Recensione McDroid

Il genere dei tower defense sta vivendo una seconda giovinezza, in particolar modo grazie ai dispositivi mobile e a prodotti come Plants vs Zombies per citare uno tra i più importanti se non addirittura il più importante del momento. Elefantopia prova a dire la sua nel genere con McDroid. Vediamo com’è andata.

Mangiare frutta fa bene

McDroid è un robottino quadrupede che insieme a una navicella di nome Shuttle deve salvare il suo pianeta da un’invasione di parassiti. Durante l’avventura scopriremo cosa ha causato questo attacco alieno con la storia che ci viene raccontata con un po’ di ironia e con il senso dell’umorismo che la fa da padrone.

Ogni livello ci mette al controllo di McDroid che deve difendere Shuttle dall’attacco degli alieni. Per farlo deve innanzitutto raccogliere delle fragole che fungono da moneta di gioco e consegnarle alla navicella per ottenere armi e potenziamenti temporanei di vario tipo e i bonsai fondamentali per la bonifica del terreno di gioco. Troviamo inoltre anche una seconda moneta di gioco sotto forma di preziosissimi diamanti molto più rari delle fragole. Questi servono per ottenere potenziamenti permanenti che accompagneranno il nostro duo di protagonisti per tutta l’avventura. I nemici potranno ovviamente danneggiare Shuttle e le armi, fortuna vuole che McDroid ha delle capacità di riparazioni che si attivano in automatico non appena siamo vicini a un oggetto danneggiato.

La struttura ludica finisce con l’esaurirsi in poco tempo dato che ogni livello va affrontato sempre allo stesso modo: raccogli frutta, acquista armi e posizionali sul campo di battaglia. Ad aiutare un pochino in tal senso ci pensano il level design e il Il livello di difficoltà. Il primo presenta discreta varietà tra ambienti più ristretti e altri di più ampio respiro. L’asticella della difficoltà è impostata verso l’alto complici nemici variegati, che richiedono determinate strategie per essere affrontati, e un ritmo di gioco serrato che non vi lascia un attimo di respiro. A tratti forse il gioco risulta anche fin troppi difficile facendovi sudare qualche camicia di troppo.

Tecnicamente McDroid svolge il suo lavoro senza infamia e senza lode. Graficamente infatti ci troviamo dinanzi a un cel-shading semplice e colorato. Stesso discorso per il sonoro che svolge il compitino. A tal proposito segnaliamo che il gioco è completamente in inglese sia nel doppiaggio che nei testi.

McDroid è un’esperienza di gioco piacevole che può regalare qualche piccola soddisfazione ai fan dei tower defense grazie a un ritmo di gioco sempre serrato e a un livello di difficoltà elevato. Proprio quest’ultimo fattore, unito a una certa ripetitività di fondo, purtroppo potrebbe scoraggiare chi non apprezza particolarmente il genere.