Recensione Farming Simulator 25

Sono un sedentario, c’è poco da fare, e non mi vergogno a dirlo. Diciamo che l’unica attività fisica che mi concedo, se si escludono le biciclettate quando il tempo lo permette, è muovermi con un cretino quando gioco ai titoli virtuali. Non stupisce, quindi, che durante i miei anni vissuti in campagna, il giardino di casa sia sempre stato un mio acerrimo nemico. Non ho un buon rapporto con la terra, pure quella virtuale, al punto che pure recensire Farming Simulator 25 mi ha fatto sudare un bel po’. Non si fa così…

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Era meglio fare il contadino?

Farming Simulator 25 è l’ultimo capitolo della serie amata dei simulatori agricoli, e giunge a diversi anni di distanza dal precedente episodio, al punto che le aspettative nei confronti di eventuali novità erano davvero molto alte. Il gioco si basa sulle solide fondamenta dei suoi predecessori, offrendo un mondo meticolosamente dettagliato dove i giocatori possono gestire la propria fattoria, coltivare colture e allevare bestiame, stavolta all’interno anche di un nuovo bioma, l’asiatico Hutan Pantai, che va ad unirsi alla mappa statunitense e a quella europea.

Una delle caratteristiche distintive di Farming Simulator 25 è il suo realismo migliorato. Il gioco introduce nuove colture come il riso e i piselli, oltre a nuovi animali da allevamento come i bufali, che possono essere usati per produrre mozzarella di bufala. L’attenzione ai dettagli nelle meccaniche agricole è come sempre impressionante, grazie a cicli di crescita delle colture dinamici e una vasta gamma di veicoli e macchinari tra cui scegliere.

I frutti della terra

Il gioco presenta anche un’IA migliorata, che aiuta ad automatizzare i compiti e rende la gestione della fattoria più efficiente. Questa è un’aggiunta benvenuta per i giocatori che vogliono concentrarsi sul quadro generale piuttosto che perdersi in compiti ripetitivi, il tutto grazie alla possibilità di automatizzare un gran numero di compiti. Tuttavia, soprattutto se si è neofiti della serie, sarà davvero un problema destreggiarsi all’interno della sterminata quantità di opzioni presenti. Ed in tal senso il gioco è davvero parco di consigli, dato che l’esilissimo tutorial scalfisce soltanto una piccolissima quantità della superficie, lasciando tutto il resto alla lettura di piccoli manuali descritti presenti in-game, tra l’altro davvero scomodi da consultare (i menu di gioco sono in linea di massima davvero poco intuitivi).

Una volta entrati nel mood di gioco, comunque, c’è davvero da perdersi, a patto di amare le esperienze dai ritmi alquanto dilatati e a tratti abbondantemente ripetitivi. Una piacevole feature è rappresentata dalla possibilità di giocare online con degli amici, così da gestire in gruppo la nostra azienda, magari suddividendosi i compiti nei modi che riteniamo più opportuni.

Raccolto agrodolce

Ovviamente, anche in questo caso, c’è sempre un rovescio della medaglia, ed è rappresentato dal comparto tecnico. Visivamente, Farming Simulator 25 non fa certo gridare al miracolo, anzi, presenta una messa in scena davvero povera, oltre che non proprio fluidissima in quanto a frame rate. Si salvano da questa mediocrità generale i vari veicoli e le attrezzature presenti, modellate in maniera assai convincente e simili in tutto e per tutto alle controparti reali. Peccato per una fisica sinceramente rivedile, a cui si accompagna un modello di guida da dimenticare (le moto sono ingestibili): meno male che il grosso del tempo lo passeremo guidando pianissimo.

Mentre Farming Simulator 25 potrebbe non portare innovazioni rivoluzionarie alla serie, offre un’esperienza raffinata e soddisfacente per chi apprezza il ritmo lento e la pianificazione meticolosa di un simulatore agricolo. La capacità del gioco di catturare l’essenza della vita rurale, combinata con la sua attenzione ai dettagli e le caratteristiche migliorate, lo rende un’aggiunta degna alla saga. In conclusione, Farming Simulator 25 è un capitolo solido della serie che piacerà ai fan grazie al suo realismo migliorato, alle nuove funzionalità. Se state cercando un’esperienza agricola rilassante e coinvolgente, questo gioco vale sicuramente una prova.