Vi piacciono i puzzle? No, non parlo di cruciverba e sudoku, e neanche di immagini scomposte a pezzi. Parlo di enigmi, di quelli vecchio stile, con oggetti fisici da muovere, pulsanti da premere, e simboli da decifrare. Quelli che hanno tutto per essere risolti sin da subito, e quelli che
Isaac Asimov non ha certo bisogno di presentazioni per chiunque sia appassionato di letteratura sci-fi, visto l’enorme contributo che lo scrittore di origini russe ha fornito al genere in questione. Influenza che, dato l’indiscusso talento, è riuscita agilmente a debordare oltre i confini della pura carta stampata, andando a contaminare
Jusant, presentato neanche 6 mesi fa da Don’t Nod è arrivato sulle piattaforme di gioco in un periodo abbastanza affollato ma, a vedere l’interessante trailer, non ce lo saremmo persi per niente al mondo. Venite con noi ad esplorare le vette di questo particolare action/puzzle/climbing simulator. Flussi e riflussi
Sarà che l’ho giocato di recente, ma non pensavo che il primo Kona fosse uscito ben sette anni fa. Da allora il team si è tenuto impegnato tra conversioni del gioco su altre console e una versione VR, ma era arrivato il momento di proseguire la storia del Detective Carl Faubert
Da sempre il ping pong lo associo alle calde sere estive, forse perché da ragazzo rappresentava un appuntamento fisso dopo la classica combo passeggiata/gelato che caratterizzava le uscite in compagnia una volta chiusa la scuola per le vacanze. Sfide serrate all’ultima pallina, in quel tavolo situato nel bar in pineta,
Inutile, quando vedo un horror che mira a rinverdire i fasti di Silent Hill non riesco proprio a trattenermi, spinto dal desiderio di tornare ad assaporare le atmosfere della malata cittadina sul lago Toluca. Il tutto nonostante nel corso degli anni abbia sempre finito per venire deluso da questi ambiziosi
Chi prende le decisioni in Konami me lo immagino come il perfido Barone Ashura di Mazinger Z, un essere in cui due menti condividono lo stesso corpo, ma sono agitate da pensieri profondamente differenti, spesso in netto contrasto tra di loro. Altrimenti non riesco a spiegarmi come si possa dare
Ammetto che scrivere una recensione su Super Mario Bros. comporta un certo tipo di pressione, nonostante io sia cresciuto a pane e videogiochi, e abbia analizzato e scritto recensioni sull’argomento da almeno dieci anni. Ma seriamente, un nuovo Mario, che ha praticamente rivoluzionato il genere, ha saputo innovare, ha cresciuto
Samba de Amigo: Virtual Party è l’avanzamento naturale della saga che finalmente giunge nella sua versione VR. Afferrando delle maracas virtuali, potremo finalmente suonare come se fossimo al centro di uno stage, circondati da ballerini, colori vivaci, e molta musica. Come si comporterà quindi SEGA nell’ambito del VR? Vediamolo insieme.
