Recensioni

It’s Quiz Time

di: Simone Cantini

L’aria delle imminenti festività natalizie sembra aver pervaso anche il mondo del gaming, vista l’uscita ravvicinata di produzioni in grado di ravvivare i sonnolenti pomeriggi post abbuffata in compagnia di amici e parenti. Vi ho difatti già parlato del ritorno di Singstar e dell’inedito Sapere è Potere, giochi sicuramente adatti ad intrattenere e coinvolgere anche i più inesperti giocatori, target a cui pare rivolgersi in maniera analoga anche il nuovissimo It’s Quiz Time. Resta solo da capire con quale risultato.

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Non il solito quiz

Sviluppato da un neonato team in cui sono confluiti programmatori provenienti dalle produzioni più disparate, It’s Quiz Time vanta all’interno dei suoi credits anche membri dei furono Relentless, ovvero i padri di quel mattacchione di Buzz. Di sicuro un ottimo biglietto da visita per un titolo che si propone di diventare il nuovo metro di paragone per i party game a base di domande. E almeno sulla carta le buone idee non sembrano proprio mancare a It’s Quiz Time, vista l’abbondanza di variazioni sul tema che propone alla platea dei player, non limitandosi quindi a proporre la consueta e trita sequela di domande suddivise per argomenti. È ovvio come il nocciolo sia comunque costituito da un simile espediente ludico, ma il fatto che questo sia accompagnato da interessanti ed inedite declinazioni rende il piatto decisamente più appetitoso: in alcune occasioni saremo chiamati ad indovinare alcune parole che si riferiscono ad un determinato argomento (scelto da noi), in altre dovremo scommettere sull’affinità che ci lega ad uno degli altri concorrenti, invitandolo ad indovinare l’ordine in cui abbiamo disposto determinati argomenti, e molto altro ancora. Il catalogo di prove presenti in It’s Quiz Time offre un molteplice sistema di approccio, in grado di adattarsi alla perfezione al sistema di controllo scelto per interagire con il gioco che, in maniera analoga a quanto avviene per i titoli PlayLink, sarà rappresentato da un device portatile, ovviamente dopo aver scaricato l’apposita app gratuita. Il metodo con cui tutto è stato realizzato è, manco a dirlo, estremamente funzionale e semplice e basteranno pochissimi istanti perché chiunque, anche i meno avvezzi al videogaming, riescano a prendere la dovuta confidenza con It’s Quiz Time. Scelti i nostri avversari, fino ad un massimo di 8, non dovremo quindi fare altro che dare il via alle danze, lanciandoci in una sfida con match casuali, oppure impostando in prima persona l’ordine delle prove. Le domande a disposizione sono moltissime, oltre 25000, di buona varietà e caratterizzate da una difficoltà superiore alla media, in grado di dare del filo da torcere a chiunque. Peccato che in alcune situazioni si sia verificato un avvicendamento degli argomenti non troppo variegato, ma si tratta di un difetto davvero di poco conto. Il limite principale di It’s Quiz Time, difatti, è da ritrovare nel ritmo di gioco, invero alquanto lento, minato in maniera sensibile dalla scelta fatta dal team in merito al personaggio che fungerà da presentatore.

L’importanza della voce

Abbandonati i buffi e fumettosi character di Buzz, ma anche dello stesso Sapere è Potere, i ragazzi di Snap Finger Clip hanno optato per dare vita ad una sorta di IA dalle fattezze femminili non propriamente irresistibile ed originale (a me continua a ricordare in modo marcato la Elsa di Frozen!). Tutto sommato questo sarebbe un limite facilmente arginabile se fosse accompagnato da una discreta parlantina e da una spiccata simpatia, peccato che una particolare scelta di design abbia finito per compromettere anche simile aspetto. Il team, difatti, ha deciso di affidare il voice over di Salli ad un software di sintesi vocale, di sicuro una scelta concettualmente azzeccata visto che parliamo di una IA, ma che una volta messa alla prova evidenzia dei limiti espressivi non certo da sottovalutare: tra accenti sbagliati, pause casuali e parti di frase accelerate, sembra quasi di interagire con uno dei vecchi speaker delle stazioni. Non proprio il massimo. Ed è un peccato, visto che sfruttando una simile tecnologia Salli è in grado di pronunciare i nostri nomi, sia di rivolgersi a noi tenendo conto del nostro sesso o dell’anno di nascita che indicheremo ad inizio partita (questo elemento tornerà utile anche quando saremo chiamati a decidere un argomento, dato che le categorie terranno conto della nostra età). Questa rigidità finisce, quindi, per appiattire in modo marcato il coinvolgimento dei giocatori in una maniera decisamente palpabile, soprattutto quando saremo in pochi a giocare. Si tratta di un limite apparentemente secondario visto che, in fondo, parliamo di una gara a quiz, ma vi posso assicurare che durante i circa 30 minuti che occorrono per arrivare al termine di una partite standard il peso di una tale scelta è tutt’altro che trascurabile. Colpevole anche l’assenza di una modalità online standard, in grado di metterci in competizione in modo immediato con altri player sparsi per il mondo, sostituita da una curiosa funzionalità che accorpa competitivo e streaming: sarà possibile, difatti, collegare It’s Quiz Time ai nostri account Youtube e Twitch, di modo da trasmettere i nostri match in solitaria in rete e coinvolgere e sfidare gli eventuali spettatori. Una scelta tanto originale quanto macchinosa. Resta da capire come il team abbia intenzione di ampliare il pacchetto di It’s Quiz Time, visto che al momento rimane disattivata una sorta di modalità torneo (presumibilmente online), ma in questo senso i ragazzi di Snap Finger Clip hanno già promesso che nuovi add-on verranno distribuiti nel corso del prossimo anno.

It’s Quiz Time è un prodotto dalle due anime, entrambe purtroppo molto distanti tra loro. A spiccare, senza ombra di dubbio, è la bontà della proposta e della struttura ludica, in grado di proporre situazioni che esulano dal semplice avvicendamento di domande. Peccato che a fare da collante al tutto intervenga un host che è quanto di più lontano ci possa essere dal concetto di intrattenitore, elemento che rende alcuni passaggi dei vari round decisamente blandi e privi di mordente. Se cercate un quiz solido ed interessante tenete pure in considerazione la produzione Snap Finger Clip, ma non vi aspettate di essere accolti da una padrona di casa simpatica ed intrigante.