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Recensione Luigi’s Mansion 2 HD

di: Marco Licandro

Uscito originariamente su Nintendo 3DS nel 2013, torna – undici anni dopo – Luigi’s Mansion 2, questa volta in HD! In questo remastered, vedremo il titolo sotto una nuova luce: privo di 3D stereoscopico, ma in cambio con un HD degno delle nostre enormi TV da salotto. Ma giustifica questo cambio il prezzo intero al quale viene venduto? Vediamolo insieme.

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Povero Luigi

Da una parte, il fatto di essere visto solo come il fratello di Mario, o il Mario Verde per chi coglie la referenza, ha fatto sì che Luigi ottenga praticamente una sua naturale personalità. Timido, un po’ fifone, sempre felice di farsi i fatti suoi e stare in disparte. La saga di Luigi’s Mansion ha dato al personaggio un gran tono, ed è impossibile non rimanerne affascinati, dimostrando tanto carisma ma soprattutto coraggio, proprio in qualità di fifone, affrontando case infestate da fantasmi con solo un aspirapolvere ed una torcia abbagliante.

Il professor Strambic, ancora una volta, obbligherà il protagonista in questa sua avventura, senza lasciargli alcuna possibilità di scelta. Grazie alle sue invenzioni, persino lo spazio non è più un ostacolo, tramutando Luigi in una manciata di pixels e trasportandolo ovunque vi sia una camera o uno schermo, permettendo così un rapido teletrasporto.

Strambic viveva in maniera pacifica con i fantasmi, lì nella Cupavalle, senza nessun tipo di intoppo, fin quando Re Boo decide di porre fine a questa tregua, frantumando la Luna Scura in svariati pezzi, e portando i fantasmi a cambiare comportamento diventando aggressivi! Chi meglio di Luigi per risolvere la situazione, anche andando completamente contro la sua volontà?

Dalla bassa all’alta definizione

Ricordiamo, il gioco uscì su Nintendo 3DS. Particolarità dela console era fornire uno stupefacente effetto tridimensionale stereoscopico senza bisogno di occhiali, nonostante ci stancasse la vista rapidamente. Ovviamente per Nintendo Switch non potremo avere lo stesso effetto, ma per lo meno il gioco potrà vantare di una grafica estremamente pulita ed in alta definizione, portando chiarezza persino ai nostri ricordi del gioco, potendo sfruttare del contenuto sia in portabilità che su schermo grande.

Il confronto è lampante, sia per via dell’aumento della risoluzione, che per l’anti-aliasing che rende tutti i contorni più lisci e morbidi. Il risultato è un Luigi’s Mansion come fosse uscito direttamente su Switch. Questo sì, a 30 FPS, framerate ancora una volta preferito da Nintendo per i suoi remastered, cosa che non annoia, ma che non fa certo pensare ad un lavoraccio da parte della casa di Kyoto.

E finisce qui la differenza con l’originale. Il restante rimane quanto già offerto dal gioco originariamente.

Avanti rispetto al primo, ma nell’ombra del terzo

In Luigi’s Mansion 2 HD potremo visitare ben cinque diverse mansioni, nonché divertirci con il multiplayer, fino a quattro giocatori, in una modalità chiamata Torre del caos, identica a quanto visto su 3DS, dove potremo utilizzare varie modalità e combinarci con altri giocatori per scalare i vari piani della torre acchiappando fantasmi e trovando tutti i segreti.

La particolarità del titolo sta proprio nella possibilità di esplorare liberamente le varie stanze in modo non lineare, essendo il titolo sviluppato in missioni anziché in livelli, spesso interrompendo il gioco in corso per aggiungere qualche nuova missione od oggetto. Potremo utilizzare il Poltergust 5000 per aspirare oggetti e fantasmi, nonché utilizzare lo Strobobulbo per accecarli e stordirli, e l’arcobaluce per trovare segreti nascosti.

I comandi di movimento saranno abilitati e permetteranno di utilizzare la Switch, o il Controller Pro, per indirizzare la mira di Luigi, puntando verso l’alto o il basso, ma anche sinistra e destra. Questo ci permette, in teoria, di aspirare con precisione i fantasmi e accecarli, ma nella pratica diventa a volte un ostacolo, forse per la meccanica intrinseca di Luigi’s Mansion 2 che associa movimenti un po’ legnosi ad aree particolarmente ristrette, oltre al fatto di dover muovere il personaggio e al contempo fargli mirare. Non proprio facile come sembra.

Luigi’s Mansion 2 era sicuramente un buon titolo che introduceva svariate caratteristiche poi prese in prestito nel terzo capitolo, ed è per questo che l’uscita del 2-HD sorprende un po’, proprio per la differenza qualitativa tra i due. Luigi’s Mansion 3 è praticamente l’apice della serie, grazie a trama, animazioni, level design, nonché la geniale comparsa di Gommiluigi che rende il tutto una sorta di puzzle. Per questo motivo, rigiocare adesso il 2 fa sì che sembri mancare sempre quel qualcosa…

Traendo le somme

Luigi’s Mansion 2 HD è un remastered del titolo uscito su 3DS. Questo remastered fa il suo compito, quello di rendere fruibile il titolo su Nintendo Switch, ma non aggiunge nulla a quanto già visto, differenziandolo di gran lunga da un remake come lo è stato Paper Mario: Il Portale Millenario, che sfociava grafiche ed effetti bellissimi a vedersi, risultando invece un Luigi sottotono, e non particolarmente ben invecchiato.

L’unica differenza rispetto all’originale riguarda la risoluzione, e ovviamente il fatto di adottare il sempre presente secondo schermo del 3DS in modo da essere richiamato per l’evenienza, ma non vi è altro. Il framerate rimane a 30 FPS, il multiplayer non trova delle interessanti aggiunte, e il gioco è praticamente un porting 1:1 di quanto già giocato precedentemente.

Consigliato? Beh, , se non l’aveste mai giocato prima. Alla fine, nonostante sia una spanna sotto al 3, è sempre divertente tornare ad acchiappare fantasmi con Luigi, e la presenza di segreti e collezionabili fa sì da rendere il tutto divertente. Se solo avessimo avuto qualcosina in più…