Nonostante sia l’ottavo capitolo di una delle serie di punta di Xbox, Forza Motorsport ha abbandonato qualsiasi numerazione nel nome facendo intuire così immediatamente il suo scopo: quello di offrire una piattaforma in continuo aggiornamento per tutti gli amanti dei racing game. Un Game as a Service come va di
Le ultime settimane sono state davvero soddisfacenti per gli amanti delle quattro ruote, che sono stati in grado di trovare ad attenderli nei negozi (virtuali e non) produzioni in grado di accontentare ogni tipo di automobilista. Gli amanti delle simulazioni si sono potuti sollazzare con il nuovo capitolo di Forza
Chi chiamiamo quando siamo in pericolo e abbiamo bisogno di aiuto? Beh senza dubbio chiameremo la PAW Patrol, una ciurma di cani sempre pronta a salvare ogni tipo di situazione. Finalmente questo classico di Nickelodeon ritorna dai canali televisivi alle console grazie a PAW Patrol World, in modo da intrattenere
“Strisciare in un sotterraneo“: detta così, l’affermazione potrebbe risultare ambigua, oscura e preoccupante. Ma, in realtà, essa non è null’altra che una fedele traduzione di “dungeon crawling“, uno dei generi videoludici più importanti e che, certamente, conta uno stuolo fra i più nutriti di fedelissimi. Un genere, dicevamo, che conta
Nel multicolore universo dello sviluppo indie, ormai piuttosto maturo, è già da tempo che, nel bene e nel male, diverse saghe hanno preso forma. Una di queste è sicuramente quella dei titoli “Endless“, sul mercato da circa dieci anni e frutto del laborioso lavoro di Amplitude Studios. Una saga che,
Se esistesse il segno corrispondente nell’oroscopo cinese, ottobre sarebbe il mese del ragno per PS5, vista la presenza dell’insetto nella line-up di titoli che hanno debuttato proprio in questi giorni. Se l’aracnide in questione, seppur declinato in salsa supereroistica, la fa da padrone in uno dei prevedibili best seller dell’anno,
È tutta una questione di equilibrio, un concetto non certo semplice da mettere in pratica, ma che può davvero fare la differenza quando parliamo di soulslike. Il profano, o anche semplicemente l’hater del genere, potrebbe pensare che per creare una simile esperienza sia sufficiente tarare semplicemente la difficoltà verso l’altro,
Non mi definisco certo un nostalgico, anzi, sono uno che accetta il cambiamento e comprende determinate dinamiche commerciali che sono praticamente all’ordine del giorno di questi tempi. Tuttavia devo ammettere che vedere quest’anno sulla mia console il nome EA Sports FC 24 e non più FIFA 24 (che quest’anno avrebbe celebrato
Sono un boomer, e la citazione che sto per fare non può che confermare questo inevitabile assunto. Una citazione che serve per introdurre la recensione di Tennis On-Court, e che pesca dalla produzione del nostrano (ma nato in Vietnam e residente in Francia) cantautore riccioluto, che risponde al nome di
Sicuramente, a meno di non esservi affacciati solo oggi sullo sfolgorante panorama videoludico, ricorderete tutti The Dark Sorcerer, la spettacolare tech demo sviluppata da Quantic Dream che servì come primo assaggio della potenza computazionale di PS4. Un filmato mai concretizzato in un gioco vero e proprio, ma che per tanti
Il primo Slaps and Beans era un po’ il sogno proibito di quella frangia di giocatori più anzionotti che potevano finalmente vivere un salsa videoludica i film di Bud Spencer e Terence Hill. Ora sempre per quei giocatori c’è il bis perché Trinity Team ha deciso di realizzare un sequel
Ho sempre avuto una certa predilezione per gli on-rail shooter, sin da quando in gioventù mi dilettavo con Lethal Enforcers nella sua versione da sala, per poi passare al sempreverde Point Blank e alle declinazioni casalinghe di Time Crisis e compagnia sparante. Un amore che, una volta calati i motion
Dire Warhammer significa dire, senza indugi, gioco di ruolo. Tra pochi acuti e più di qualche canto stonato, il brand ha quasi sempre significato, sia che si parli di giochi da tavolo che di produzioni elettroniche, divertimento misto a del sano massacro. Per questo Darktide, nuova fatica di Fatshark appartenente
Ci sono titoli in grado di ritagliarsi il proprio posto al sole, pur non essendo accompagnati da una battage pubblicitario roboante, oppure legati a brand multimilionari, in grado di garantire un successo totalizzante al solo leggere il loro nome. No, non sempre il martellante eco del marketing può decretare l’ascesa
È (s)fortunatamente arrivato il momento di traslocare, quindi rimbocchiamoci le maniche e diamoci da fare! Io direi di iniziare a liberare questo scatolone, sembra molto pesante, chissà quante sorprese ci saranno al suo interno… Ma aspetta cosa c’è dentro? E questo cosa è? Sembra una lampada, oddio ma è… Moving