Recensione Microsoft Flight Simulator 2024
di: Luca SaatiMicrosoft Flight Simulator nel 2020 si dimostrò senza ombra di dubbio uno dei simulatori più avanzati mai realizzati. Merito non solo di un gameplay estremamente realistico, ma anche di una tecnologia cloud che ha consentito al team di Asobo di offrire ai giocatori un mondo interamente mappato tramite dati satellitari. Un uso così della tecnologia cloud non si era mai visto con l’opera di Asobo in rendere l’intero globo alla portata di tutti i giocatori. Microsoft Flight Simulator 2024, il quattordicesimo capitolo della serie più longeva della storia di Xbox, prende l’eccellenza del suo predecessore con l’obiettivo di portarla a nuovi livelli. Un obiettivo ambizioso che lo studio è riuscito a raggiungere con una facilità disarmante.
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Come nel 2020, ma 4 anni dopo
Come detto un attimo fa, il nuovo capitolo di Flight Simulator parte dall’eccellente base del suo predecessore, questo vuol dire che al lancio del capitolo 2024 non solo saranno disponibili gli elicotteri e gli alianti, ma anche le numerose aggiunte come nuovi aerei, mongolfiere e dirigibili. Insomma tutti i veicoli e persino i DLC acquistati dai giocatori per il capitolo 2020 sono retrocompatibili con il capitolo 2024. Ci sono anche ulteriori aggiunte specifiche per le nuove modalità, come aerei cargo specializzati, elicotteri da lavoro e mezzi per operazioni complesse.
Sul fronte del gameplay vero e proprio, Asobo ha incrementato il numero di superfici con cui interagiscono i flussi d’aria offrendo una simulazione ancora più avanzata. Questo impatto realistico sull’aerodinamica è evidente specialmente con gli effetti meteorologici più estremi come tornado e uragani. A tal proposito sono stati introdotti effetti meteo più dinamici con tanto di cambiamenti ambientali legati alle missioni.
Il tablet è un’altra aggiunta che sarà sicuramente gradita a quella fetta di giocatori più estrema che in passato era costretta a pianificare i voli tramite dei servizi esterni. Con questo strumento adesso disponibile in-game si possono ottenere informazioni come le mappe di ogni aeroporto, impostare una rotta, consultare le previsioni meteo e più in generale gestire ogni aspetto del volo. Una vera e propria manna dal cielo per coloro che hanno trascorso centinaia di ore nei cieli del capitolo 2020 e continueranno a spenderne ulteriori in questa nuova iterazione.
Un simulatore che diventa videogioco
Ma ciò su cui i ragazzi di Asobo hanno concentrato maggiormente le loro attenzioni è sul rendere Microsoft Flight Simulator 2024 un videogioco a 360° e non solo un mero simulatore. Cosa vuol dire questo? Che se il 2020 si focalizzava principalmente sul volo libero e le sfide, il 2024 introduce una vasta gamma di nuove modalità e un senso di progressione molto più strutturato.
Cuore dell’esperienza di gioco è la modalità carriera che ruota attorno all’ottenimento di una serie di patenti di volo. Si ottiene un primo brevetto con cui poter accedere alle prime missioni e accumulare i primi soldi per sbloccare ulteriori brevetti e specializzazioni che consentono di espandere il range di missioni disponibili. La carriera inizia con voli panoramici per il turismo, per poi espandersi con voli charter, missioni di soccorso, lavori agricoli, antincendio aereo, missioni cinematografiche e esplorazione scientifica. E non è finita qui perché al livello 25 si sbloccano le compagnie private con la possibilità di fondarne una e di gestirla come se fosse un’azienda decidendo la base, l’area di competenza, l’acquisto di aerei e la loro manutenzione con tanto di assicurazione che copre parte degli eventuali danni che i mezzi possono subire.
Sulle prime la carriera può sembrare troppo fossilizzata sulle poche attività disponibili, ma con l’accumulo di ore di gioco si accede a un vasto assortimento di attività. Ben presto diventa davvero impressionante scoprire mano a mano tutti gli assi che Flight Simulator 2024 nasconde nella propria manica e se la carriera non dovesse bastare ci sono anche due modalità extra: Fotografo dal mondo che offre dei viaggi alla scoperta dei luoghi più iconici del pianeta con panorami mozzafiat; e la Lega Sfida che riprende il vecchio sistema di sfide e lo suddivide in divisioni classificate che possono essere scalate realizzando i migliori punteggi settimanali.
Cloud power
Microsoft Flight Simulator 2024 mostra tutte le potenzialità della tecnologia cloud. Rispetto al capitolo precedente, il gioco alleggerisce innanzitutto il client rendendo disponibili integralmente tutti i dati relativi al mondo di gioco attraverso il cloud. Mano a mano che si sorvola il pianeta, il gioco scarica i dettagli del paesaggio liberandosi allo stesso tempo dei dati più vecchi. Un sistema che va a influire positivamente sul peso effettivo del gioco che è di un paio di decine di gigabyte contro le centinaia del capitolo precedente.
Superato lo scoglio iniziale di server congestionati e non pronti ad accogliere un gran numero di giocatori, il gioco su Xbox Series X ha offerto prestazioni e un livello di dettaglio ottimi. Lo si evince questo non solo nella cura riservata ai numerosi veicoli, ma anche al terreno dato che adesso è possibile scendere dall’aereo per interagire con esso o, ancora meglio, farsi una passeggiata nella natura per ammirare gli impressionanti dettagli del mondo.
La componente sonora invece alterna momenti di altissimo livello ad altri davvero deludenti. Se gli effetti sonori degli aerei sono estremamente realistici come il precedente capitolo, è il doppiaggio in italiano a lasciare molto a desiderare a causa dell’uso di sintetizzatori vocali di scarsissima qualità che sbagliano accenti e punteggiatura.
Allacciate la cintura
Se c’era qualcosa che mancava al Flight Simulator del 2020 era quella componente più da videogioco capace di attirare un nuovo pubblico e non solo gli appassionati più estremi del genere. Una mancanza che viene colmata in questo sequel con una carriera ludicamente ben strutturata che, grazie a una pletora di attività, va anche a rafforzare ulteriormente quella componente simulativa che resta il cuore pulsante dell’esperienza di gioco. Microsoft Flight Simulator 2024 è insomma un’opera sontuosa che migliora in ogni aspetto quanto di già eccezionale fatto dal precedente capitolo, un more of the same realizzato con un’intelligenza e una cura magistrale dai ragazzi di Asobo. Come ogni simulatore resta ancora un titolo non adatto a tutti i palati, ma sono sicuro che riuscirà ad appassionare un nuovo pubblico, come del resto è successo al sottoscritto.