulcis in fundo, nelle veci di “smart-bomb” è data al giocatore la possibilità di selezionare uno tra una rosa di personaggi celebri sbloccabili nel corso del gioco. Ogni personaggio (tra cui ricordiamo Black Canarin, Lanterna Verde, Capitan Marvel e Booster Gold) dispone infatti di uno speciale attacco dall’uso limitatissimo capace di fare piazza pulita dei nemici, così da poter riprendere fiato tra una rissa e l’altra gustandosi, nel frattempo, un’ottima animazione in salsa cartoon. Un gameplay classico ma non troppo, semplice ma efficace, capace di fare anche la gioia di ogni buon amante dei personaggi DC… celebri e non! Unico grande neo, pare solo un fattore longevità/rigiocabilità rasente lo zero, che difficilmente invoglierà il giocatore a ripetere l’avventura, a meno che questi non sia un fan o un giovanissimo utente. L’avventura dura infatti circa 5 ore, e l’unico stimolo di rigiocabilità deriva proprio dai succitati gadget e dai loro relativi potenziamenti. Alcuni luoghi del gioco, sono infatti raggiungibili solo con un dato oggetto come un rampino o una bat-bomba. Tuttavia una misera area segreta ricolma di denaro difficilmente solleverà le attrattive dei giocatori più navigati, soprattutto a fronte dell’assenza di chicche sbloccabili come schizzi o disegni. Da segnalare infine la totale assenza di difficoltà, così che anche il giocatore meno esperto porterà a termine l’avventura senza problemi. Cruccio fondamentale in tal senso non è l’IA nemica o il numero degli sgherri che ci si porrà davanti, quanto piuttosto l’impossibilità di tirare le cuoia! Prosciugatasi la barra dell’energia, infatti, il nostro personaggio (che sia Batman o meno) tornerà in campo dopo pochi secondi fresco come una rosa, in barba a checkpoint, game over o schermate nere. Supereroismo sin troppo alla portata di tutti.

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Batman: The Animated Series

Tecnicamente parlando, WayForward è stata capace di confezionare un prodotto di tutto rispetto, dotato di un carisma e di uno stile, assolutamente sovrapponibile alla serie animata di riferimento. B: B&B replica infatti ogni dettaglio della serie animata di riferimento, sia per ciò che concerne le musiche, sia le animazioni che il doppiaggio. Utilizzando infatti tutta una serie di sprite animati più che degnamente, lo studio di sviluppo è stato capace di riportare a scherma quello che è a tuti gli effetti un cartone animato interattivo, la cui caratterizzazione è resa ancor più fedele da un lavoro di doppiaggio in italiano assolutamente superbo, ancora una volta ad opera dei doppiatori storici della serie (apprezzati tra l’altro anche nell’arci-noto Arkham Asylum). Il doppiaggio è intelligente, leggero, assolutamente naturale. Tanto da regalare molte volte anche qualche risata gratuita, soprattutto quado nel corso delle scazzottate, comprimari come Robin cominciano a lamentarsi della loro scarsa “visibilità” agli occhi del cattivo di turno! Concludiamo il tutto con temi sonori di ottima fattura, i più direttamente presi dalla serie tv, e tutta una serie di effetti acustici dallo stile tipicamente cartoon, ma decisamente azzeccati. Boom, crash e slam a tutto spiano!

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Chi diamine è Bat-Mite?

Prima di concludere segnaliamo a tutti i Nintendari di turno una gustosa chicca, che nulla aggiunge, ma che comunque impreziosisce questo Brave and the Bold. Piattaforma di riferimento di questo rullacartoni è certamente la Wii, tuttavia Warner ha pubblicato anche una versione tascabile del gioco, disponibile sul doppio schermo del beneamato Nintendo DS. Il bello della faccenda è che i due giochi dispongono di una modalità di connessione wi-fi che permette di giocare sulla tv anche al possessore del DS! Il giocatore potrà infatti impersonare Bat-Mite, una “mini” versione volante di Batman, capace letteralmente di far piovere sui nemici tutta una serie di ciarpame contundente. Certo niente di incredibile, ma il bello è che il giocatore DS non si sostituisce al secondo giocatore, ma si unisce alla partita come terzo alleato, trasformando B: B&B in un sollazzo per tre amici. Mica male!

Il Cavaliere (non troppo) Oscuro

Batman: the Brave and the Bold è un buon prodotto, ma resta un prodotto espressamente pensato per un target giovanissimo. Su questo non ci sono dubbi. Un vero peccato, perchè proprio a causa del target cui fa riferimento, il risultato finale diventa sin troppo edulcorato e sciapito. Le meccaniche di base sono solide e divertenti, tuttavia l’estrema semplicità di fondo e la sua scarsissima longevità non lo rendono in grado di competere con titoli decisamente più blasonati e “duri”. Un peccato perché, nonostante appaia sin da subito un titolo per giovanissimi, si tratta di un gioco capace di divertire con assoluta spensieratezza. Data la sua direzione artistica decisamente riuscita, ed il carisma ancestrale del personaggio, The Brave and the Bold avrebbe potuto tranquillamente aspirare a qualcosa in più. Ma volere non sempre corrisponde a potere, ed il gioco resta consigliato caldamente solo ai giovanissimi amanti della serie animata, o a qualche incedibile fan.