Recensioni

Recensione House of Golf 2

di: Simone Cantini

Da piccolo non riuscivo proprio a comprendere l’utilità delle Micro Machines (e anche oggi ad essere sincero). Non mi capacitavo del perché avrei dovuto spendere l’equivalente di 10 Hot Wheels per avere due microscopici pezzi di metallo e plastica. Logica utilitaristica da bambino. Poi, però, le automobiline commercializzate da GIG divennero uno dei videogiochi più spassosi di sempre, così da farmi ricredere in parte. E siccome ero un giovane vecchio, a quei tempi avevo già sviluppato la mia ossessione per i golfistici digitali, specie se caratterizzati da un’indole arcade. Il perché di questo pippone assurdo? Beh, cosa succede quando il mood di Micro Machines di Codemasters (lode eterna) si fonde con la ricerca dell’eagle perfetto? Che domande, viene fuori House of Golf 2!

Per visualizzare i video di terze parti è necessario
accettare i cookie con finalità di marketing.

Nice shot is in da house! Letteralmente…

Bene, dopo essermi preso il premio per la più inutile e farraginosa introduzione di una recensione, è il caso di iniziare a parlare seriamente di House of Golf 2, anche solo per fornire qualche ragguaglio a coloro che fossero interessati all’acquisto. La produzione firmata Starlight Games si presenta come una versione scanzonata del classico minigolf, ma in chiave decisamente casalinga e miniaturizzata. La relazione tra mazza, pallina e buche, difatti, si sviluppa all’interno di una serie di circuiti ambientati all’interno di diversi luoghi di una normale abitazione: ecco che ci destreggeremo tra gli oggetti di una scrivania, gli elettrodomestici di una cucina, oppure gli attrezzi per il fai-da-te presenti nel garage.

La peculiarità del setting ha permesso ai ragazzi del team di dare vita a situazioni assai variegate ed assurde, grazie anche alla presenza di trappole ambientali e portali dimensionali in grado di offrire gradite scorciatoie, ma anche di rampe acceleranti, ostacoli appiccicosi e molto altro. Se siete più attempati, come il sottoscritto, il quadretto ricorda assai da vicino l’ottimo racing citato in apertura, proprio in virtù di quel mood alla Tesoro, Mi Si Sono Ristretti I Ragazzi in grado di offrire un punto di vista sicuramente differente dal solito. In tal senso, quindi, House of Golf 2 ha tutte le carte in regola per catturare la vostra attenzione.

L’essenziale, pure troppo

Trattandosi di un gioco dalle sfumature volutamente scanzonate ed arcade, House of Golf 2 non punta assolutamente sul realismo sfrenato, pur presentando una fisica dei colpi ed una gestione della pallina comunque molto convincente. Il gameplay è molto semplice, con i due stick del pad che ci permetteranno di gestire la mira e la potenza di tiro, in maniera decisamente intuitiva. Per ogni set di buche (ogni circuito ne comprende 9) avremo a disposizione un certo numero di Mulligan, ovvero la possibilità di annullare senza penalità l’ultimo tiro effettuato, in cambio di una riduzione del punteggio ottenuto. A chiudere il cerchio ci pensa una modalità libera per la telecamera, utile per scattare foto ma, soprattutto, per poter osservare nel dettaglio ogni percorso, così da attuare la strategia di colpi migliore. Per quanto non proprio comodissima da utilizzare, questa feature si rivelerà ben presto fondamentale, dato che i programmatori si sono divertiti a rendere il meno palesi possibili le traiettorie di tiro ottimali, costellando le buche di elementi in grado di trarre in inganno il giocatore: occhi aperti, pertanto, mi raccomando!

Ogni buca, inoltre, sarà impreziosita da una medaglia da raccogliere, spesso posizionata in luoghi non proprio immediati da raggiungere: il loro reperimento servirà per sbloccare un nutrito set di skin accessorie per la nostra fidata pallina. Per quanto riguarda la progressione, questa sarà legata alle nostre performance di gara e all’ottenimento dei vari trofei (oro, argento e bronzo), che saranno sbloccati restando entro un determinato range di colpi. Una volta raggiunti peculiari obiettivi, avremo di conseguenza accesso al set di circuiti successivi.

L’offerta complessiva, per quanto ricca in fatto a numero di buche (parliamo di circa un centinaio), non offre moltissime alternative, dato che si limita unicamente ad una singola modalità a 9 buche, affrontabile in solitaria o in compagnia di altri amici in locale. L’assenza del multiplayer online, sostituita da un sistema di classifiche globali, rappresenta la pecca principale di House of Golf 2, così come pesa l’assenza di una modalità torneo. Quest’ultima è presente unicamente in modalità asincrona, con il gioco che propone una sfida a tempo su di un determinato percorso, anche in questo caso regolata dalle classifiche online. Ecco, in quanto a varietà generale, il titolo Starlight Games non spicca certo come il primo della classe, giocando tutte le proprie carte in fatto di immediatezza e divertimento. Considerando questi due aspetti, House of Golf 2 presta il fianco a pochissime criticità, in virtù di un gameplay azzeccato, a cui si accompagna un design delle buche convincente e riuscito, ovviamente a patto di apprezzare le esperienze di stampo puramente arcade.

Anche sul fronte della realizzazione tecnica non si possono muovere critiche al titolo, che può contare su di una grafica pulita e funzionale, oltre che su alcuni effetti visivi davvero piacevoli. I riflessi luminosi della palla a forma di sfera da discoteca ne sono un perfetto esempio. Nulla di che il comparto audio, che presenta una serie di tracce tutto sommato trascurabili. Assolutamente bocciata, invece, la localizzazione in lingua italiana: va bene che i testi sono pochissimi e fondamentalmente inutili, ma sono presenti errori di battitura, parole completamente inventate e strafalcioni vari, al punto che tutto sembra essere stato tradotto per mezzo di qualche tool automatico.

House of Golf 2 è una piacevole sorpresa per gli amanti del minigolf arcade. Con un gameplay divertente, buche creative e una fisica convincente, il titolo Starlight Games riesce a catturare l’attenzione e a offrire ore di svago. Sebbene la mancanza di modalità di gioco e la pessima localizzazione italiana rappresentino dei limiti, il gioco si rivela un’ottima scelta per chi cerca un’esperienza semplice e immediata. Se siete fan dei giochi arcade e non siete troppo esigenti in fatto di contenuti, House of Golf 2 potrebbe fare al caso vostro.