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Recensione Pinball FX3

di: Ulell

Il flipper: come “ragazzo dell’80” questo nome riporta alla mente momenti poetici fatti di parolacce e calcioni, rumori metallici e luci sfavillanti, di una pallina che corre su e giù lungo un tavolo liscio e complicato, ed io su di uno sgabellino che tentavo, invano, di non far cadere giù quella maledetta sfera…

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Happy Days

Precisiamolo subito: Pinball FX3 è un bel gioco divertente e ambizioso, sopratutto nella sua versione per Nintendo Switch, quella da noi provata. Il gioco comincia con una schermata di tutorial che ci spiegherà passo passo i comandi: per lanciare la pallina dovremo usare la levetta del Joycon destro, mentre la sinistra sarà deputata al “tilt” del tavolo, i tasti dorsali saranno dedicati invece al movimento delle palette. Avremo a disposizione due tavoli gratuiti (più un terzo accessibile tramite un dlc sempre gratuito) più altri che potremo acquistare in separata sede. Tutti i tavoli ricordano varie ambientazioni che richiamano film, cartoni animati o personaggi famosi, un po’ come accade sia sui flipper reali che su quelli comparsi già tempo fa sui primi personal computer (come dimenticare i fantastici Pinball Dreams e Pinball Fantasies su Amiga 500?). Una volta lanciata la pallina, il nostro flipper virtuale prenderà vita: luci e suoni ci investiranno e ci trasmetteranno un senso di vitalità sorprendente. Sarà difficile per occhi non allenati seguire la pallina che corre veloce alla ricerca di pulsanti da attivare, bumper che la respingeranno e l’inevitabile caduta verso il baratro che non sempre riusciremo ad evitare per via dei rimbalzi mai prevedibili (come nella realtà, del resto), senza contare quelle parti nascoste che vorremo raggiungere ma non ci riusciremo mai, almeno in principio. Per venirci in soccorso e spiegarci ogni sezione del tavolo ci sarà un’ottima guida, che indicherà tutti i punti di accesso e le sequenze di pulsanti da premere per “aprire le porte” delle zone nascoste, ma nonostante questo passeremo molte ore sul gioco prima di scoprire il punto giusto di contatto della pallina sulle palette (o Flipper in inglese, da qui il nome in Italiano del Pinball) per far raggiungere i pulsanti necessari a sbloccare i vari bonus. Al termine della nostra partita il nostro record verrà registrato e avanzeremo di livello nella conoscenza del tavolo, sbloccando nuovi bonus e malus che ci permetteranno di fare punteggi sempre più alti.

Duelli

Il gioco è dotato di molteplici modalità: si va dal singleplayer (sia con potenziamenti che senza) alla modalità hotseat, che ci permetterà di giocare in multiplayer offline alternandoci con altri giocatori sulla stessa console fino ad un massimo di 4 . Nelle modalità online abbiamo quella definita “Duelli” dove sfideremo altri giocatori a raggiungere il massimo punteggio possibile entro un tempo massimo prestabilito, e la modalità “tornei online” dove sfideremo altri player di tutto il mondo fino all’ultimo punto. Ogni flipper e dotato di potenziamenti passivi e potenziamenti wizard: i primi ci permetteranno di aumentare il nostro punteggio; mentre i secondi ci permetteranno di applicare vere e proprie “magie” ai flipper per avere vari vantaggi, ad esempio potremo mandare indietro il tempo di qualche secondo per rigiocare quel maledetto rimbalzo che ci ha fatto morire. Per ogni flipper inoltre avremo delle modalità “Sfida” da affrontare per sbloccare altri bonus e malus che ci permetteranno di far avanzare la barra di conoscenza del tavolo stesso.

Un tavolo in tasca

Dal punto di vista grafico a Pinball FX3 non si può davvero fare nessun appunto. Come già detto in precedenza, ogni tavolo ci regalerà ottime sensazioni miste fra realismo e virtuale, portando i flipper ad un nuovo livello di vitalità, impossibile nella vita reale. Avremo la possibilità di scegliere fra vari tipi di visuali (fisse o che inseguono la pallina). Menzione speciale per la modalità di visualizzazione in “verticale” che è l’unica che ci permette un colpo d’occhio completo e totale del tavolo in tutta la sua interezza. Peccato che il kick stand nativo del Nintendo Switch non permetta di sollevare la console dal tavolo, costringendoci a trovare metodi alternativi per metterla in obliquo ed evitare così noiosi dolori al collo dopo pochi minuti di gioco. L’unica disattenzione, e forse un limite della Switch, la troviamo in questa modalità, infatti una volta completata la partita la schermata verrà switchata in automatico in orizzontale per permetterci di inserire il nostro nome accanto al punteggio; niente di grave per carità, ma l’ho trovato un po’ fastidioso. La flessibilità della console della Grande N ci permetterà però di sbizzarrirci nella scelta su come divertirci a Pinball FX3: il gioco renderà al meglio sia in dock che in portable. Personalmente vi consiglio di giocare sempre con un Joycon per mano, dato che se li terremo collegati al tablet o al supporto, il sinistro tenderà a vibrare troppo ad ogni rimbalzo emettendo un fastidioso rumore metallico.

Un milione di anni fa, o forse due

I ragazzi di Zen Studios hanno molto a cuore le loro creature, in particolar quelle a base di palle d’acciaio e respingenti a molla. Pinball FX3, difatti, può vantare un impressionante numero di tavoli aggiuntivi, che vanno a completare in maniera massiccia una già stuzzicante offerta free. Ultimo arrivato di questa folta schiera di add-on è Jurassic World Pinball, trittico di tavoli ricamati attorno alle pellicole ispirate ai lavori di Michael Crichton. Due in particolare, Jurassic World e Jurassic Park, ripropongono in chiave pinball i due omonimi blockbuster hollywoodiani, introducendo missioni in-game che richiamano in maniera precisa alcuni dei momenti salienti delle produzioni citate. Si va dall’allenamento dei Raptor presente nell’ultimo adattamento cinematografico, alla spettacolare fuga dal T-Rex vista ed apprezzata nel capitolo principale della saga. Al solito le ambientazioni sono state riprodotte in modo assai fedele nei vari tavoli, sia per quanto riguarda le geometrie che i colori, elemento che garantisce un colpo d’occhio estremamente riconoscibile: l’indimenticabile cancello del parco presente nel tavolo di Jurassic Park, così come la piscina del Mosasauro di Jurassic World ne sono un esempio lampante. A differire in maniera evidente da quanto appena scritto ci pensa Jurassic Park Pinball Mayhem, vero e proprio meltin’ pot di elementi che appartengono all’intera serie, assemblati in quello che è un classico e riuscito esempio di puro fan service. Al solito la cura proposta nello sviluppo delle architetture, così come nell’ideazione dei vari game nei tavoli, è di ottimo livello anche se, come ho notato negli add-on su licenza, inferiore alle creazioni originali del team, sia per estro che per complessità generale. Ci troviamo, comunque, al cospetto di un pacchetto di indubbia fattura, proposto come sempre ad un prezzo contenuto in relazione all’offerta presentata.

Game Over

Cosa dire? Pinball FX3 è un bel gioco che richiama il passato ma guarda al futuro ed ha un solo difetto: ti fa venir voglia dopo poche partite di spenderci su dei soldi per acquistare tutti i tavoli possibili!