A vedere la situazione attuale sembra quasi assurdo pensare come, solo qualche decennio fa, il mondo dei jrpg ruotasse attorno a due capisaldi del settore, legati ciascuno ad una propria casa produttrice. Erano gli anni in cui Final Fantasy e Dragon Quest la facevano da padrone, rimpinguando ad ogni uscita
Cosa diavolo è mai Everhood: Eternity Edition? Una domanda affatto scontata che, dopo 4 decadi di esperienza nel settore videoludico, non può fare a meno di tormentarmi, adesso che sono finalmente giunto ai titoli di coda, dopo oltre 6 ore in cui sono stato costantemente a chiedermi che cosa stessi
Avviato Trine 5: A Clockwork Conspiracy sulla mia Xbox Series X ho fatto un salto indietro di oltre 10 anni emozionandomi un po’ al solo pensiero di ciò che questa saga ha rappresentato per me. Era il 2009 quando sulla mia PS3 acquistai per la prima volta un videogioco digitale
Abbiamo già coperto abbondantemente nelle nostre sedi l’hands-on di Eternights, enfatizzando il fatto che uno studio composto da una sola persona sia riuscito a creare un intero action rpg. In quel frangente abbiamo analizzato lo stile grafico, il gameplay, la storia, nonché abbiamo anche potuto vedere alcuni accenni alla componente
Per quanto sbagliato e terribile sia, quasi tutti hanno, per certi versi, “invidiato” la vita dei rapinatori da film, fatta di azione, belle donne, macchine veloci e soldi a fiumi (oltre che di inseguimenti e polizia). Un miscuglio di violenza e adrenalina che, comunque vada, è stato al centro di
A dispetto dei soliti nomi che balzano agilmente in mente non appena si ode la parola Konami, il portfolio della casa nipponica può vantare un nutrito numero di IP più o meno blasonate, capaci di andare oltre il consueto trittico Castlevania/Metal Gear/Silent Hill. Già, perché a dispetto di quel che
Il mio rapporto con la serie The Crew è fatto di alti e bassi. Il primo capitolo era partito male, ma col tempo è riuscito a fare breccia nel mio cuore regalandomi decine e decine di ore di gioco grazie anche alle sue espansioni che hanno arricchito notevolmente l’esperienza di
Il nuovo capitolo della serie We Were Here è qui, anche se in forma ridotta, ma hey… momentaneamente è completamente *gratis*! Ma cos’è We Were Here? Questo non è che il nome di una serie di puzzle games cooperativi, dove i giocatori dovranno avventurarsi in svariate location insieme o separatamente,
Sembra ieri che me ne stavo tornando felice a casa, con stretti in mano i floppy disk, rigorosamente piratati, della versione Amiga 500 del primo Mortal Kombat (sì, ho contribuito anche io alla fine dell’home computer più bello del creato), acquistato senza remore dopo aver letto le roboanti recensioni del
Puntuale come il sole e la luna, anche quest’anno 2K Sport ha rilasciato il suo novello capitolo di NBA 2K, giunto all’edizione 24. La saga è, ormai da tempo, il centro gravitazionale per tutti coloro che sono appassionati di basket (in questo frangente, ovviamente, quello americano). Un appuntamento costante che,
Se escludiamo Horizon Call of the Mountain, la line up attuale di PSVR2 non comprende nessun altro titolo esclusivo di natura first party, lasciando alle produzioni terze il compito di dare costantemente ai possessori dell’hardware qualcosa da giocare (e di roba ce ne è, per quanto si creda). Proprio per
Caricare Starfield di tante responsabilità è forse ingiusto, ma è stato inevitabile per tanti motivi. Innanzitutto questa generazione di console, che la si guardi lato Playstation o Xbox, fatica a ingranare la marcia a tre anni di distanza dal lancio e quindi c’è l’assoluto bisogno di titoli in grado di
