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Recensione Peppa Pig: Avventure Intorno al Mondo

di: Sakura Cantini

Chi abbiamo oggi che verrà a mostrarci la sua vita, a presentarci i suoi amici e a farci passare delle belle giornate nelle pozzanghere di fango? Beh, Peppa Pig, personaggio ormai iconico che ha deciso di passare dall’antenna tv alla console facendoci fare un viaggio intorno al mondo insieme alla sua famiglia. Avremo la possibilità di girare il mondo restando sul nostro divano ma almeno con una buona compagnia.
Ma di che parla questo Peppa Pig: Avventure Intorno al Mondo? Beh, andiamo da Peppa, di certo lei saprà spiegarci qualcosa.

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Per divertirsi servono gli stivali di gomma

Il gioco si presenta con la stessa grafica del cartone: all’inizio dovremo creare il nostro personaggio, scegliendo l’animale che vogliamo essere, il nostro colore, il nostro sesso, i nostri vestiti e poi se vogliamo qualche accessorio. Poi dovremo creare la nostra famiglia, il gioco manda secondo me un bellissimo messaggio ai bambini, la nostra famiglia può essere formata da un babbo e una mamma, o solo uno dei due, possiamo avere due fratelli, due sorelle o essere figli unici. Quindi insegna ai bambini che non importa da chi sia composta la nostra famiglia, l’importante è volersi bene.
Dopo aver personalizzato i parenti andremo a costruire la nostra casa, arredandola come più ci piace: possiamo avere il tetto blu, i muri rosa e la porta gialla; andando avanti nel gioco, quindi andando a giro per il mondo, sbloccheremo nuovi accessori per decorare la nostra abitazione. Lo stesso vale per i vestiti: se andiamo in Italia avremo degli occhiali a forma di pizza, in Australia troveremo dei cappelli da esploratore e così via. Pure in casa nostra troveremo diversi souvenir, tutti provenienti dai nostri viaggi, e con alcuni potremo pure interagire!
Le destinazioni ovviamente non sono tutti i 206 stati del mondo, potremo visitare: la Germania, la Francia con Parigi, l’Australia, Barcellona, New York, l’Italia, e Londra, a cui il gioco ha deciso di dedicare una bellissima lettera alla Regina Elisabetta, ormai deceduta a settembre, infatti, per ricordarla, gli sviluppatori hanno deciso di includerla nella tappa del gioco facendola diventare protagonista di Londra nonostante ci sia ormai al trono la Regina Camilla e Re Carlo.

Saltiamo nelle pozzanghere di fango

Spostandoci dal fronte grafico a quello ludico, il gioco in sé per sé è strutturato bene, considerando che parliamo comunque di un titolo destinato ad un pubblico di giovanissimi. Il gameplay, pertanto, è molto intuitivo ed essenziale e ci chiederà semplicemente di spostarci all’interno degli scenari, premendo di tanto in tanto il pulsante richiesto. Insomma, tutto a prova di George. Per quanto riguarda le prestazioni tecniche, a volte è presente qualche piccolo bug, con il gioco che evidenzia dei leggeri ritardi nel caricamento delle varie schermate. Non mancano anche sporadici blocchi di qualche secondo, che ci costringono ad aspettare che il gioco riprenda: un po’ fastidiosi anche se non compromettono l’esperienza generale.
Per rendere più accessibile questo gioco ai bambini di tutto il mondo possiamo scegliere più doppiaggi con lingue differenti, tra cui fortunatamente è presente anche l’italiano, con gran parte delle voci originali del cartone che tornano anche su console.

Se fosse esistito un gioco del genere nel 2015 sulla PlayStation 4, quando avevo ancora 6 anni, avrei supplicato mio padre di comprarmelo, in modo da giocare veramente con Peppa e la sua famiglia e non solo come facevo di solito nei miei sogni. Pur nella sua semplicità Peppa Pig: Avventure Intorno al Mondo è indicato a tutti i fan della buffa maialina e dei suoi amici, che potranno vivere da veri protagonisti questa nuova avventura in giro per il globo.
Beh, ora di certo sapete cosa regalare a dei bambini.