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Recensione Ecolibrium: un mondo nelle nostre mani

Annunciata come un'app, Ecolibrium è in realtà un titolo free-to-play a tutti gli effetti. Come potrete intuire dal nome, l'equilibrio qui centra qualcosa e il prefisso "eco" rimanda a qualcosa che ha a che fare con la natura. Ebbene sì, stiamo parlando di un simulatore di ecosistemi.

di: Chris "matetrial" Calviello

Annunciata come un’app, Ecolibrium è in realtà un titolo free-to-play a tutti gli effetti. Come potrete intuire dal nome, l’equilibrio qui centra qualcosa e il prefisso “eco” rimanda a qualcosa che ha a che fare con la natura. Ebbene sì, stiamo parlando di un simulatore di ecosistemi.

Sentirsi Dio

Immaginiamo di vestire i panni di una divinità che, dato un certo ecosistema completamente spoglio, abbia il compito di vestirlo e popolarlo. Un lavoro ostico, dato che l’obiettivo è, mischiando flora e fauna, raggiungere quell’equilibrio ideale in grado di mandare avanti l’ambiente senza ulteriori ritocchi. Occorre un giusto numero di piante, per soddisfare erbivori ed onnivori; qualche fungo, per la produzione dei minerali utili alle piante; una equa distribuzione di animali tra i vari ranghi della catena alimentare: un bilanciamento sbagliato di tutti questi “ingredienti” andrà a determinare uno squilibrio più o meno grave. Ma come funziona il gioco? Abbiamo a disposizione varie specie vegetali e animali, ognuna con le proprie caratteristiche. Introdurre un nuovo elemento nell’ecosistema diminuisce progressivamente una barra che si ricaricherà solo col passare dei minuti. Per cui le partite dureranno parecchio ma senza la necessità di passare tutto il tempo di fronte alla console. Mentre attendiamo che si ricarichi la barra (per riaverla al 100% occorrono circa un’ora e mezza) possiamo semplicemente mettere in stand-by la console oppure portare avanti parallelamente un altro ecosistema o cercare di portare a termine un’altra sfida, in modo da non rimanere con le mani in mano nel frattempo. L’obiettivo è quello di puntare al massimo equilibrio delle risorse, partenza da zero e in modo da ottenere il più alto punteggio possibile e scalare le classifiche online, oppure completare diverse sfide e ottenere utili ricompense. E’ importante tenere costantemente sotto controllo vari parametri che vanno dall’ambiente in sé (umidità, vegetazione e minerali) ai vari branchi di animali (adattamento, riproduttività e predazione), in modo da trovare la più rapida e giusta strategia per arrivare al 100% di equilibrio.

Browser game su console

L’esperienza di gioco di questo free-to-play, genere che nell’ultimo periodo sta sempre più prendendo piede, è dunque di quelle brevi ma con ripetute sessioni. Si avvicina molto a quella deibrowser game e per una console portatile non è affatto pensata male. Inoltre si può benissimo giocare senza l’utilizzo di alcun tasto, in quanto il gioco supporta tutte le feature di PS VITA, daltouch screen al touch pad posteriore, passando per il giroscopio, e ciò non può che essere gradito. Soprattutto perché il gioco funziona: abbastanza profondo, buon livello di strategia ed anche un pizzico di imprevedibilità data da eventuali disastri naturali ma, come per tutti i browser game, dopo un po’ la voglia viene meno. E’ una costante di questo tipo di videogiochi dato che la formula ripetitiva potrebbe stancare molto in fretta. Un gap che potrebbe essere colmato dalla costante introduzione periodica di nuove sfide (sarebbe molto gradita, ma ancora non se ne ha la certezza), ma se si è amanti di questo tipo di giochi, in cui è possibile scambiare contenuti con i propri amici tramite Near, mettere all’asta qualche piccola rarità e acquistare pacchetti di oggetti aggiuntivi, allora Ecolibrium farà al caso vostro.
E poi è gratis, concedetegli una possibilità.