Quando in passato avete giocato un titolo che successivamente è diventato un classico, ve ne siete resi conto al momento? Cos’è che rende un classico tale? È necessario che passino anni, che cambi la generazione, o è qualcosa che si capisce dal momento sin dalla prima sessione di gioco? La
Lo avrò già scritto altre volte in una delle precedenti recensioni, sicuramente in ottica VR, ma i tempi in cui i videogiochi si potevano considerare esclusiva dei sedentari più incalliti è definitivamente tramontato. Soprattutto dal momento in cui i controller di movimento si sono fatti largo nel vasto panorama videoludico,
Se riesci ad attirare le attenzioni di un colosso mica male come Capcom, forse qualche freccia al tuo arco devi avercela, come dimostra il successo riscontrato dai nostrani Invader Studios, capaci di passare in un lampo dalla campagna romana all’arcipelago giapponese. Un interesse che, partendo dal remake non ufficiale di
Goodbye Volcano High, un gioco… no, una esperienza… neanche. Una avventura musicale sotto forma di novella cinematografica – ok ora ci siamo – da team indie KO_OP, sviluppatori canadesi conosciuti per l’eccellente puzzle GNOG, che vi coinvolgerà nella vita di alcuni studenti all’ultimo anno di scuola, e toccherà temi stupidamente
Se dici From Software, è impossibile non far correre la mente a Boletaria, Lordran, Yharnam e tutto quanto ruota attorno al mondo dei soulslike, visto il modo in cui, con tale genere, la compagnia nipponica è riuscita a far breccia nel cuore di vecchi e nuovi fan. Se non si
Oceanhorn 2: Knights of Lost Realm alla fine si è fatto il giro di un po’ tutte le piattaforme: è partito come un’esclusiva Apple Arcade nel 2019 per poi approdare su Nintendo Switch l’anno successivo e infine recentemente su PS5 e Xbox Series X|S saltando inspiegabilmente PS4 e Xbox One.
Non ho mai avuto un grosso rapporto con il mondo dello skateboard, avendo sempre preferito scorrazzare, quando non in sella alla bicicletta, con ai piedi un paio di pattini. Magari i motivi sono da ritrovare in una vecchissima caduta, risalente a quando ero bambino, il giorno in cui decisi di
Tanto tempo fa, prima che molti di voi nascessero (videoludicamente parlando), le connessioni internet performanti erano un etero miraggio, ed i poveri gamer desiderosi di confrontare le proprie abilità con quelle di altri appassionati, erano costretti a ricorre ai più biechi espedienti per dare sfogo a simili pulsioni. Se lo
Derivativo, specie quando parliamo di videogiochi, è un termine che viene quasi sempre visto con un’accezione fortemente negativa, come se ispirarsi ad altri (più o meno) classici del passato potesse configurarsi come un’onta imperdonabile. E tale termine può tranquillamente essere associato alle produzioni più celebri di Deck 13, il team
Vige una sordida quanto terribile “regola” nel mondo dell’arte, specialmente nella musica: la seconda “opera”, solitamente, è quella più difficile e definitiva. Nel senso, quest’ultimo, che punta a consacrare oppure meno, condurre ad una terribile debacle, l’artista protagonista. In questo senso, approcciare a Remnant II non è stato semplicissimo: ho
C’era una volta Google Stadia e le sue esclusive. Con la chiusura della piattaforma cloud di Google, quelle poche esclusive hanno rischiato di finire nel dimenticatoio, ma per fortuna gli sviluppatori sembrano aver avuto la possibilità di riprendere le loro creazioni e pubblicarle su altre piattaforme così da permettere a
Cosa rappresenta oggi, per Square Enix, la saga di Final Fantasy? Potrebbe sembrare una domanda quanto mai assurda, sia considerando la longevità del brand, sia il fatto che questa è una recensione. Eppure, proprio in virtù di quest’ultima condizione, il quesito posto in apertura assume un contorno meno banale e